Ordine di Montesa

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Ordine di Montesa
Badge of the Order of Montesa.svg
Emblema dell'Ordine
Spagna
Regno di Spagna
Tipologia Ordine statale
Status attivo
Capo Filippo VI di Spagna
Istituzione Montesa, 1587
Gradi Cavaliere di Gran Croce
Commendatore
Cavaliere
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Nastro dell'ordine

L' Ordine di Montesa o di Montisco,[1] anche detto Orden de Caballería de Nuestra Señora de Montesa, fu un antico ordine monastico-militare spagnolo, reso dinastico nel 1587.[2]

Gli attuali ordini militari spagnoli sono eredi e continuatori di quelli che sono stati fondati nel XII secolo, hanno il re di Spagna come Gran Maestro e amministratore perpetuo per delega apostolica e sono retti da un Regio consiglio degli Ordini Militari, ultima istituzione discendente dal sistema di Consigli con cui la monarchia spagnola era governata dal quindicesimo secolo. Attualmente è composto da otto consiglieri, due per ordine, un segretario, un consigliere fiscale e un decano presidente, tutti nominati dal re di Spagna. La forma giuridica del Real Consiglio degli Ordini Militari è ora quella di una federazione di associazioni.

Oggi i suoi cavalieri conducono una vita conforme alla castità coniugale, alla santificazione personale e alla difesa erga omnes della fede cattolica. L'Ordine di Montesa conta oggi 60 cavaglieri.

Storia

Sin dal XII secolo i sovrani aragonesi si erano avvalsi dei servigi dei cavalieri dell'ordine del Tempio per la difesa dei loro domini contro i Mori.

Dopo la soppressione dei Templari decretata da papa Clemente V nel 1312, Giacomo II d'Aragona ottenne da papa Giovanni XXII di utilizzare i beni dei cavalieri presenti nel suo regno per creare un nuovo ordine militare, di carattere nazionale, intitolato alla Vergine e con sede nel castello di Montesa, in Valencia. Il pontefice approvò la fondazione con la bolla Pia matris ecclesia del 10 giugno 1317 e diede ai cavalieri la regola cistercense e incaricò l'abate del monastero cistercense di Santa Maria de Santes Creus di scegliere il maestro del nuovo ordine. Il nuovo ordine inizialmente fu costituito da fratelli provenienti dall' ordine di Calatrava, ancora affiliati a Calatrava, sebbene indipendente da esso.

Territori degli ordini militari nella penisola iberica XV secolo

Dopo varie vicissitudini, il 22 giugno 1319, nella Cappella di Santa Águeda del Palazzo Reale di Barcellona, alla presenza del re, degli abati cistercensi e dei cavalieri degli ordini più importanti, fra Gonzalo Gómez impose l'abito al nuovo ordine e il nobile catalano fra Guillem d'Erill fu nominato primo Maestro di Montesa.

Nel 1399 l'ordine di Sant Jordi d'Alfama.[3] essendo caduto in forte declino fu assorbito da quello di Montesa.

L'ordine di Montesa, nei quasi tre secoli di esistenza nella forma originaria, fu sempre fedele alla corona aragonese che gli fornì innumerevoli privilegi. Nel corso degli anni e dei cambiamenti di dinastia, i buoni rapporti continuarono. Fu forse per questo che quando Ferdinando II d'Aragona prese il controllo degli altri ordini militari spagnoli, divenendone gran maestro nel 1482, quello aragonese di Montesa mantenne ancora la sua indipendenza.

L'ultimo maestro dell'ordine fra Pedro Luis Garcerán, che governò l'ordine per quasi mezzo secolo. Contrariamente alle consuetudini, prese moglie previa autorizzazione della Santa Sede. Il Garcerán avrebbe voluto vedere suo figlio come suo successore. Ma la nomina del gran maestro avveniva nel capitolo dell'ordine e molti membri erano contrari a questa ipotesi. Di fronte all'opposizione dei suoi cavalieri, il maestro finì per negoziare con Filippo II di Spagna l'incorporazione dell'ordine nella corona, che papa Sisto V con bolla del 15 marzo 1587 ratificò.

Durante il XVIII secolo l'ordine assunse nuove forme, con l'abolizione dei fueros[4] nel 1707 e la soppressione del Consejo de Aragón. Con la nuova dinastia dei Borboni, i loro privilegi furono confermati. Tuttavia nel 1748 un terremoto causò il crollo del castello e del convento di Montesa. Ferdinando IV ordinò che i superstiti trovassero una nuova dimora presso il Palazzo del Tempio di Valencia, e suo figlio Carlo III realizzò nel 1761 in quella struttura un nuovo edificio che ospitava il convento, la chiesa e il collegio dell'ordine di Montesa, inaugurato nel 1770.[5]

Cronotassi dei Maestri dell'Ordine

Note
  1. (IT) Angelo Sebastiani, La luce massonica su books.google.com, Hermes Edizioni, 1992, ISBN 978-88-7938-009-6 URL consultato il 2022-11-02
  2. http://www.teutonic.altervista.org/S/003.html
  3. Fondato nel 1201 dal re Pietro II d'Aragona, e che deve il suo nome al deserto di Alfama, territorio a loro affidato a circa cinque miglia da Tortosa.
  4. Nella Spagna medievale, le immunità locali, concesse dai sovrani a città, feudi ed enti ecclesiastici, e i capitoli con i quali, valendosi di queste immunità, tali enti davano forza di legge, con il consenso del sovrano, alle loro consuetudini.
  5. (ES) L'orden de Montesa su recreacionmontesa.wordpress.com
  6. (ES) Romeo de Corbera su dbe.rah.es
  7. (ES) Luis Despuig su dbe.rah.es
  8. (ES) Felipe de Aragón y de Navarra su dbe.rah.es
  9. (Ca) Bernat Despuig i Rocafull su enciclopedia.cat
  10. (ES) Maestres de la Orden de Montesa su jdiezarnal.com
  11. (ES) Bernat Despuig su dbe.rah.es
Collegamenti esterni