Cristo pantocratore
Il Cristo Pantocratore (dal greco pantocrator, "sovrano di tutte le cose" comunemente reso con onnipotente) è una raffigurazione di Gesù tipica dell'arte bizantina ed in genere paleocristiana ed anche medievale, soprattutto presente nei mosaici ed affreschi absidali. Cristo è ritratto in atteggiamento maestoso e severo, seduto su un trono, nell'atto di benedire con le tre dita della mano destra, secondo l'uso ortodosso.
Il Cristo Pantocratore è raffigurato nei ricchi mosaici dorati che decorano le più grandi chiese orientali, come la Basilica di Santa Sofia a Costantinopoli; inoltre è un soggetto tipico delle icone.
In Italia si trovano, ad esempio, raffigurazione del Cristo Pantocratore nelle chiese romaniche siciliane (cappella Palatina di Palermo, duomo di Monreale, cattedrale di Cefalù , duomo di Messina), nelle chiese ravennati (chiesa di San Vitale) ed in altre come la Cattedrale di Pisa, il Battistero di Firenze, il Duomo di Cremona e l'abbazia di Novalesa (Torino).
L'immagine rappresenta Cristo come principio e organizzatore del cosmo e gli infatti e generato e non creato da Dio Padre, Egli è la chiave di comprensione della realtà e la risposta al mistero dell'esistenza. Il desiderio umano di ordine aveva trovato il suo compimento in Gesù, il Logos incarnato, la ragione e la struttura del cosmo. Le implicazioni intellettuali e spirituali di questo significato di Cristo Cosmico sono avvertite ancora oggi.