Principe prevosto

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Principe prevosto (in tedesco: Fürstpropst, in latino Praepositus princeps) fu un titolo ecclesiastico riferito ad un prelato locale che deteneva anche il titolo di principe secolare all'interno del Sacro Romano Impero, potendo vantare anche il diritto di seggio e di voto al Reichstag[1].

All'interno del Sacro Romano Impero erano presenti alcuni principi-prevosti, che avendo anche la sovranità territoriale venivano riconosciuti come stati sovrani, con diritto di voto alle diete provinciali e a quella imperiale:

  • Prepositura di Fulda: in precedenza primo principe-abate dell'impero, aveva il 53º posto nell'ordine di voto della Dieta imperiale del Reichstag; dal 1752 fu elevato a principe-vescovo
  • Prepositura di Kempten: in precedenza secondo principe-abate dell'impero, godeva del 55º posto nell'ordine di voto della Dieta
  • Prepositura di Ellwangen: in precedenza terzo principe-abate, aveva il 57° voto alla Dieta imperiale
  • Prepositura di Berchtesgaden: aveva il 61° voto alla Dieta
  • Prepositura di Weißenburg: in unione personale con il principe vescovo di Spira, aveva il 63° voto alla Dieta
  • Prepositura di Prüm: in unione personale con il principe arcivescovo elettore di Treviri, aveva il 65° voto alla Dieta
  • Prepositura di Stavelot e Malmedy: il principe prevosto aveva il 67° voto
  • Prepositura di Corvey: il principe prevosto aveva il 69° voto.

Vi erano poi sempre in ambito imperiale molte altre prevosture che pur essendo riconosciute come principati ecclesiastici non avevano il voto alla dieta. Tra queste si ricordano quelle di:

  • Sankt Gerold (Austria)
  • Sankt Servaas (Maastricht)
  • Käppel
  • Grüssau in Slesia
  • Wimpfen in Svevia

e ancora: Cappenberg, Wettenhausen,S. Johannesberg, Odenheim.

Note
  1. Reichstag o Dieta imperiale fu il massimo organo legislativo del Sacro Romano Impero. La sua evoluzione nei secoli portò questa sorta di parlamento di príncipi a essere composto dai rappresentanti degli stati tedeschi che componevano l'impero, distinti in tre collegi elettorali (grandi elettori, principi e conti, città imperiali).
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