Prefettura Apostolica delle Isole Marshall

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Prefettura Apostolica delle Isole Marshall
Praefectura Apostolica Insularum Marshallensium
Chiesa latina
Prefetto apostolico Tamati Alefosio Sefo, M.S.C.
Sede Majuro
Marshall islands-map.png
Mappa della diocesi
LocationMarshallIslands.png
Collocazione della diocesi
Nazione bandiera Isole Marshall
Parrocchie 5
Sacerdoti 6 di cui 1 secolari e 5 regolari
853 battezzati per sacerdote
5 religiosi 6 religiose 3 diaconi
59.000 abitanti in 182 km²
5.123 battezzati (8,7% del totale)
Eretta 16 settembre 1905
Rito romano
Cattedrale dell'Assunzione
Indirizzo
Assumption, Uliga, P.O. Box 8, Majuro, MH 96960, Marshall Islands
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2023 (gc ch)
Collegamenti interni
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


La Prefettura apostolica delle Isole Marshall (inglese: Apostolic Prefecture of the Marshall Islands; latino: Praefectura Apostolica Insularum Marshallensium) è una sede della Chiesa cattolica aggregata alla provincia ecclesiastica di Agaña.

Territorio

La prefettura apostolica si estende su tutto il territorio delle Isole Marshall.

Sede prefettizia è la città di Majuro (più precisamente Delap-Uliga-Djarrit), dove si trova la cattedrale dell'Assunzione di Maria Vergine.

Storia

Il vicariato apostolico delle Isole Marshall fu eretto il 16 settembre 1905,[1] ricavandone il territorio dal vicariato apostolico della Nuova Pomerania (oggi arcidiocesi di Rabaul).

Nel 1919 i giapponesi espulsero tutti i missionari stranieri dalle isole Marshall e la prefettura apostolica rimase abbandonata, fino a quando la Santa Sede riuscì a intavolare trattative per l'ingresso di missionari provenienti da un paese neutrale che sostituissero i cappuccini tedeschi e i missionari del Sacro Cuore di Gesù. Fra questi aveva dato un notevole contributo il padre August Erdland, che studiò la grammatica della lingua marshallese, compilò un dizionario e tradusse il catechismo nella lingua locale. Al posto dei missionari espulsi nel 1922 arrivarono 22 gesuiti spagnoli, che dovettero ricostruire la missione in seguito ai gravi danni patiti durante il suo forzato abbandono.[2]

Il 4 maggio 1923 il vicariato apostolico fu unito al vicariato apostolico delle Isole Caroline e Marianne (oggi diocesi delle Isole Caroline), che contestualmente assunse la denominazione di vicariato apostolico delle Isole Caroline, Marianne e Marshall.

Il 23 aprile 1993 con la bolla Quo expeditius di papa Giovanni Paolo II fu eretta la prefettura apostolica delle Isole Marshall, in seguito alla divisione della diocesi delle Caroline-Marshall, da cui ha tratto origine anche la diocesi delle Isole Caroline.

Cronotassi dei prefetti

Statistiche

Note
  1. Il decreto della Sacra Congregazione di Propaganda Fide che stabilisce l'erezione è stato pubblicato in R. Streit, J. Dindinger, Bibliotheca Missionum XXI: Missionsliteratur von Australien und Ozeanien, 1525-1950, Freiburg, 1955, p. 1173. La data dell'erezione è menzionata su Annuario Pontificio, 1912, p. 266. Catholic Hierarchy invece riporta la data del 20 settembre.
  2. (EN) Francis X. Hezel, SJ, Catholic Missions in the Carolines and Marshall Islands, Journal of Pacific History, 5 (1970), pp. 213-227.
Bibliografia
Collegamenti esterni