Festa di Sant'Anastasia (Motta Sant'Anastasia)

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Festa di Sant'Anastasia (Motta Sant'Anastasia)
MottaS.Anastasia FestaS.Anastasia corteostorico.jpg
Corteo storico medievale
Festa patronale
Rievocazione storica
Festa locale
Commemorazione celebrata Sant'Anastasia di Sirmio, patrona della città
Chiamata anche Feste Medievali
Note
Stato bandiera Italia
Regione Stemma Sicilia
Provincia Catania
Comune Motta Sant'Anastasia
Località
Luogo specifico vie e piazze del centro storico
Diocesi Catania
Periodo Estate
Data inizio 20 agosto
Data fine 25 agosto
Data mobile
Data d'istituzione 1971
Organizzata da Pro Loco, Rioni
Tradizioni religiose processione
Tradizioni folcloristiche cortei e scene di vita medievale
Tradizioni culinarie pietanze e piatti medievali
Informazioni
Collegamenti esterni

La Festa di Sant'Anastasia, detta anche Feste Medievali, è una rievocazione storica che si svolge ogni anno, dal 20 al 25 agosto, a Motta Sant'Anastasia (Catania), in onore di sant'Anastasia di Sirmio (III secolo, seconda metà - 304 ca.), martire e patrona della città.

Storia

Le tappe storiche del culto di Sant'Anastasia a Motta si possono così riassumere:

Descrizione

La festa è formata da riti religiosi, ricostruzioni di vita medievale e manifestazioni folkloristiche, dedicati alla patrona, Sant'Anastasia di Sirmio.

Riti religiosi

I riti religiosi in onore di Sant'Anastasia prevedono un preciso calendario di celebrazioni liturgiche ed eventi:

 
Statua di sant'Anastasia di Sirmio
  • 22 agosto: i Cerei dei tre Rioni, riccamente adornati, in mattinata percorrono le vie del centro storico; nel primo pomeriggio fanno ingresso in Piazza Umberto, dove si esibiscono nelle tradizionali "ballate", accompagnate dai fuochi d'artificio, dal suono delle bande musicali e dallo schiamazzo dei rionali che sventolano i colori della propria appartenenza; dopo la Messa della sera, i mottesi si danno appuntamento nella medesima piazza per la cosiddetta "Calata del Partito", uno spettacolo curato dai Rioni che s'ispira alla vita, al martirio ed all'apoteosi della Santa.
  • 23 agosto: la mattina ha luogo la tradizionale offerta della cera, a cui partecipano le autorità civili e i Rioni, che conducono nella chiesa parrocchiale i Cerei; nel pomeriggio si svolge la Discesa storica delle quartine, con il corteo in costume medievale, a cui prendono parte centinaia di figuranti; la sera si svolge la processione con le reliquie della patrona, accompagnate dai Rioni in abiti devozionali e con i propri stendardi.
  • 24 agosto: la mattina (ore 10.00), la Statua di Sant'Anastasia viene prelevata dalla "cameretta" e traslata all'altare maggiore dove riceve l'offerta dei fiori da parte dei fedeli. Dopo la Messa del pomeriggio (ore 18.00), il simulacro viene inserito entro il Fercolo ligneo, che preceduto dai Cerei e stendardi rionali, viene condotto in processione attraverso i tre quartieri cittadini.
  • 25 agosto: l'alba di questo giorno è salutata dal suono delle campane e da spari di cannone; in mattinata si celebra la Messa solenne a cui prendono parte le autorità civili e i Rioni che offrono alla Santa i frutti della terra e del proprio lavoro; nel pomeriggio si svolge il corteo storico che percorre le vie principali del borgo; alle ore 19.00 viene celebrata l'ultima Messa al termine della quale la Statua di Sant'Anastasia viene nuovamente portato in processione, attraversando i quartieri mottesi, la conclusione della quale è segnata dai fuochi d'artificio.

Feste medievali

Nel mese di agosto, nel borgo mottese ha luogo un'interessante e suggestiva Festa Medievale dove i tre Rioni (Maestri, Vecchia Matrice e Panzera), ciascuno nel proprio territorio realizza una serie di eventi volti ad aprire una finestra sul Medioevo. L'atmosfera suggestiva e coinvolgente viene arricchita anche dalle esibizioni degli sbandieratori e musici.

Le Feste Medievali fanno rivivere nelle vie dell'antico borgo, parate di drappi, fiori, stendardi e vessilli, squarci di vita mottese fra l'XI e il XV secolo.

Per le vie e nelle piazze, in un intreccio di sacro e profano, scorrono consuetudini e mestieri; si incontrano personaggi arabi e normanni, svevi ed angioini, aragonesi e navarresi, saltimbanchi e chierici vaganti, eretici e negromanti, giocatori e mendicanti, venditori e monaci questuanti, giullari e mangiafuoco, musici e bevitori, ladri ed imbroglioni, servi e gentiluomini, streghe ed inquisitori, trampolieri e giocolieri.

Ai colori e agli odori si uniscono i sapori con le tipiche taberne, dove, fra musiche e danze, si possono gustare pietanze e piatti medievali.

Nell'ambito delle Feste medievali si inserisce il "Palio dei Martino", un torneo cavalleresco su quattro prove:

  • colpo al saracino,
  • tiro al cinghiale con giavellotto,
  • colpo al bersaglio mobile con mazza chiodata,
  • gara degli anelli.

Sapori di festa

La festa, come vuole la tradizione, vive anche a tavola con i piatti della tradizione:

  • pietanze medievali.

Riconoscimenti

Il Ministero per il Turismo italiano ha premiato questa manifestazione con il riconoscimento di Patrimonio d'Italia per la tradizione.

 
Patrimonio d'Italia per la tradizione 2011

Galleria fotografica

Voci correlate