Diocesi di Colima

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Diocesi di Colima
Dioecesis Colimensis
Chiesa latina
Basílica Menor de Colima.jpg
vescovo Gerardo Díaz Vázquez
Sede Colima
Suffraganea
dell'arcidiocesi di Guadalajara
Regione ecclesiastica Occidente
Roman Catholic Diocese of Colima in Mexico.jpg
Mappa della diocesi
Nazione bandiera Messico
Parrocchie 53 (6 vicariati )
Sacerdoti 128 di cui 123 secolari e 5 regolari
5.135 battezzati per sacerdote
10 religiosi 211 religiose
725.325 abitanti in 11.391 km²
657.360 battezzati (90,6% del totale)
Eretta 11 dicembre 1881
Rito romano
Cattedrale Nostra Signora di Guadalupe
Indirizzo
Hidalgo 135, Apdo. 1, 28000 Colima, Col., México
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2022 (gc ch)
Collegamenti interni
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


La diocesi di Colima (in latino: Dioecesis Colimensis) è una sede della Chiesa cattolica in Messico suffraganea dell'arcidiocesi di Guadalajara appartenente alla regione ecclesiastica Occidente. Nel 2021 contava 657.360 battezzati su 725.325 abitanti.

Territorio

La diocesi comprende per intero lo stato messicano di Colima e otto comuni dello stato di Jalisco: Jilotlán de los Dolores, Pihuamo, Tecalitlán, Tolimán, Tonaya, Tonila, Tuxcacuesco e Zapotitlán de Vadillo.[1]

Sede vescovile è la città di Colima, dove si trova la cattedrale della Vergine di Guadalupe.

Il territorio si estende su una superficie di 11.391 km².

Storia

La diocesi è stata eretta l'11 dicembre 1881 con la bolla Si principum di papa Leone XIII, ricavandone il territorio dall'arcidiocesi di Guadalajara.

Colima aveva già un proprio seminario, fondato nel 1846 come seminario ausiliare dell'arcidiocesi di Guadalajara.

Il 2 maggio 1953 per effetto del decreto Quo melius della Congregazione Concistoriale ha incorporato le parrocchie di Aquila, Coahuayana e Villa Victoria, che erano appartenute alla diocesi di Tacámbaro. Il 31 gennaio 1961 ha ulteriormente ingrandito il proprio territorio con 4 comuni, Tamazula, Tuxpan, Venustiano Carranza (San Gabriel), Zapotitlie, già appartenuti all'arcidiocesi di Guadalajara.[2]

Ha ceduto a più riprese porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione di nuove circoscrizioni ecclesiastiche: la diocesi di Autlán il 28 gennaio 1961, la diocesi di Apatzingán il 30 aprile 1962, e la diocesi di Ciudad Guzmán il 25 marzo 1972.

Il 17 marzo 1994, con la lettera apostolica Fideles ecclesialis, papa Giovanni Paolo II ha confermato la Beata Maria Vergine di Guadalupe patrona della diocesi.

Cronotassi dei vescovi

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche

Note
  1. Dal sito web Archiviato il 1º aprile 2019 in Internet Archive. della diocesi.
  2. Decreto Concrediti gregis, AAS 53 (1961), pp. 271.
  3. Nominato vescovo titolare di Tucca di Mauritania.
Bibliografia
Collegamenti esterni