Novissimi
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Segui @CathopediaL'espressione quattro novissimi, o, più semplicemente, i Novissimi, indica le cose ultime, ciò a cui l'uomo, secondo l'economia della Provvidenza divina, va incontro al termine della vita. L'espressione ingloba l'insegnamento dell'escatologia cristiana.
Etimologia
Il termine Novissimi è una traslitterazione del latino novissĭma, "cose ultime"; il corrispondente termine greco è ἔσχατα, éschata.
Elencazione
I Quattro Novissimi sono:
- Morte: l'ultima cosa che accade alla persona in questa vita. Con essa termina il tempo di prova. La sanzione definitiva della sua corrispondenza o meno alla volontà di salvezza di Dio manifestata mediante Cristo si ha già nel giudizio particolare e viene confermata nel giudizio universale.
- Giudizio: particolare e universale.
- Inferno: "Stato di definitiva auto-esclusione dalla comunione con Dio e con i beati"[1].
- Paradiso: Sommo bene che avranno "coloro che muoiono nella grazia e nell'amicizia di Dio e che sono perfettamente purificati"[2].
Nelle altre confessioni cristiane
L'insegnamento delle Chiese cristiane è concorde nelle sue linee essenziali.
Le differenze che si riscontrano riguardano la dottrina del Purgatorio e i suffragi verso i defunti.
- Nella dottrina cattolica i suffragi si esprimono in modo particolare con la Celebrazione eucaristica, con le indulgenze, con altre pie pratiche, come il santo Rosario, e con qualsiasi altra opera buona.
- Le altre Chiese non professano la dottrina del Purgatorio (Protestantesimo) o ne hanno una concezione diversa (Chiesa Ortodossa).
Note | |
Voci correlate | |