Diocesi di Corpus Christi

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Diocesi di Corpus Christi
Dioecesis Corporis Christi
Chiesa latina
Stemma
Vescovo Mario Alberto Avilés, C.O.
Sede Corpus Christi
Suffraganea
dell'Arcidiocesi di Galveston-Houston


Mappa della diocesi

Collocazione della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Nazione bandiera Stati Uniti d'America
Parrocchie 69
Sacerdoti 120 di cui 90 secolari e 30 regolari
2.970 battezzati per sacerdote
36 religiosi 113 religiose 100 diaconi
585.266 abitanti in 29.277 km²
356.500 battezzati (60,9% del totale)
Eretta 18 settembre 1874
Rito romano
Cattedrale Corpus Domini
Indirizzo
P.O. Box 2620, Corpus Christi, TX 78403; 620 Lipan Street, Corpus Christi, TX 78401, USA
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2024 (gc ch)
Collegamenti interni
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


La Diocesi di Corpus Christi (inglese: Diocese of Corpus Christi; in latino Dioecesis Corporis Christi) è una sede della Chiesa cattolica negli Stati Uniti d'America suffraganea dell'Arcidiocesi di Galveston-Houston.

Territorio

La diocesi comprende 11 contee del Texas, negli Stati Uniti d'America: Aransas, Bee, Brooks, Duval, Jim Wells, Kenedy, Kleberg, Live Oak, Nueces, Refugio e San Patricio. Comprende inoltre una parte della contea di McMullen.

Sede vescovile è la città di Corpus Christi, dove si trova la cattedrale del Corpus Domini.

Il territorio si estende su 29.277 km².

Storia

Il Vicariato apostolico di Brownsville fu eretto il 18 settembre 1874 con il breve Cum venerabilis frater di papa Pio IX[1], ricavandone il territorio dalla Diocesi di Galveston (oggi Arcidiocesi di Galveston-Houston).

Il 23 marzo 1912 il vicariato apostolico è stato elevato a diocesi e ha assunto il nome attuale. Originariamente suffraganea dell'Arcidiocesi di New Orleans,[2] il 3 agosto 1926 entrò a far parte della provincia ecclesiastica di San Antonio.

Sul finire degli anni 1910 la diocesi visse un momento travagliato, in cui accolse molti cattolici che fuggivano dalle persecuzioni in Messico. In una virulenta epidemia di influenza mons. Nussbaum perse i suoi più stretti collaboratori e fu costretto a chiedere le dimissioni.

Una grande espansione delle strutture diocesane si ebbe con il suo successore, mons. Ledvina, che eresse più di cinquanta nuove chiese, fra cui l'odierna cattedrale. Completò la sua opera mons. Garriga, che concentrò i suoi sforzi sull'istruzione cattolica.

Il 10 luglio 1965, il 13 aprile 1982 e il 3 luglio 2000 ha ceduto porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente delle Diocesi di Brownsville, di Victoria in Texas e di Laredo.

Durante l'episcopato di mons. Drury la diocesi attuò le riforme previste dal Concilio Vaticano II, in particolare per quanto attiene al coinvolgimento dei laici nella vita ecclesiale. La curia diocesana fu potenziata passando da 2 settori a 32. Risale a quest'epoca anche l'istituzione del diaconato permanente, nonché la fondazione di una radio e di un giornale diocesani.

Il 29 dicembre 2004 è entrata a far parte della provincia ecclesiastica dell'Arcidiocesi di Galveston-Houston.

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

Note
  1. (EN) Donald Cornelius Shearer, Pontificia americana. A documentary history of the Catholic Church in the United States, 1784-1884, Franciscan Studies, no. 11, 1933, pp. 358-359 (nº 144).
  2. (LA) Corporis Christi, AAS 4 (1912), p. 338.
  3. Nominato vescovo titolare di Milopotamo.
  4. Nominato vescovo titolare di Pitane.
Bibliografia
Collegamenti esterni