Qumran

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Qumran
Flag of UNESCO.svg Bene protetto dall'UNESCO
QumranLivingQuarters.jpg

Qumran, edifico principale, ambienti del lato occidentale
Nome antico קומראן
Collocazione storica Impero romano
Civiltà Essena
Oggetto generico Insediamento
Oggetto specifico Villaggio
Data fondazione 150 a.C
Data scoperta 1851
Inizio della costruzione 150 a.C
Completamento 68
Utilizzazione Luogo visitabile
Localizzazione
Stato Stato di Palestina
Provincia Gerico
Diocesi
  • Patriarcato di Gerusalemme dei Latini
  • Esarcato patriarcale di Gerusalemme e Amman (armeno-cattolica)
  • Esarcato patriarcale di Gerusalemme e Palestina (maronita)
  • Esarcato patriarcale di Gerusalemme (sira)
  • Territorio di Gerusalemme dipendente dal Patriarcato dei melchiti
Scavi
Datazione 1855 - 1956
Archeologi
  • Henry Poole
  • Charles Clermont-Ganneau
  • Michael Avi-Yonah
  • Roland de Vaux & G. Lankester Harding
  • Yigael Yadin
Amministrazione
Proprietà Governo israeliano
Ente Parchi Archeologici
Sito web Qumran National Park sito web ufficiale
Riferimenti e legami
Eventi
Personalità Esseni
Coordinate geografiche
31°44′27″N 35°27′31″E / 31.740833, 35.458611 bandiera Stato di Palestina
Mappa di localizzazione New: Stato di Palestina
Qumran
Qumran
Gerusalemme est
Gerusalemme est
Betlemme
Betlemme
Patrimonio UNESCO.png
Patrimonio dell'umanità
Denominazione principale UNESCO
Tipologia Culturale
Criterio (iii)(iv)(vi)
Pericolo Bene non in pericolo
Anno 2012
Scheda UNESCO Patrimonio (in inglese)Patrimonio (in inglese)
Patrimoni dell'umanità in Stato di Palestina

Qumran (in ebraico קומראן) è una località sulla riva occidentale del Mar Morto, in Palestina, all'interno del territorio dell'attuale stato di Israele, vicino alle rovine di Gerico. Nelle prossimità del monastero, infatti, in una serie di grotte due pastori palestinesi di nome Muhammad Althib, soprannominato il "lupo" e Jum'a Khalil, soprannominato il "legno", rinvennero nel 1947 delle anfore antiche in cui erano custoditi degli ostraka e dei rotoli di papiro.

Il sito fu costruito tra il 150 a.C. e il 130 a.C. e vide varie fasi di occupazione finché, nell'estate del 68, Tito, al comando della legione X Fretensis, la distrusse.

Qumran è famosa in seguito alla scoperta, risalente alla prima metà del Novecento, dei cosiddetti Manoscritti del Mar Morto e dei resti di un monastero dove si ritiene vivesse una comunità di Esseni.

Ai piedi del Wadi Qumran esistono alcune antiche rovine che, considerate resti di una fortificazione romana, fino al Novecento non erano state prese in considerazione dagli archeologi. Dopo la scoperta del Rotolo del Mar Morto di Isaia, avvenuta nel 1947, questo sito archeologico fu rivalutato. Ben presto gli studiosi riconobbero che gli edifici erano appartenuti a una comunità religiosa ebraica. Si pensò subito che fossero stati i membri di questa comunità a nascondere i rotoli nelle grotte fra i vicini dirupi.

Grotte nella zona di Qumran
Localizzazione di Qumran nella regione occidentale del Mar Morto

A Qumran sono inoltre stati ritrovati numerosi testi di tradizioni apocrife, ad esempio i libri di Enoch o il rotolo della guerra. Si ritiene che questi rotoli risalgano a un'epoca precedente all'abbandono del monastero, che avvenne presumibilmente nel 68, in occasione dell'inizio delle vicende belliche che portarono all'invasione romana (di Pompeo, a Gerusalemme nel 63 a.C.).

Bibliografia
  • M. Centini, Qumran segreto. Manoscritti, archeologia e mito di un luogo che fa ancora discutere, Edizioni Terra Santa, Milano 2019. ISBN: 978-88-6240-680-2
Voci correlate
Collegamenti esterni