Festa della Madonna dei Miracoli (Alcamo)

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Festa della Madonna dei Miracoli (Alcamo)
Maria SS dei Miracoli - ALCAMO preparazione 2010 064.JPG

Lorenzo Curti, Statua processionale di Maria SS dei Miracoli (1720), legno intagliato e dipinto
Festa mariana
Processione
Festa locale
Commemorazione celebrata Ritrovamento della sacra immagine della Madonna dei Miracoli
Stato bandiera Italia
Regione Stemma Sicilia
Provincia Trapani
Comune Alcamo
Luogo specifico piazze e vie della città
Diocesi Trapani
Periodo Estate
Data inizio 19 giugno
Data fine 21 giugno
Data d'istituzione 1547
Tradizioni religiose Vespri, benedizione eucaristica, processione, celebrazione eucaristica
Tradizioni folcloristiche corteo storico, villaggio medievale, carretti siciliani, spettacoli (danza, musica e cabaret), mostre di vario genere, fiera mercato, opera dei pupi, artisti di strada, fuochi d'artificio
Tradizioni culinarie torrone e nocciolato
Collegamenti esterni

La Festa della Madonna dei Miracoli, si svolge annualmente nel comune di Alcamo, in provincia di Trapani in onore di Maria dal 19 al 21 giugno. La Madonna dei Miracoli (o Maria Santissima dei Miracoli) è la santa patrona di Alcamo; il suo culto, oltre al santuario costruito in suo onore, è testimoniato dalle decine di edicole a lei dedicate.

Storia

Il 21 giugno 1547, secondo la tradizione, avvenne un fatto miracoloso: alcune popolane (tra cui una cieca e una sorda) che stavano lavando i panni lungo il ruscello, videro apparire una donna con un bambino in braccio. All'improvviso vennero colpite da diversi sassi, senza però rimanere ferite o avvertire dolore, anzi, dopo essere state colpite, provarono stranamente un certo senso di benessere, guarendo miracolosamente.

L'indomani intervennero sul posto le autorità locali: dopo avere abbattuto un boschetto, trovarono fra le rovine di una cappelletta un'icona dipinta su pietra, raffigurante la Madonna con Gesù Bambino, alla quale fu dato il nome di "Madonna Fonte della Misericordia". Dopo questo ritrovamento i fedeli iniziarono a pregare la Madonna e nei giorni seguenti ci furono parecchi miracoli. Don Ferdinando De Vega, governatore e capitano di giustizia pro-tempore di Alcamo, fece costruire un santuario nel luogo miracoloso. A partire da quell'anno, la Madonna dei Miracoli divenne la santa patrona di Alcamo, al posto del Santissimo Crocifisso, che era patrono di Alcamo e di altri comuni vicini (tra cui Calatafimi e Salemi).

Festeggiamenti

La festa si svolge dal 19 al 21 giugno di ogni anno e rappresenta la maggiore festività religiosa e folkloristica cittadina; i festeggiamenti vengono spesso anticipati da diverse manifestazioni, cosìcché la festa dura almeno una settimana. La città viene illuminata da splendide luminarie; la manifestazione più caratteristica è la rievocazione storica del ritrovamento dell'immagine miracolosa di Maria Santissima dei Miracoli che include il corteo storico a cui prendono parte nobili con abiti d'epoca, sbandieratori e musici, accompagnati da cavalieri a cavallo e grossi buoi. Al corteo partecipano le maestranze dell'associazione I Cavalieri di San Giorgio che sono fra gli organizzatori dell'evento.

I festeggiamenti comprendono anche:

  • Lo "scampanio dei sacri bronzi" che dà inizio ai festeggiamenti assieme allo scoppio di mortaretti e al passaggio della banda musicale per le vie cittadine;
  • Il triduo e la Santa Messa solenne del 21 giugno in onore della Madonna dei Miracoli nella Basilica di Santa Maria Assunta presenziata dal Vescovo di Trapani;
  • La discesa al Santuario di Maria Santissima dei Miracoli (Alcamo) (detta "calata", alla quale partecipano le autorità civili, militari e religiose, precedute dal gonfalone della città di Alcamo e dalla banda musicale. Anticamente venivano condotti al Santuario anche gli animali che erano guariti da una malattia. All'interno del santuario si svolgono i Vespri cantati e la benedizione eucaristica.
  • Villaggio medievale: allestito nei pressi della fontana araba, ubicata vicino alla discesa per il santuario, nell'antico quartiere di Santo Vituzzo (con mercanti, artigiani, dame, cavalieri e musici). Nel 2022 è stato allestito nella Piazza del Castello dei Conti di Modica.
  • Opera dei pupi in Piazza Ciullo.
  • Spettacoli di danza, concerti e cabaret.
  • Mostre di vario genere, tra cui la Mostra dell'Artigianato e quella del Carretto Siciliano.
  • "Fiera Mercato" in Piazza della Repubblica.
  • Festival degli artisti di strada, detti madonnari
  • Processione della Madonna dei Miracoli: nell'occasione la statua della Madonna, realizzata nel 1720 da Lorenzo Curti, viene adornata con uno stellario d'argento, una corona e un fermaglio di pietre preziose (detto "tuppu di la Maronna"), posto dietro la nuca della Madonna. Il simulacro viene portato a spalla dai fedeli per le vie della città, accompagnato dalla banda musicale, per poi rientrare a tarda ora nella chiesa madre.
  • Giochi pirotecnici in piazza Bagolino: effettuati a conclusione della festa, subito dopo il rientro della statua nella chiesa madre.

Fino agli anni novanta si svolgevano anche le corse dei cavalli lungo il Corso VI aprile, ma questa tradizione, detta "Palio di Alcamo", fu poi interrotta a seguito delle denunce da parte dell'Associazione Nazionale Tutela Animali e dell'Organizzazione Internazionale Protezione Animali per maltrattamenti sugli animali e presunte attività illecite.

Galleria d'immagini

Bibliografia
  • Barone Giuseppe, Maria Fonte di Misericordia e Madre dei Miracoli patrona di Alcamo, Sarograf, Alcamo, 1984
  • Carlo Cataldo, Splendori della memoria: Arte, storia, cultura, mito e tradizioni popolari, 2006
Voci correlate
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