Padiglione basilicale

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Padiglione basilicale

Il padiglione basilicale è un vasto ombrello processionale, proprio di alcune basiliche; questo, usato durante le processioni solenni preceduto dalla croce e dal tintinnabolo. Era un'insegna propria delle basiliche romane (maggiori e minori) e di quelle fuori dell'Urbe aventi il titolo di basilica minore.

Il termine deriva dal latino papilionem che significava "farfalla" e che nel gergo militare romano, indicava anche la "tenda".

Il padiglione basilicale viene anche detto con termine improprio, o comunque non preferibile, ombrellone basilicale.

Descrizione

Processione con padiglione basilicale e tintinnabolo

Il padiglione basilicale è un grande ombrello (oltre 4 metri di diametro), costituito da teli a spicchio alternati in broccato e velluto di colore rosso e giallo (i colori papali, successivamente modificati da Pio VII in bianco e giallo), terminanti in lambrecchini rifiniti con passamaneria dorata; sul vertice si trova un globo sormontato da una croce.

Storia

L'origine è da ritrovare, secondo alcuni studiosi nell'ombrellino processionale, secondo altri nel "sinnicchio" (συν-oικέω = convivo), un'insegna imperiale derivata dalle grandi tende militari, adibite ad alloggio degli ufficiali dell'esercito o personaggi illustri.

A Roma, se ne conserva due celebri esemplari presso:

Araldica

Stemma con padiglione e chiavi incrociate

In araldica, l'immagine stilizzata del padiglione basilicale, unita alle chiavi incrociate, costituisce l'emblema della Chiesa romana.

Bibliografia
  • Sandra Vasco Rocca, Gli oggetti liturgici, in Suppellettile ecclesiastica. 1, Centro Di Editore, Firenze 1988, p. 349 ISBN 88703816412
Voci correlate
Collegamenti esterni
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Il contenuto di questa voce è stato firmato il giorno 14 gennaio 2013 da Teresa Morettoni, esperta in museologia, archeologia e storia dell'arte.

Il firmatario ne garantisce la correttezza, la scientificità, l'equilibrio delle sue parti.