Grotta di Massabielle

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Grotta di Massabielle
Flag of UNESCO.svg Bene protetto dall'UNESCO
Fale - France - Lourdes - 9.jpg
Grotta di Massabielle
Altre denominazioni
Stato bandiera Francia
Regione
Dipartimento
Comune Lourdes
Località
Diocesi Tarbes e Lourdes
Religione Cattolica
Indirizzo
Telefono
Fax
Posta elettronica [mailto: ]
Sito web

Sito ufficiale

Sito web 2
Proprietà
Oggetto tipo Santuario
Oggetto qualificazione
Dedicazione Maria Vergine
Vescovo
Fondatore
Data fondazione
Architetto


Stile architettonico
Inizio della costruzione
Completamento
Distruzione
Soppressione
Ripristino
Scomparsa {{{Scomparsa}}}
Data di inaugurazione
Inaugurato da
Data di consacrazione
Consacrato da
Data di sconsacrazione {{{Sconsacrazione}}}
Sconsacrato da {{{SconsacratoDa}}}
Titolo
Strutture preesistenti
Pianta
Tecnica costruttiva
Materiali
Data della scoperta {{{Data scoperta}}}
Nome scopritore
Datazione scavi
Scavi condotti da
Altezza Massima
Larghezza Massima
Lunghezza Massima
Profondità Massima
Diametro Massimo {{{DiametroMassimo}}}
Altezza Navata
Larghezza Navata
Superficie massima {{{Superficie}}}
Altitudine {{{Altitudine}}}
Iscrizioni
Marcatura
Utilizzazione
Note
Coordinate geografiche
43°05′51″N 0°03′31″W / 43.097546, -0.058505 bandiera Francia
Patrimonio UNESCO.png Patrimonio dell'umanità
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Pericolo Bene non in pericolo
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La Grotta di Massabielle è il luogo centrale del complesso del Santuario di Lourdes, meta di pellegrinaggi cattolici nella città di Lourdes (Francia). Qui Santa Bernadette Soubirous raccontò di aver avuto 18 apparizioni della Vergine Maria nel 1858. Il 25 febbraio, Bernadette, seguendo le istruzioni della Vergine, vi trovò una sorgente d'acqua, subito considerata miracolosa.

Toponomastica

Nel dialetto locale Massabielle equivale al francese massevieille (ossia, Vecchia roccia) tale denominazione veniva data a tutta l’area situata nella parte bassa di Lourdes che era attraversata dal fiume Gave ed era alberata e piuttosto acquitrinosa.

Geografia

La grotta è situata in Francia, nel dipartimento degli Alti Pirenei, nell’area sacra del Santuario di Lourdes. E’ ricavata in una massa rocciosa alta circa 27 metri posta alla destra del Gave. Sulla quale, successivamente alle apparizioni, è stato costruito su due livelli il Santuario di Lourdes.

Topografia

La grotta di Massabielle è poco profonda ed è più che altro una rientranza di una nella parete rocciosa, profonda 8 metri, larga 5 e alta 6. La parete è liscia e umida, e vi si può vedere la sorgente carsica passare in direzione del Gave de Pau attraverso un buco nella roccia. Una statua della Vergine, vestita di bianco è posizionata a 2 metri di altezza, in una cavità secondaria nella roccia. Al tempo dell’apparizione, in alto a destra c’era una piccola nicchia ovale ricoperta di edera e con un cespuglio di rose, è proprio in quella nicchia che la Madonna apparve a Bernadette, oggi là è posta la statua, realizzata in base alla descrizione della stessa veggente, nel 1864, dallo scultore Joseph-Hugues Fabisch di Lione.

Questa è diventata l'icona della Madonna di Lourdes, e anche se rappresenta una figura che è un po' più anziana e più alta di quella della descrizione di Bernadette, sicuramente è più in linea con le rappresentazioni tradizionali e ortodosse della Vergine Maria.

Davanti alla grotta si trovava un piccolo canale che raccoglieva l’acqua proveniente dal mulino di Savy e sfociava subito dopo nel Gave.

Oggi la grotta e i luoghi adiacenti appaiono quasi nelle stesse condizioni in cui si trovavano nel 1858 al tempo delle apparizioni. Fra il 1955 e il 1958, in occasione del centenario delle apparizioni, vi sono stati apportati solo piccoli cambiamenti per migliorarne l’accessibilità ai pellegrini. Il canale è stato eliminato e il corso del Gave è stato spostato di una quarantina di metri per realizzare un grande piazzale antistante la grotta, al centro della quale è stato collocato un altare. La base della grotta è stata abbassata di qualche metro per allargarla un po'.

Il cespuglio di rose selvatiche originale fu distrutto poco dopo le apparizioni da pellegrini in cerca di reliquie, ma è stato rimpiazzato da una nuova pianta.[1]

Nella grotta l'acqua di Lourdes sgorga da una sorgente che nasce nello stesso posto dove è stata scoperta da Bernadette. La sorgente originaria può essere vista all'interno della grotta a sinistra, illuminata dal basso e protetta da uno schermo di vetro.

Idrologia

Una sorgente scaturisce nella grotta: si tratta di una delle 7 o 8 risorgive carsiche di acque provenienti dal sinclinale di Batsurguère-Prat d'Aureilh e che alimentano il Gave.

Questa sorgente, che scaturisce nella grotta dal tempo delle apparizioni, ha dei poteri miracolosi. Bernadette Soubirous ha dichiarato che la Signora le disse: « Venite a bere alla fontana e a lavarvi ». Da allora, i pellegrini bevono quest'acqua. È possibile anche portarne via: vi sono, infatti, delle fontane, guardando la grotta a sinistra. A destra, un po' più lontano, vi sono delle piscine, dove, con l'aiuto di alcuni volontari, è possibile bagnarsi nell'acqua della sorgente, che viene cambiata due volte al giorno.

Storia

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Santa Bernadette Soubirous

Prima delle apparizioni, il luogo si chiamava La Grotta dei maiali perché era una discarica dove si portavano i maiali per cercare un po' di cibo tra i rifiuti che venivano gettati dall'alto dagli abitanti di Lourdes.

Bernadette Soubirous racconta che l’11 febbraio 1858, si era recata alla grotta in cerca di legna da ardere, in compagnia della sorella Antonietta e dell’amica Giovanna Abadie. Mentre tentava di attraversare il canale senza bagnarsi i piedi e le calze, le era apparsa una giovane donna[2]. Bernadette raccontò così l’avvenimento:[3]

Santa Bernadette Soubirous in preghiera nella Grotta di Lourdes, foto del 1863, tre anni dopo la prima apparizione
« La prima volta che sono andata alla grotta, era giovedì 11 febbraio. Ci sono andata per raccogliere legna con due altre ragazze. Giunte al mulino, chiesi loro se volevano vedere dove l’acqua del canale andava a gettarsi nel Gave. Mi risposero di sì (..). Seguimmo il canale e ci trovammo davanti a una grotta. Non potendo andare oltre, le compagne si misero ad attraversare l’acqua che scorreva davanti alla grotta. Ad un certo momento, cominciarono a piangere. Chiesi loro la ragione. Mi risposero che l’acqua era troppo fredda. Domandai, allora, di aiutarmi a gettare qualche pietra nell’acqua per passare senza scalzarmi. Mi risposero di fare come avevano fatto loro se volevo passare. Mi recai un po' più lontano per vedere se potevo passare senza scalzarmi, ma non ci riuscii. Allora ritornai davanti alla grotta e cominciai a scalzarmi. Mi ero appena tolta una calza, quando intesi un rumore come se fosse un colpo di vento. Mi girai verso la prateria che si trova di fronte alla grotta e notai che gli alberi non si muovevano. Continuai a scalzarmi. Intesi nuovamente lo stesso rumore e alzai gli occhi verso la grotta. Vidi una signora vestita di bianco. Aveva un vestito bianco, un velo anch’esso bianco, una cintura azzurra e una rosa gialla su ogni piede. Anche la corona del suo Rosario era gialla. Restai sorpresa. Credevo di sbagliarmi. Mi stropiccciai gli occhi e gardai nuovamente. Vedevo sempre la stessa dignora. Misi la mano in tasca e presi la mia corona. Volevo fare il segno della croce, ma non riuscii a portare la mano alla fronte, essa mi cadeva. Allora fui presa da grande spavento e la mano mi tremava. Ma non me ne andai. La signora prese la corona che aveva al braccio e fece il segno della croce; anche io allora cercai di farlo e ci riuscii. Non appena feci il segno di croce, il gran timore che mi aveva preso scomparve. M’inginocchiai e recitai la mia corona assieme alla bella signora. L’apparizione faceva scorrere i grani del suo rosario, senza muovere le labbra. Al termine del rosario, mi fece cenno di avvicinarmi, ma io non osai. Allora scomparve improvvisamente»
(Santa Bernadette Soubirous)

A questa prima apparizione davanti alla grotta ne seguirono altre 17 fino al 16 luglio 1858. Durante la nona apparizione, il 25 febbraio 1858, Bernadette fu invitata dalla Signora a bere l'acqua della fonte della grotta di Lourdes:[4]

« Un giorno mi disse di andare a bere alla fonte. Non vedendola, andai a bere al fiume. Ella mi disse che non era là che io dovevo andare. E mi fece segno col dito mostrandomi la fonte. Vi andai, ma non trovai che un po' d’acqua melmosa. Vi misi la mano, ma non riuscii a prenderne. Mi misi a scavare con le mani e solo così riuscii a prenderla. Per tre volte la gettai via, perché sporca. Alla quarta volta riuscii a berla. Mi fece anche mangiare un'erba che si trovava vicino alla fonte. Dopo l’apparizione scomparve e io me ne andai »
(Santa Bernadette Soubirous)

Da quel giorno la sorgente ha continuato a scaturire dal fondo della grotta fino ad oggi. Al contatto con la sua acqua vennero attribuiti molti miracoli di guarigione, poi certificati dal Bureau Médical di Lourdes. La Madonna aveva detto a Bernadette: Andate a bere alla fonte e lavatevi. Da allora i pellegrini bevono l’acqua della grotta, attingendone ai rubinetti delle condotte in cui è stata convogliata, poste a sinistra della grotta, o immergendosi nelle piscine che sono state costruite a destra della grotta. L’atto di bere l’acqua di Lourdes o di immergersi nelle piscine che la contengono è l’espressione della volontà del fedele di seguire il consiglio della Madonna e di aderirvi in piena libertà e con Fede, certi che l’aiuto di Dio non mancherà, concretizzandosi o in una guarigione fisica, o in una guarigione del cuore, o in una conversione ,o comunque in un aiuto divino più o meno palese. Sopra la grotta è stata costruita una doppia basilica, su due livelli.

Turisti e pellegrini alla grotta

Pellegrinaggi

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Nostra Signora di Lourdes

La grotta di Massabielle è un passaggio obbligato per tutti i visitatori che si recano al Santuario di Lourdes, che siano semplici visitatori o credenti. La visita della grotta si fa in silenzio, la maggior parte dei pellegrini toccano con le dita la parete della grotta per devozione o per fare un voto o una preghiera. Vengono organizzate anche delle processioni per gli ammalati.

È tradizione venire alla grotta con un cero benedetto e accenderlo imitando il gesto di Bernadette durante le prime apparizioni.

Note
  1. Oliver Todd, The Lourdes Pilgrim, Matthew James Publishing, 2003, p.41
  2. Cronologia delle apparizioni sul sito del Santuario di Lourdes.
  3. René Laurentin, Bernadette raconte les Apparitions, Parigi, P. Lethielleux editore, 1958, p. 5.
  4. René Laurentin, op. cit., p. 13.
Bibliografia
  • René Laurentin, Lourdes. Cronaca di un mistero, Mondadori, Milano, 1998: cronologia non commentata degli eventi del 1858.
  • Alexis Carrel, Viaggio a Lourdes. Frammenti di diario e meditazioni, Morcelliana, Brescia, 1995: autobiografia di un premio Nobel per la medicina che si convertì al cristianesimo a causa di un pellegrinaggio a Lourdes.
  • Antonio Bernardo, Così è nata Lourdes, Il Portico editrice, Villanova Monferrato, 2004
  • Patrick Theillier, Lourdes. E se parlassimo dei miracoli..., EDB, Bologna, 2002: il Dr. Theillier, che dirige il Bureau Medical di Lourdes parla della propria esperienza e della rigorosa procedura di verifica dei miracoli di Lourdes.
  • Yves Chiron, Inchiesta sui miracoli di Lourdes, Edizioni Lindau, 2006, ISBN 8871805771: l'autore, membro dell'A.M.I.L. (Associazione Medica Internazionale di Lourdes) presenta i miracoli ufficiali di Lourdes descrivendo anche la rigorosa procedura di verifica medica attuata a Lourdes.
Voci correlate
Collegamenti esterni