Peccati contro lo Spirito Santo

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1leftarrow.png Voce principale: Spirito Santo.

I peccati contro lo Spirito Santo sono quei peccati che manifestano la sistematica opposizione a qualunque influsso della grazia, e questo comporta disprezzo e rifiuto di tutti gli aiuti offerti da Dio per la salvezza[1].

Vengono detti contro lo Spirito Santo perché l'opera della conversione e della santificazione è attribuita allo Spirito Santo.

Nella classificazione catechistica sono sei:

La dottrina di San Tommaso

San Tommaso d'Aquino insegna che i peccati contro lo Spirito Santo sono tanti quanti sono i modi di disprezzare l'aiuto di Dio per trattenere l'uomo dal peccato[2]. Secondo l'Aquinate le remore al peccato possono provenire da tre fonti:

  • dal giudizio di Dio; è il caso dei due peccati contro la virtù teologale della speranza: la disperazione della salvezza e la presunzione di salvarsi senza merito;
  • dai suoi doni, quando si oppongono alla conoscenza della verità rivelata e all'aiuto della grazia: l'impugnazione della verità conosciuta e l'invidia della grazia altrui;
  • da parte del peccato stesso, quando non si considera la bruttezza del peccato e la brevità dell'esperienza presente: l'impenitenza finale, cioè il perdurare nel peccato fino alla morte, e l'ostinazione nel peccato.
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni