Spiritualità
Spiritualità indica, nel linguaggio della teologia contemporanea, uno stile di vita, originato e derivato dall'esperienza religiosa personale, vissuto nel concreto della propria esistenza, in una prospettiva soprannaturale a lungo termine.
I contenuti oggettivi della spiritualità sono quelli della rivelazione cristiana, dei dogmi, della liturgia e dei documenti del magistero della Chiesa; le modalità soggettive con cui quei contenuti sono vissuti nel concreto dell'esistenza provengono dalla vita interiore del credente, di colui che prega e cerca continuamente la volontà di Dio su di lui.
La spiritualità intesa come stile di vita diventa progressivamente una cultura, una interpretazione globale del proprio mondo. L'esperienza dello Spirito Santo è sempre accompagnata da una qualche riflessione, più o meno attrezzata e sistematica. L'esperienza dello Spirito plasma così non solo il comportamento individuale e comunitario ma anche tutte le espressioni del credente, come l'arte, la politica, l'ambiente, l'impegno sociale.
« | Per il credente è un imperativo rendere conto della sua esperienza religiosa, intesa come presenza vissuta e incontro di comunione con Dio; il credente deve cioè dimostrare che la sua fede non è un'arida astrazione, ma costituisce un tessuto connettivo di vita; deve in qualche modo ripetere con A. Frossard: "Dio esiste io l'ho incontrato", pena la privazione di ogni forza convincente nella sua testimonianza. » | |
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