Santi innocenti (Andrea della Robbia)
Andrea della Robbia, Santi Innocenti (1487), terracotta invetriata | |
Santi innocenti | |
Opera d'arte | |
Stato | |
Regione | Toscana |
Regione ecclesiastica | Toscana |
Provincia | Firenze |
Comune | |
Diocesi | Firenze |
Parrocchia o Ente ecclesiastico | Istituto degli Innocenti |
Ubicazione specifica | Ospedale degli Innocenti, portico in facciata |
Uso liturgico | quotidiano |
Comune di provenienza | Firenze |
Luogo di provenienza | ubicazione originaria |
Oggetto | serie di rilievi |
Soggetto | Santo innocente |
Datazione | 1487 |
Autore |
Andrea della Robbia |
Materia e tecnica | terracotta invetriata |
|
Santi Innocenti sono una serie di dieci rilievi, realizzati nel 1487, in terracotta invetriata, da Andrea della Robbia (1435 - 1528 ca.), ubicati nel portico in facciata dell'Ospedale degli Innocenti a Firenze.
Descrizione
Soggetto
Entro ciascun medaglione, su campo blu, è raffigurato:
- Santo innocente mostrato come un bambino in fasce.
Note stilistiche, iconografiche e iconologiche
I rilievi robbiani spiegano il nome dell'istituto, dedicato al ricordo dei Santi Innocenti: i bambini trucidati da Erode il Grande nel tentativo di uccidere Gesù Bambino. Essi, rappresentano lo stemma dell'Ospedale degli Innocenti e si ritrova in vari edifici di proprietà dell'Istituto. È posto, inoltre, in molti oggetti e arredi di pertinenza dell'ente. I piccoli assisiti portavano, inoltre, appuntato al vestito questo stemma come appare nel dipinto della Madonna degli Innocenti di Domenico di Michelino, conservato nel Museo dell'Istituto.
Notizie storico-critiche
I dieci medaglioni furono commissionati ad Andrea della Robbia da Francesco Tesori, priore dell'Ospedale degli Innocenti, per decorare il loggiato esterno che si affaccia sulla Piazza SS. Annunziata, costruito su progetto di Filippo Brunelleschi. I rilievi furono messi in opera nel 1487, come risulta da un documento, datato 21 agosto, in cui Antonio della Robbia, fratello d'Andrea, viene pagato:
« | Per sua fatica d'aver aiutato mettere i bambini di terra né tondi sopra la loggia di fuori. » |
Prima della sistemazione dei Santi Innocenti, il loggiato presentava dei semplici oculi in pietra, così come appare nel dipinto raffigurante la Madonna degli Innocenti, ricordato in precedenza.
La serie di sculture robbiane ha sempre goduto di grande fama, tanto che Giorgio Vasari, in proposito, scrive: [1]
« | Sono veramente mirabili e mostrano la gran virtù e arte d'Andrea. » |
All'artista si devono i dieci medaglioni centrali, mentre le coppie collocate alle estremità del loggiato sono calchi degli originali realizzati dall'opificio Ginori nel 1845, quando il loggiato fu allungato.
Note | |
Bibliografia | |
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Voci correlate | |
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