Congregazione delle Piccole Suore Missionarie della Carità
Congregazione delle Piccole Suore Missionarie della Carità | ||
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Istituto di vita consacrata | ||
Altri nomi Orionine, Suore di Don Orione | ||
Fondatore | Don Orione | |
Data fondazione | 29 giugno 1915 | |
Luogo fondazione | Tortona | |
sigla | P.S.M.C. | |
Superiora Generale | Madre Mabel Spagnuolo | |
Approvato da | Paolo VI | |
Data di approvazione | 6 marzo 1965 | |
Abito | grigio con velo nero | |
Scopo | opere socio-sanitarie attività educative e pastorali | |
Santo patrono | San Luigi Orione | |
Collegamenti esterni | ||
Sito ufficiale |
Le Piccole Suore Missionarie della Carità sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione, dette Orionine, pospongono al loro nome la sigla P.S.M.C.[1]
Cenni storici
La congregazione venne fondata dal santo sacerdote italiano don Luigi Orione. Desiderando aprire un ricovero per anziani ad Ameno, il 29 giugno 1915 riunì a Tortona le prime due postulanti disposte ad assumere il servizio nella casa, Giuseppina Valdettaro e Caterina Volpini. Il numero delle volontarie si accrebbe rapidamente e il 4 ottobre 1917, con il consenso del vescovo di Tortona monsignor Simone Pietro Grassi, le prime aspiranti fecero la loro vestizione religiosa.[2]
Nel 1927, avendo ottenuto oralmente il consenso di Papa Pio XI, don Orione ammise alla professione dei voti religiosi le sue quattro collaboratrici più anziane: la Valdettaro aveva già abbandonato la comunità e la guida della congregazione venne affidata a Maria Pazienza Tersigni (1884-1969), prima superiora generale dell'istituto.[2]
La prima filiale all'estero venne aperta in Polonia nel 1929; un'ulteriore espansione internazionale si ebbe nel 1930. Accanto alle suore dedite all'apostolato attivo, don Orione diede vita ad una comunità di religiose non vedenti dedite alla vita contemplativa.[3]
La congregazione ricevette il pontificio decreto di lode il 19 gennaio 1957; le sue costituzioni vennero approvate dalla Santa Sede il 6 marzo 1965 e vennero confermate da papa Paolo VI il 30 marzo successivo.[3]
Attività e diffusione
Le Orionine si dedicano a numerose opere a carattere socio-sanitario (sono attive negli ospedali, nelle case di riposo, in ambulatori, dispensari e centri di riabilitazione) e ad attività educative e pastorali.[4]
Sono presenti in Europa (Italia, Polonia, Romania, Russia, Spagna, Ucraina), nelle Americhe (Argentina, Brasile, Cile, Paraguay, Perù, Uruguay), in Africa (Capo Verde, Costa d'Avorio, Kenya, Madagascar) e nelle Filippine.[5] la sede generalizia è a Roma.[1]
Al 31 dicembre 2008 la congregazione contava 738 religiose in 114 case.[1]
Note | |
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Bibliografia | |
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Collegamenti esterni | |
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