Museo del Tesoro del Santuario di Santa Maria della Stella (Militello in Val di Catania)
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Maestro della Croce di Piazza Armerina (attr.), San Pietro apostolo in cattedra e storie della vita (terzo quarto del XV secolo), tempera su tavola | |
Categoria | Musei di santuario |
Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Sicilia |
Regione | Sicilia |
Provincia | Catania |
Comune | Militello in Val di Catania |
Diocesi | Diocesi di Caltagirone |
Indirizzo | Piazza Santa Maria della Stella, 19 95043 Militello in Val di Catania (CT) |
Telefono | +39 095 655329 |
Posta elettronica | info@santamariadellastella.it |
Sito web | [1] |
Proprietà | Parrocchia di Santa Maria della Stella |
Tipologia | arte sacra |
Contenuti | dipinti, ex voto, gioielli, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica |
Servizi | bookshop, visite guidate |
Sede Museo | Santuario di Nostra Signora di Misericordia |
Datazione sede | 1722 - 1741 |
Data di fondazione | maggio 1996 |
Il Museo del Tesoro del Santuario di Santa Maria della Stella (Militello in Val di Catania), inaugurato nel maggio 1996, ha sede nell'omonimo santuario (1722 - 1741) in alcune sale contigue alla chiesa.
Percorso espositivo e opere
L'itinerario museale, che si snoda attraverso tre sale espositive, lungo il quale sono presentate opere e suppellettile liturgica, databili dal XV al XX secolo, guida alla scoperta del grande patrimonio storico-artistico del santuario.
Sala I
Tra le altre opere si possono ammirare:
- San Pietro apostolo in cattedra e storie della vita (terzo quarto del XV secolo), tempera su tavola, attribuita al Maestro della Croce di Piazza Armerina;[1]
- Bassorilievo con Ritratto del vice re di Sicilia Pietro Speciale (XV secolo), in alabastro, opera di Francesco Laurana, proveniente dal Monastero di San Giovanni Battista;
- Maria Vergine (meta del XVIII secolo), olio su tela, di Vito D'Anna;
- Natività di Maria (prima metà del XVIII secolo), di Olivio Sozzi: questo è il bozzetto per la decorazione della volta, ma a causa dell'elevato costo, si ripiegò nella realizzazione della pala dell'altare maggiore.
Sala II
La sala conserva paramenti sacri di pregevole fattura siciliana, databili dal XVII al XVIII secolo.
Sala III
Tra le opere e gli oggetti liturgici esposti, databili dal XV al XIX secolo, si segnalano:
- Pisside (XV secolo), in argento dorato, opera di un orafo spagnolo, proveniente dal Monastero di San Giovanni Battista;
- Reliquiario a braccio di san Sebastiano (1578), in argento dorato, realizzato da un allievo del catanese Paolo Guarna.
- Statuetta di sant'Antonio abate (1600), in argento, realizzata da Pietro Iuvar, proveniente dall'omonima chiesa;
- Pisside (1725), in argento, realizzata da Saverio Corallo.
- Statuetta di san Bartolomeo (1729), in argento, opera di un orafo messinese.
Inoltre, nella sala è conservato:
- Tesoro della Madonna della Stella costituito da gioielli, databili dal XVIII al XIX secolo, per lo più ex-voto donati per grazia ricevuta a Maria Vergine. La collezione è formata da 587 gioielli, tra orecchini, anelli, pendenti, collane e bracciali, cuciti su dieci larghe fasce di velluto a forma di mezzaluna.
Note | |
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