Nostra Signora di Lourdes

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Statua della Madonna di Lourdes

Nostra Signora di Lourdes (o Nostra Signora del Rosario o, più semplicemente, Madonna di Lourdes) è l'appellativo con cui la Chiesa cattolica venera la Vergine Maria in rapporto a una delle più venerate apparizioni mariane.

Il nome della località si riferisce al comune francese di Lourdes, nel cui territorio, tra l'11 febbraio e il 16 luglio 1858, la giovane Santa Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne del luogo, assisté a diciotto apparizioni mariane nella grotta di Massabielle. A proposito della prima, la giovane affermò[1]:

« Io scorsi una Signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu e una rosa gialla sui piedi. »

Questa immagine della Vergine, vestita di bianco e con una cintura azzurra che le cingeva la vita, è poi entrata nell'iconografia classica.

Nel luogo indicato da Bernadette come teatro delle apparizioni fu posta nel 1864 una statua della Madonna. Intorno alla grotta delle apparizioni è andato nel tempo sviluppandosi poi un imponente Santuario.

Attorno al luogo di culto si è ampliato successivamente un importante movimento di pellegrini. Si calcola che oltre settecento milioni di persone abbiano visitato Lourdes.

Racconto di Bernadette

Dettaglio delle principali apparizioni, secondo il racconto di Bernadette:

  • 11 febbraio: prima apparizione. La Signora recita il Rosario; Bernadette si unisce a lei. Al termine della preghiera, la Signora svanisce.
  • 18 febbraio: terza apparizione. Per la prima volta la Signora rivolge la parola a Bernadette e le chiede di ritornare alla grotta per i successivi quindici giorni.
  • 21 febbraio: sesta apparizione. La voce si è sparsa e Bernadette viene seguita alla grotta da circa cento persone. Nelle apparizioni successive la folla cresce, alla quindicesima saranno circa ottomila. Al termine Bernadette è interrogata dalla polizia.
  • 25 febbraio: nona apparizione. Su richiesta della Signora, Bernadette scava con le mani nel terreno e trova una sorgente d'acqua.
  • 1º marzo: dodicesima apparizione. Si verifica il primo miracolo: una donna di nome Caterina Latapie immerge il suo braccio paralizzato nell'acqua della fonte e riacquista la mobilità dell'arto.
  • 25 marzo: sedicesima apparizione. Finalmente la Signora, che fino a ora non aveva voluto dire il proprio nome, risponde alla domanda con queste parole pronunciate in dialetto guascone, l'unica lingua che Bernadette comprendeva: "Io sono l'Immacolata Concezione (Que soy era Immaculada Councepciou)"
  • 16 luglio: diciottesima e ultima apparizione. La polizia ha chiuso l'area della grotta con un'inferriata per vietarne l'accesso; Bernadette si reca allora sulla sponda opposta del Gave. Dichiara tuttavia di aver visto la Signora vicina come le altre volte, come se fosse stata davanti alla grotta.

Immacolata Concezione

Secondo quanto affermò Bernadette, la "signora" si presentò il 25 marzo (festa dell'Annunciazione), come l'"Immacolata Concezione".

Il dogma dell'Immacolata Concezione era stato concepito da Papa Pio IX nel 1848, durante la sua permanenza forzata a Gaeta, nel corso delle meditazioni fatte all'interno della Cappella d'Oro del Santuario della SS. Annunziata, ed era stato proclamato appena quattro anni prima - l'8 dicembre 1854 - con la bolla Ineffabilis Deus.

Tale dogma era ignoto a Bernadette, una contadina analfabeta che non aveva neppure frequentato il catechismo. Lei stessa raccontò di non sapere il significato di quelle parole e di essere stata capace di riferirle solo perché nel correre a casa le aveva continuamente ripetute tra sé e sé.

Vista del Santuario di Notre-Dame di Lourdes

Il fatto fu interpretato come prova che le apparizioni erano reali: Maria stessa avrebbe confermato il dogma, dando così maggiore credibilità alla decisione del Papa.

La Chiesa e le apparizioni mariane

Si deve ricordare comunque che le apparizioni mariane sono considerate dalla Chiesa cattolica come rivelazioni private: come tali, i fedeli non sono obbligati a credervi, anche in presenza di un riconoscimento ufficiale da parte della Chiesa (che per le apparizioni di Lourdes fu dato nel 1862); gli unici miracoli a cui ogni cristiano è tenuto a credere sono quelli documentati nel Nuovo Testamento.

Inoltre, secondo i fedeli cattolici, i miracoli e le guarigioni (ad ora 67 ufficialmente riconosciuti dalla Chiesa a Lourdes), segno della potenza divina, sono funzionali alla conversione e alla fede e non alla semplice risoluzione di problemi di salute.

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Miracoli di Lourdes

Il Santuario

Sono tre le basiliche principali del Santuario di Lourdes; in ordine di data di costruzione e con capienza crescente vi sono: la Basilica superiore, la Basilica del Rosario, posta sotto alla precedente e la Basilica di San Pio X (detta anche Basilica sotterranea). La facciata della Basilica del Rosario è stata recentemente impreziosita dai mosaici di Marko Ivan Rupnik e del Centro Aletti, raffiguranti i Misteri della Luce. Inaugurati l'8 dicembre 2007, sono stati dedicati a Giovanni Paolo II in occasione dell'apertura del Giubileo per il 150º anniversario delle apparizioni.

Oltre alle tre basiliche, al di là del fiume, davanti alla grotta c'è la tenda e cappella dell'adorazione. La tenda è situata nel fondo della prateria, con l'adorazione dalle ore 9 alle ore 17. La cappella situata nella prateria, sul lato sinistro della chiesa di Santa Bernadette, ha una capienza di 130 persone circa.

Il santuario di Lourdes è particolarmente associato alla speranza di ottenere guarigioni miracolose, ed è pertanto meta di un grande numero di fedeli infermi. In Italia vi sono tre associazioni di volontari, l'UNITALSI, l'OFTAL e lo SMOM(Sovrano Militare Ordine Di Malta), che organizzano il trasporto e l'assistenza degli ammalati a bordo di treni e aerei convenientemente attrezzati. Dal 1958 si svolge annualmente il Pellegrinaggio Militare Internazionale, che riunisce migliaia di fedeli che lavorano in "divisa" al servizio degli altri.

Per invocare la guarigione è particolarmente efficace il rito dell'immersione nelle piscine, appositamente realizzate, riempite con l'acqua che sgorga dalla sorgente presso la grotta delle apparizioni. La stessa sorgente alimenta anche le fontane, dalle quali i pellegrini bevono l'"acqua di Lourdes", riempiendone bottiglie e taniche da portare a casa.

Dal 1905 è in funzione presso il santuario il Bureau Médical (ufficio medico), che raccoglie le segnalazioni di presunte guarigioni miracolose. A tutto il 2006, 67 casi di guarigione sono stati riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa cattolica come miracoli.

Galleria fotografica

Note
Bibliografia
  • René Laurentin, Lourdes. Cronaca di un mistero, Mondadori, Milano, 1998: cronologia non commentata degli eventi del 1858.
  • Alexis Carrel, Viaggio a Lourdes. Frammenti di diario e meditazioni, Morcelliana, Brescia, 1995: autobiografia di un premio Nobel per la medicina che si convertì al cristianesimo a causa di un pellegrinaggio a Lourdes.
  • Patrick Theillier, Lourdes. E se parlassimo dei miracoli..., EDB, Bologna, 2002: il Dr. Theillier, che dirige il Bureau Medical di Lourdes parla della propria esperienza e della rigorosa procedura di verifica dei miracoli di Lourdes.
  • Yves Chiron, Inchiesta sui miracoli di Lourdes, Edizioni Lindau, 2006, ISBN 8871805771: l'autore, membro dell'A.M.I.L. (Associazione Medica Internazionale di Lourdes) presenta i miracoli ufficiali di Lourdes descrivendo anche la rigorosa procedura di verifica medica attuata a Lourdes.
Voci correlate
Collegamenti esterni