Cuore Immacolato di Maria
Cuore Immacolato di Maria | |
Immagine votiva del Cuore Immacolato di Maria | |
Memoria obbligatoria | |
Mistero celebrato | Misteri di Cristo nel Cuore di Maria. |
Data mobile | il giorno dopo la solennità del Sacro Cuore di Gesù |
Data mobile[1] | |
Colore liturgico | Bianco |
Rito Romano | |
Periodo | Tempo Ordinario |
Rito Ambrosiano | |
Periodo | Tempo Dopo Pentecoste |
Data d'istituzione | 1805 |
Nel Martirologio Romano, Elogi per le celebrazioni mobili:
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Il Cuore Immacolato di Maria è una devozione cattolica, la cui memoria liturgica fu estesa a tutta la Chiesa da Papa Pio XII nel 1944, in ricordo della Consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria, da lui fatta nel 1942. La memoria cade il giorno dopo la solennità del Sacro Cuore di Gesù. Si tratta, quindi, di una celebrazione mobile che può cadere fra il 30 maggio e il 3 luglio compresi, in relazione con la data della Pasqua[1].
Origine della devozione
L'origine di tale culto può trovarsi nelle parole dell'evangelista Luca, dove il Cuore di Maria appare come uno scrigno che racchiude i più santi ricordi.[2] La prima traccia di culto pubblico si trova a Napoli nel 1640 nella confraternita del Cuore di Maria. Fu fondata da Giovanni Eudes, che diffuse anche la devozione al sacro Cuore di Gesù.[2]
La devozione dei primi cinque sabati del mese
La Madonna, nell'apparizione del 13 giugno 1917, disse a Lucia dos Santos:
« | Gesu’ vuole servirsi di te per farmi conoscere e amare. Egli vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato.[3] » |
Il 10 dicembre 1925 la Vergine riapparve a Lucia, insieme a Gesù Bambino, con un nuovo messaggio:
« | A tutti coloro che per cinque mesi, al primo sabato, si confesseranno, riceveranno la santa Comunione, reciteranno il Rosario e mi faranno compagnia per quindici minuti meditando i Misteri, con l’intenzione di offrirmi riparazioni, prometto di assisterli nell’ora della morte con tutte le grazie necessarie alla salvezza.[4] » |
Si tratta della "Grande promessa del Cuore Immacolato di Maria".
La memoria
Sorta XVII secolo, la memoria fu istituita nel 1805, fu poi estesa a tutta la Chiesa cattolica dal 1944, come rappresentazione della consacrazione dell'umanità al Cuore Immacolato di Maria eseguita da Pio XII nel 1942 durante la seconda guerra mondiale, e si celebra il sabato della seconda settimana dopo Pentecoste, seguendo così immediatamente la solennità del Sacro Cuore. Inizialmente fu istituita con il grado di memoria facoltativa poi la celebrazione è stata resa memoria obbligatoria il 1º gennaio 1996 da papa Giovanni Paolo II.
Anno | Cattolicesimo |
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2019 | 29 giugno[5] |
2020 | 20 giugno |
2021 | 12 giugno |
2022 | 25 giugno[6] |
2023 | 17 giugno |
2024 | 8 giugno |
2025 | 28 giugno |
2026 | 13 giugno |
2027 | 5 giugno |
2028 | 24 giugno[7] |
2029 | 9 giugno |
Liturgia
Nel Rito Romano
Il Rito Romano presenta un unico schema per le letture bibliche della messa, dove la prima lettura è quella del giorno corrispondente del Tempo Ordinario, mentre il vangelo, unico, è proprio:
La memoria cede alle seguenti festività:
- 31 maggio - festa della Visitazione della Beata Vergine Maria;
- 24 giugno - solennità della Natività di San Giovanni Battista;
- 25 giugno - solennità della Natività di San Giovanni Battista nel caso cada il venerdì 24 giugno, solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù;
- 29 giugno - solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo;
- 3 luglio - festa di San Tommaso apostolo;
Prefazio della beata Vergine Maria. | |||||
« | È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, renderti grazie, o Padre, per le meraviglie che hai operato nei tuoi santi, ma è soprattutto dolce e doveroso in questa memoria della beata Vergine Maria magnificare il tuo amore per noi con il suo stesso cantico di lode. Grandi cose tu hai fatto, Signore, per tutta l'estensione della terra e hai prolungato nei secoli l'opera della tua misericordia, quando, volgendoti all'umile tua serva, per mezzo di lei ci hai donato il Salvatore del mondo, il tuo Figlio, Gesù Cristo, nostro Signore. E noi, con tutti gli angeli del cielo, innalziamo a te il nostro canto e proclamiamo insieme la tua gloria. » |
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Nel Rito Ambrosiano
Il Rito Ambrosiano presenta a scelta la lettura del giorno corrispondente alle Settimane Dopo Pentecoste, oppure le letture proprie della memoria a schema ternario:
Letture proprie della memoria
Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti.
- Epistola - 2Cor 6,11-16 : Il nostro cuore si è tutto aperto per voi.
- Canto al Vangelo - cfr. Cfr. Lc 2,19 : Beata la Vergine Maria: custodiva la parola di Dio meditandola nel suo cuore.
- Vangelo - Lc 2,8-20 : Maria custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
- Antifona dopo il Vangelo - cfr. Lc 2,19 : Maria serbava tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
Il Rito Ambrosiano contempla due precedenze in più rispetto al Rito Romano che le celebra come memorie:
- 11 giugno - festa di San Barnaba;
- 19 giugno - festa dei Santi Gervasio e Protasio.
Prefazio | |||||
« | È veramente cosa buona e giusta magnificarti, o Dio onnipotente ed eterno. Dall’alto della croce Cristo affidò sua Madre al discepolo prediletto perché l’assistesse in sua vece. Giovanni è figura del genere umano, e Maria diventa la madre di tutti perché più abbondante discenda la grazia divina su noi, che abbiamo creduto e conosciuto le ricchezze inesauribili del suo cuore. Per questo dono del tuo amore immenso, uniti agli angeli e ai santi, eleviamo con gioia, o Padre, l’inno della tua lode » |
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Congregazioni
Numerose sono le congregazioni cattoliche istituitesi per la devozione di tale culto. Di seguito se ne elencano alcune:
- la Congregazione del Cuore Immacolato di Maria (missionari di Scheut), fondata nel 1862 in Belgio, da Teophiel Verbist;
- le figlie del Cuore Immacolato di Maria, o della Divina Provvidenza, fondate nel 1822 a Créhen;
- i Missionari Figli del Cuore Immacolato di Maria (Claretiani), fondati a Vich da Antonio María Claret y Clará nel 1849;
- le missionarie del Cuore di Maria, fondate a Girona da Joaquin Masmitjà y de Puig;
- le missionarie figlie del Cuore di Maria, fondate da María Güell y Puig a Cervera;
- le piccole suore del Cuore Immacolato di Maria, fondate nel 1888 dal beato Onorato da Biała;
- le religiose agostiniane del Sacro Cuore di Maria, fondate a Parigi nel 1827 da Victoire Letellier;
- le religiose del Sacro Cuore di Maria Vergine Immacolata, fondate a Béziers nel 1849 da Jean Gailhac;
- la Società delle figlie del Cuore di Maria, fondate da padre Picot de la Clorivière nel 1790 per sostituire in parte, senza portare abito religioso, le congregazioni soppresse dalla Rivoluzione;
- le suore del Cuore Immacolato di Maria, congregazione giapponese dedita all'insegnamento;
- le suore del Cuore Immacolato di Maria, fondate in Brasile nel 1849 dalla beata Barbara Maix;
- le suore del Cuore Immacolato di Maria, Madre di Cristo, fondate in Nigeria nel 1937 da Charles Heerey;
- le suore ancelle del Cuore Immacolato di Maria, fondate nel 1845 nel Michigan dal redentorista Louis-Florent Gillet;
- le suore ancelle del Cuore Immacolato di Maria di Québec, fondate in Canada da Marie-Josephe Fitzbach nel 1850;
- le suore ancelle del Sacro Cuore di Maria, fondate in Francia da François-Jean-Baptiste Delaplace e Jeanne-Marie Moisan, con casa generalizia a Montréal;
- le suore figlie del Cuore Purissimo di Maria, fondate presso Vilnius nel 1884 da padre Onorato da Biała con lo scopo di sostituire le abolite congregazioni religiose nell'insegnamento della religione cattolica, senza abito ecclesiastico e senza voti;
- le suore Francescane del Cuore di Maria, fondate in Brasile nel 1900;
- le suore missionarie del Cuore Immacolato di Maria, fondate in India nel 1897 da Marie Louise de Meester;
- le suore orsoline del Sacro Cuore di Maria di Breganze, fondate nel 1907 da Giovanna Meneghini.
- la Famiglia del Cuore Immacolato di Maria, fondata nel 13 maggio 1991 ed stata eretta come Istituto di diritto diocesano il 19 giugno 1993 dall'allora abate e vescovo di Subiaco Monsignore Stanislao Andreotti.
Consacrazioni
L'Italia fu consacrata al Cuore Immacolato di Maria nel 1959 e il 17 novembre del 2009 i vescovi italiani ad Assisi hanno ricordato il cinquantesimo. La Francia fece la sua consacrazione nel 1638 e il Portogallo nel 1646. Per la Spagna nel 1760 Papa Clemente XIII firmava la bolla che "declaraba a la Immaculada patrona de España, de las Indias y de todos sus reinos...y declaraba la Purissima como principal Patrona de España". Re Carlo III di Spagna con tutto il Clero faceva propria la proclamazione il 18 aprile 1761. Il 7 luglio del 1952, con la Lettera Apostolica di Papa Pio XII Sacro vergente anno[8], furono consacrati al Cuore di Maria tutti i popoli della Russia.
Note | |
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Bibliografia | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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