Monte Sinai
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Monte Sinai | |
Paese | Egitto |
Regione | Governatorato del Sinai del Sud |
Altezza | 2.285 m s.l.m. |
Coordinate | |
Coordinate:
Il monte Sinai,[1] solitamente identificato col monte Oreb,[2] è il luogo in cui tra l'altro Mosè, secondo il Libro dell'Esodo, fu chiamato da Dio attraverso il roveto ardente (3,1 seguenti) per ricevere le tavole della legge del decalogo (19,10 seguenti): mentre le fonti yahvista e sacerdotale usano il nome Sinai, quelle elohista e deuteronomista usano il nome Oreb.[3]
Anche per il monte Sinai-Oreb, come per molte delle località descritte nell'Esodo, si è persa la memoria toponomastica delle località descritte. Sono state proposte diverse identificazioni:
- Gebel Musa (letteralmente montagna di Mosè in arabo), nel sud della penisola del Sinai. Questa identificazione risale ai primi secoli dell'era cristiana ed è attualmente l'ipotesi più accreditata. Secondo un'antica tradizione che risale al 330 d.C., Elena madre dell'imperatore Costantino, identificò il Monte Oreb citato nella Bibbia un'altura a sud della penisola del Sinai, rinominata Monte di Mosè, in arabo Gebel Musa. L'imperatore Giustiniano nel 527 d.C. fece edificare in una valle sulle sue pendici, nel luogo identificato del roveto ardente, la Basilica della Trasfigurazione, che includeva la primitiva chiesa di Sant'Elena Imperatrice, e che nel IX secolo fu dedicata a Santa Caterina d'Alessandria, l'odierno Monastero di Santa Caterina.
- Monte Seir, nella regione storica di Edom, presso il confine tra l'attuale Stato d'Israele e Giordania.
- Har Karkom (Montagna di zafferano in ebraico) o Gebel Ideid (arabo), nel Negev. Nel 1983 l'archeologo Emmanuel Anati trovò un santuario all'aperto risalente al paleolitico e usato ininterrottamente almeno fino all'età del bronzo. Dalle raffigurazioni presenti sul posto è stato dedotto che il santuario fosse dedicato al dio Luna semitico Sin, il cui nome avrebbe originato quello del Sinai [1]. Sulla vetta di Har Karkom è inoltre presente una piccola grotta che ricorderebbe quella citata dall'Antico Testamento in cui trovò riparo Mosè al cospetto di Dio.
- un monte vulcanico in Arabia: Gebel Baggir, oppure Gebel al-Nour, oppure Hala-'l Badr, oppure Al-Manifa, oppure Gebel al-Lawz.
Note | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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