Prepositura di Ellwangen

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Principato prepositurale di Ellwangen
CoA Ellwangen Abbey, BW.svg
Nome ufficiale Fürstpropstei Ellwangen
Lingue parlate tedesco
Capitale Ellwangen
Dipendente da bandiera Sacro Romano Impero
Politica
Forma di Stato monarchia elettiva
Forma di governo teocrazia
Nascita 1460 con Johann von Hürnheim
Causa Secolarizzazione del monastero
Fine 1802 con Clemente Venceslao di Sassonia
Causa Reichsdeputationshauptschluss[1]
Territorio e popolazione
Bacino geografico Svevia
Massima estensione 500 km² nel 1800
Popolazione 20.000 nel 1800
Economia
Valuta tallero di Ellwangen
Commerci con Sacro Romano Impero
Religione e società
Classi sociali patrizi, clero, cittadini, popolo
Evoluzione storica
Succeduto da bandiera Regno di Württemberg
Ora parte di Germania
Mappa di localizzazione
Ellwangen (Jagst).png

La Prepositura di Ellwangen o Principato prepositurale di Ellwangen fu uno stato teocratico tedesco. Esso è il più antico monastero benedettino attualmente presente nel Baden-Württemberg, a Ellwangen (Jagst), a circa 100 chilometri da Stoccarda.

Dal punto di vista ecclesiastico costituì una circoscrizione nullius dioecesis, ossia indipendente dalla giurisdizione dei vescovi e immediatamente soggetta alla Santa Sede.

Storia

La chiesa abbaziale del complesso di Ellwangen.
Ariolfo, vescovo di Langres.
Mappa del Württemberg nel periodo compreso tra il 1789 e il 1810; in verde il territorio della prepositura di Ellwangen.

Il principato venne fondato da Ariolfo, vescovo di Langres, attorno al 764 (anche se alcuni scavi recenti hanno ritrovato tracce di strutture risalenti al 732). A quasi tre secoli dalla sua fondazione, nel 1011, l'Imperatore Enrico II il Santo concesse a questa abbazia il titolo di Abbazia imperiale, privilegio che venne confermato da Carlo IV nel 1347.

Nel suo periodo abbaziale, Ellwangen diede molti uomini di valente cultura: gli abati Lindolfo e Erfinano divennero famosi al loro tempo, secondo gli studi realizzati sull'argomento dallo studioso ed ecclesiastico francese Mabillon. L'abate Gebardo scrisse parte della "Vita di Sant'Ulrico", ma morì prima di terminare l'opera. L'abate Ermenrico (c. 845) fu autore della Vita di San Solone. Il monaco Adalberone divenne in seguito vescovo di Augusta nell'894 e l'abate Liutberto divenne arcivescovo di Magonza, così pure l'abate Hatto (891). San Gebardo, abate di Ellwangen, divenne vescovo di Augusta nel 995, mentre l'abate Milone a metà del X secolo divenne visitatore all'abbazia di San Gallo.

Sotto il governo del Württemberg, nel XV secolo si tentò una riforma del monastero, che non fu raggiunta per motivi politici e finanziari. Il declino della vita monastica fu infine sanzionato quando il cenobio chiese al papa la formale trasformazione in un istituto nobile e secolare. Il 14 gennaio 1460 papa Pio II approvò il progetto e la conferma imperiale giunse nel dicembre dello stesso anno.

Fu istituito un collegio secolare con dodici canonici e il principe prevosto ne era il tredicesimo membro. Egli deteneva il rango di un principe con seggio e voto al Reichstag. Nel consesso sedeva al 29º rango nel banco dei principi ecclesiastici dopo tutti i principi vescovi e i principi abati di Fulda e Kemten e prima del maestro dell' Ordine di San Giovanni e del principe priore di Berchtesgaden e aveva il 57º voto alla Dieta imperiale.

Nel 1460 il capitolo della chiesa nominò il primo vicario con una funzione di reggenza della città, facendo passare l'amministrazione dell'intera struttura al clero secolare che vi pose a capo un prevosto.

Esso comprendeva i territori di Ellwangen, Tannenberg e Kochenburg. Nel 1471 acquisì Rötlen, nel 1545 Wasseralfingen e nel 1609 Heuchlingen. Con l'elevazione del monastero di Fulda a diocesi, Ellwangen divenne il primo principato prepositurale, (tedesco Fürstpropst, latino Praepositus princeps) dell'Impero, seguito da Kempten e Berchtesgaden. Nel 1800 ottenne il Cantone Odenwald.

Al momento della secolarizzazione nel 1802 il paese contava circa 20 000 abitanti sparsi nel territorio della prepositura, che si estendeva per circa 500 chilometri quadrati nelle aree circostanti.

Nel 1802, alla sua secolarizzazione, la prepositura passò al Württemberg, rientrando nella regione amministrativa del Neuwürttemberg. Nel 1806 entrò anche a far parte del Regno del Württemberg, seguendo quindi le sorti dello stato. Dal punto di vista ecclesiastico divenne in questo periodo sede del Vicariato del Wurttemberg (poi trasferita a Rottenburg am Neckar, in seguito sede diocesana).

Con la revisione delle diocesi tedesche della prima metà dell'Ottocento, il territorio dell'antica prepositura nullius di Ellwangen entrò a far parte, in virtù della bolla Provida solersque del 16 agosto 1821, della diocesi di Rottenburg che copriva l'intero Regno del Württemberg.

Rilevante è il castello eretto sulla collina sovrastante Ellwangen, già sede dei principi prevosti, in seguito proprietà di Gerolamo Bonaparte, ex sovrano del Regno di Vestfalia e marito di Caterina di Württemberg. Oggi ospita un ostello per la gioventù e un museo.

Cronotassi

Abati

Prevosti

Note
  1. Reichsdeputationshauptschluss, Relazione conclusiva (Hauptschluss) della Deputazione imperiale (Reichsdeputation), fu l'ultima legge di rilievo del Sacro Romano Impero prima della sua dissoluzione. Fu promulgata nell'ultima seduta della Dieta perpetua il 25 febbraio 1803 a Ratisbona. Fu ratificata dall'imperatore Francesco II e divenne legge il 27 aprile. Alla base di questo testo era il trattato di Lunéville (1801), che nel suo art. 7 prevedeva una serie di risarcimenti territoriali da parte dell'Austria alla Francia.
  2. Francesco Luigi del Palatinato-Neuburg (Neuburg an der Donau, 18 luglio 1664 - Breslavia, 6 aprile 1732) fu vescovo e arcivescovo di molte diocesi e Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, senza tuttavia mai ricevere né l'ordinazione sacerdotale né quella episcopale
  3. Franz Georg von Schönborn (Magonza, 15 giugno 1682 - Coblenza, 18 gennaio 1756) fu arcivescovo di Treviri dal 1729 al 1756 e vescovo di Worms e prevosto di Ellwangen dal 1732 al 1756.
  4. Anton Ignaz von Fugger-Glött (Innsbruck, 3 settembre 1711 - Ratisbona, 25 febbraio 1787) è stato un vescovo cattolico austriaco, fu dal 1769 alla morte vescovo di Ratisbona.
  5. Clemente Venceslao Augusto Uberto Saverio di Sassonia (in tedesco: Clemens Wenzeslaus August Hubertus Franz Xaver von Sachsen; Wermsdorf, 28 settembre 1739 - Marktoberdorf, 27 luglio 1812) fu arcivescovo di Treviri dal 1768 al 1803, vescovo di Frisinga dal 1763 al 1768, vescovo di Ratisbona dal 1763 al 1769 e vescovo di Augusta dal 1768 al 1812.
Collegamenti esterni