Filippo II di Spagna
Filippo II di Spagna Laico | |
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Sofonisba Anguissola Ritratto di Filippo II | |
Età alla morte | 71 anni |
Nascita | Valladolid 21 maggio 1527 |
Morte | San Lorenzo de El Escorial 13 settembre 1598 |
Sepoltura | Cripta Reale del Monastero dell'Escorial |
Re di Spagna e delle Indie | |
In carica | 16 gennaio 1556 – 13 settembre 1598 |
Predecessore |
Carlo V |
Successore |
Filippo III |
Re di Napoli come Filippo I | |
In carica | 25 luglio 1554 – 13 settembre 1598 |
Predecessore |
Carlo IV (V) |
Successore |
Filippo II |
Re del Portogallo e degli Algarve come Filippo I | |
In carica | 12 settembre 1580 – 13 settembre 1598 |
Predecessore |
Enrico I |
Successore |
Filippo III |
Re d'Inghilterra e d'Irlanda | |
In carica | 25 luglio 1554 – 17 novembre 1558 (con la moglie Maria I) |
Predecessore |
Maria I |
Successore |
Elisabetta I |
Duca titolare di Borgogna Sovrano dei Paesi Bassi spagnoli come Filippo V | |
In carica | 25 ottobre 1555 – 6 maggio 1598 |
Predecessore |
Carlo I |
Successore |
Isabella Clara Eugenia e Alberto |
Duca di Milano | |
In carica | 11 ottobre 1540 – 13 settembre 1598 |
Predecessore |
Francesco II |
Successore |
Filippo III |
Trattamento | Sua Maestà |
Altri titoli | Re di Napoli Re di Sicilia Re di Sardegna Principe delle Asturie (1528-1556) Arciduca d'Austria |
Casa reale | Asburgo di Spagna |
Padre | Carlo V d'Asburgo |
Madre | Isabella del Portogallo |
Coniugi |
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Figli | prime nozze: Carlo seconde nozze: nessuno terze nozze: Isabella Clara Eugenia Caterina Michela quarte nozze: Ferdinando Carlo Lorenzo Diego Filippo III Maria |
Religione | Cattolicesimo |
Motto reale | NON SUFFICIT ORBIS |
Firma |
Filippo II di Spagna, ricordato anche come Filippo il Prudente (Valladolid, 21 maggio 1527; † San Lorenzo de El Escorial, 13 settembre 1598) è stato un re spagnolo.
Cenni biografici
Filippo nacque a Valladolid il 21 maggio del 1527, figlio primogenito di Carlo V d'Asburgo e Isabella di Portogallo, ricevette un'educazione severa e religiosa, nel culto dell'autorità e dei doveri regali, che gli fu impartita da Juan Martínez Silíceo, futuro arcivescovo di Toledo e cardinale.
Quando nel 1556 suo padre abdicò, questi divise il suo regno tra il fratello Ferdinando, a cui andarono Boemia e Ungheria con il titolo di imperatore e il trono asburgico, e il figlio primogenito al quale toccò la corona di Spagna. Il giovane Filippo II, in tal modo, ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, ma anche i presupposti per poter dominare da lì in avanti la vita politica europea.
Nel 1543, signore di Milano, reggente di Spagna, sposò la sedicenne Maria Emanuela d'Aviz, secondogenita di Giovanni III del Portogallo e di Caterina d'Asburgo, sorella dell'imperatore Carlo V. La sposa morì nel 1545, quattro giorni dopo aver dato alla luce don Carlos.
Fallito il tentativo del padre di assicurargli la successione imperiale alla Dieta di Ratisbona del 1550, Filippo II, per l'abdicazione del padre, ricevette il Regno di Sicilia nel 1554, i Paesi Bassi, la Franca Contea e Charolais l'anno seguente e infine i regni spagnoli e la Sardegna nel 1556, mentre l'impero passò allo zio Ferdinando.
Nel 1554, per volere del padre, sposò la regina d'Inghilterra Maria I Tudor. Ottenuta facilmente la dispensa (i due sposi erano cugini di secondo grado), il 25 luglio nella cattedrale di Winchester, il vescovo Stephen Gardiner celebrò il matrimonio. Filippo, secondo i patti prematrimoniali, ebbe sì il titolo di re d'Inghilterra, ma privo di potere politico. La regina inglese sperava con questa unione di assicurare un erede alla corona inglese ma, le frequenti assenze di Filippo divenuto nel 1556 re di Spagna e i problemi di salute della regina non ottennero quanto desiderato e portarono il 17 novembre 1558 alla morte della sovrana.
Filippo II interruppe la tregua di Vaucellesè con la Francia nel mese di ottobre 1556. Papa Paolo IV, fortemente anti-Asburgo, divenuto pontefice l'anno precedente, aveva scomunicato Carlo V e Filippo II di Spagna e alleatosi con Enrico II di Francia per scacciare gli Asburgo dalla penisola, questo spinse il re spagnolo a invadere lo Stato Pontificio e a costringere la Santa Sede a una pace umiliante.
La guerra con la Francia si concluse con la vittoria di San Quintino e la successiva pace di Cateau-Cambrésis.[1] La pace firmata nell'aprile del 1559 tra Inghilterra e Francia da una parte, Francia e Spagna dall'altra, prevedeva l'abbandono di tutte le conquiste francesi in Italia avvenute negli ultimi 80 anni. Per suggellare la pace nei rapporti tra le due monarchie continentali, fu previsto il matrimonio della principessa Elisabetta, figlia dodicenne di Enrico II con Filippo.
La giovane sposa morì nel 1568 e dall'unione nacquero due figlie: Isabella Clara Eugenia e Caterina Michela.
La fine delle ostilità in Francia consentì a Filippo II di affrontare il problema del Mediterraneo. Partecipò su richiesta di papa Pio V alla Lega Santa allestendo una grande flotta che al comando di Álvaro de Baron e di Don Giovanni d'Austria, suo fratellastro, sbaragliò a Lepanto la flotta turca. Dopo la grande vittoria navale, le divisioni interne alla coalizione non permisero, come avrebbe voluto il pontefice, di mantenere una flotta permanente nel Mediterraneo.
Sotto controllo il Mediterraneo, la lotta tornò ad accendersi nelle Fiandre. Il nuovo matrimonio con Anna d'Austria nel 1570, invano proposta per il figlio Don Carlos morto prematuramente due anni prima, fatto nel tentativo di ottenere la neutralità dell'imperatore negli affari dei Paesi Bassi, non fu sufficiente a garantirgli la tranquillità dei domini.
La sua ultima sposa, oltre ad essere la figlia prediletta dell'imperatore Massimiliano II d'Asburgo, fu anche molto amata da Filippo. Ma il matrimonio fu, in un primo momento, visto male da molti, tra cui papa Pio V, era il suo quarto matrimonio, ma non aveva ancora un erede maschio, il primogenito era deceduto. Anna adempì ai suoi doveri. Non solo fu una buona matrigna per le figlie di Filippo, ma diede alla luce cinque figli: Ferdinando, principe delle Asturie (4 dicembre 1571-18 ottobre 1578); Carlo Lorenzo (12 agosto 1573-30 giugno 1575); Diego, principe delle Asturie (15 agosto 1575-21 novembre 1582); Filippo III di Spagna (3 aprile 1578-31 marzo 1621) e Maria (14 febbraio 1580-5 agosto 1583). Solo Filippo raggiunse la maggiore età, la forte consanguineità degli sposi ne fu probabilmente la causa.
Nei Paesi Bassi la rivolta contro il dominio spagnolo non accennava a placarsi: la lotta contro il cattolicesimo intransigente di Filippo II sfociò in un'insurrezione. Nel 1579 le province protestanti del Nord dei Paesi Bassi diedero vita alla Repubblica delle sette Province Unite, che due anni dopo avrebbe proclamato la sua indipendenza dalla Spagna.
Nel 1580 Filippo II aveva preso possesso del Portogallo per diritto di successione alla morte di Sebastiano di Portogallo, e la minaccia inglese, specie ai commerci, si era andata acuendo per la politica della nuova regina, Elisabetta, che incitava alla guerra di corsari contro navi e possedimenti spagnoli.
Il fallimento dell'Invincibile Armata allestita per distruggere la potenza navale inglese e annientata dalla tempesta e dalla tattica inglese nel 1588, fece svanire il sogno di Filippo II di conquistare l'Inghilterra e di riconquistare le province perdute dei Paesi Bassi. Inseritosi, in appoggio ai Guisa e al partito cattolico, nelle lotte politiche e religiose che travagliarono la Francia dopo la morte di Enrico II nel 1559 e di Enrico III nel 1589, Filippo tentò invano di ottenere il trono per la figlia Isabella Clara Eugenia, nipote di Enrico II. La conversione al cattolicesimo del pretendente Enrico III di Navarra pose fine alle sue ambizioni.
Quando Filippo II firmò la Pace di Vervins[2] nel 1598 e si ritirò all'Escorial, dopo aver lasciato il regno a Filippo III e parte dei possedimenti a Isabella, la Spagna era sull'orlo della bancarotta, paralizzata in ogni settore, persino nella cultura, oppressa e imbavagliata dai suoi rigidi controlli.
Ascendenza
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | |
Filippo II d'Asburgo | Carlo V d'Asburgo | Filippo I d'Asburgo | Massimiliano I d'Asburgo | Federico III d'Asburgo |
Eleonora d'Aviz | ||||
Maria di Borgogna | Carlo I di Borgogna | |||
Isabella di Borbone | ||||
Giovanna di Trastámara | Ferdinando II d'Aragona | Giovanni II d'Aragona | ||
Giovanna Enríquez | ||||
Isabella I di Castiglia | Giovanni II di Castiglia | |||
Isabella d'Aviz | ||||
Isabella d'Aviz | Manuele I d'Aviz | Ferdinando d'Aviz | Edoardo I d'Aviz | |
Eleonora di Trastámara | ||||
Beatrice d'Aviz | Giovanni d'Aviz | |||
Isabella di Braganza | ||||
Maria di Trastámara | Ferdinando II d'Aragona | Giovanni II d'Aragona | ||
Giovanna Enríquez | ||||
Isabella I di Castiglia | Giovanni II di Castiglia | |||
Isabella d'Aviz |
Onorificenze
Onorificenze spagnole
Gran maestro dell'Ordine del Toson d'oro | |
Gran maestro dell'Ordine militare di Santa Maria di Montesa | |
Gran maestro dell'Ordine militare di Alcántara | |
Gran maestro dell'Ordine militare di Calatrava | |
Gran maestro dell'Ordine di Santiago | |
Onorificenze portoghesi
[[Ordine del Cristo (Portogallo) | Gran maestro del Reale Ordine militare del Cristo (Portogallo)]] | |
Gran maestro del Reale Ordine della Torre e della Spada, del valore, lealtà e merito | |
Gran maestro dell'Ordine militare di San Giacomo della Spada | |
Onorificenze straniere
Cavaliere straniero del Nobilissimo Ordine della Giarrettiera | |
— 1554 |
Successione degli incarichi
Predecessore: | Re di Spagna | Successore: | |
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Carlo I | 1556 - 1598 | Filippo III |
Predecessore: | Re di Napoli | Successore: | |
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Carlo IV | 1554 - 1598 | Filippo II |
Predecessore: | Re di Sicilia | Successore: | |
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Carlo I (II) | 1556 - 1598 | Filippo II |
Predecessore: | Re di Sardegna | Successore: | |
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Carlo I | 1556 - 1598 | Filippo II |
Predecessore: | Duca di Milano | Successore: | |
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Francesco II Sforza | 1540 – 1598 | Filippo III |
Predecessore: | Sovrano delle Diciassette Province, dei Paesi Bassi spagnoli e Conte Palatino di Borgogna | Successore: | |
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Carlo V | 16 gennaio 1556 – 6 maggio 1598 | Isabella Clara Eugenia d'Asburgo e Alberto d'Austria come cosovrani e Repubblica delle Sette Province Unite |
Predecessore: | Re del Portogallo | Successore: | |
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Antonio | 1581 - 1598 | Filippo III |
Predecessore: | Re consorte d'Inghilterra e d'Irlanda Jure uxoris |
Successore: | |
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Caterina Parr Come regina consorte |
1554 – 1558 con Maria I |
Anna di Danimarca Come regina consorte |
Predecessore: | Principe delle Asturie | Successore: | |
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Carlo I di Spagna | 1528 - 1556 | Carlo, infante di Spagna |
Note | |
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Bibliografia | |
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