Diario spirituale
Il Diario spirituale è un genere letterario della spiritualità. La storia della spiritualità cristiana ne conosce molti pregevoli esempi.
I Diari dei santi riflettono l'autentica vita interiore di persone pervase dalla grazia e sinceramente desiderose di conseguire la perfezione della carità evangelica.
Il Diario come strumento di crescita personale
In un Diario spirituale si annota la vita dello spirito, con le reazioni giornaliere: incertezze, dubbi, propositi. Il Diario si scrive giorno per giorno, e differisce dall'autobiografia, la quale è una riflessione posteriore e ordinata della propria vita.
In genere la composizione del diario spirituale aiuta una persona che è agli inizi della vita spirituale, perché la scrittura del Diario stimola ad una riflessione sistematica sul proprio vissuto, senza divagazioni e perdite di tempo. A volte tale pratica diviene il sostitutivo o un integrativo della meditazione o dell'esame di coscienza. È quindi un grande aiuto anche per la guida spirituale che segue la persona che compone il diario.
La scrittura di un Diario rappresenta però anche un certo pericolo. Il Diario può generare nel compositore, al quale è stato richiesto di redigere il diario, un senso di vanità, di autocompiacimento; egli può anche arrivare a distorcere i fatti, dal momento che è cosciente che altri lo leggeranno.
Scrivere un diario spirituale, quindi, deve rispondere a un vero bisogno dell'anima, per l'utilità dello scrivente o come aiuto alla sua guida spirituale.
La scrittura di un Diario potrà essere utile per chiarire uno stato interiore che non si riesce ad esprimere a voce, o per superare un certo periodo critico, ed anche per obbligarsi ad uno sforzo di lavorio su se stessi.
La lettura dei Diari
La lettura di un Diario spirituale richiede molta capacità di discernimento, per distinguere tra i dati soggettivi e la realtà oggettiva in cui si trova la persona che compone il diario.
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