Canonici Regolari Premostratensi

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Canonici Regolari Premostratensi
in latino Candidus et Canonicus Ordo Praemonstratensis
Canonici regolari premostratensi stemma.jpg
Stemma della congregazione

Istituto di vita consacrata
Ordine di canonici regolari di diritto pontificio

Altri nomi
Norbertini, Canonici bianchi
Fondatore San Norberto
Data fondazione 25 dicembre 1121
Luogo fondazione Prémontré
sigla O. Praem.
Titolo superiore
Regola regola di Sant'Agostino (IV secolo)
Approvato da Onorio II
Data di approvazione 16 febbraio 1126
Motto Omne opus bonum Parati (Predisposto per ogni opera buona)
Abito Cappuccio e tunica di lana bianchi, con cotta di lino bianco, sciarpa e berretto bianco
Scopo sacerdoti che alla vita contemplativa uniscono l'esercizio del sacro ministero (culto liturgico, ministero parrocchiale, ma anche educazione della gioventù e apostolato missionario)
Santo patrono Sant'Agostino di Ippona, San Norberto di Xanten
Prima fondazione Abbazia Prémont (Piccardia, Francia), 1120
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Scheda su gcatholic.com
Scheda su catholic-hierarchy.org

I Canonici Regolari Premostratensi (in latino Candidus et Canonicus Ordo Praemonstratensis) sono un ordine canonicale di diritto pontificio: i religiosi, detti anche Norbertini o Canonici bianchi, pospongono al loro nome la sigla O. Praem.[1]

Cenni storici

San Norberto di Magdeburgo, fondatore dei Premonstratensi

L'ordine venne fondato da San Norberto[2]. Di nobile famiglia renana, entrò giovanissimo nello stato ecclesiastico e venne nominato canonico della collegiata di Xanten; venne educato nel palazzo arcivescovile di Colonia e visse per alcuni anni alla corte dell'imperatore Enrico V di Franconia.[3]

Mentre camminava tra Xanten e Vreden venne quasi colpito da un fulmine: decise di abbandonare ogni mondanità e di entrare nel monastero di San Benedetto a Siegburg. Nel 1115 venne ordinato sacerdote e decise di dedicarsi interamente alla predicazione itinerante e attorno a lui si raccolse un nutrito numero di seguaci. Papa Gelasio II, che Norberto volle incontrare a Saint-Gilles, approvò il suo stile di vita e papa Callisto II lo raccomandò al vescovo di Laon, che lo invitò a fondare un monastero nella sua diocesi.[3]

Il 25 dicembre 1121 Norberto e i suoi seguaci si insediarono a Prémontré (in latino Premonstratum, donde il nome dell'ordine), presso Laon, dove emisero i voti e iniziarono a condurre vita comune secondo la regola di sant'Agostino. L'ordine premostratense venne approvato da papa Onorio II con la bolla Apostolicae disciplinae del 19 maggio 1126. A Norberto, eletto vescovo di Magdeburgo, succedette come abate di Prémontré Ugo di Fosses, il quale riorganizzò l'ordine secondo il modello cistercense: ogni monastero sarebbe stato retto da un abate e annualmente a Prémontré sarebbe stato celebrato un capitolo generale.[4]

L'ordine si diffuse rapidamente in Francia (la prima filiale venne aperta a Floreffe, presso Namur), nei territori dell'Impero, nell'Europa orientale (soprattutto in Ungheria) e in Palestina, dove i canonici giunsero all'epoca delle crociate. I primi anni della storia dell'ordine coincisero con il periodo di maggior splendore, caratterizzato da una stretta osservanza della regola e da una intensa vita intellettuale, ma tra il XIII e il XIV secolo iniziò la decadenza dei premostratensi.[5]

I Premostratensi costituirono un chiaro punto di riferimento per la costituzione dell'Ordine dei Frati Predicatori o Domenicani, come appare sia dalla regola sia dall'abito.

Verso la fine del XIX secolo iniziò il processo di unificazione dei monasteri premostratensi e nel 1937 si stabilì che l'ordine sarebbe stato soggetto a un abate generale residente a Roma.[4]

La canonizzazione di san Norberto avvenne forse attorno al 1170 o sotto il pontificato di papa Innocenzo III: il suo culto venne esteso alla Chiesa universale da papa Urbano VIII il 7 settembre 1621.[3]

Attività e diffusione

I Canonici Regolari Premostratensi sono sacerdoti che alla vita contemplativa uniscono l'esercizio del sacro ministero (culto liturgico, ministero parrocchiale, ma anche educazione della gioventù e apostolato missionario).[5]

Indossano un abito completamente bianco, di lana, costituito da veste talare, scapolare, cintura, cappa e cappuccio: localmente l'abito dei canonici può presentare delle particolarità (in Ungheria, per esempio, i bottoni della talare sono blu invece che bianchi).[6]

Le abbazie e i priorati premostratensi sono presenti in Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cechia, Cile, Congo, Danimarca, Francia, Germania, India, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Perù, Polonia, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti d'America, Sudafrica, Ungheria.[7]

L'abate generale dell'ordine, che porta anche il titolo di abate di Prémontré, risiede a Roma.[1]

Al 31 dicembre 2005 l'ordine contava 86 case e 1.282 religiosi, 944 dei quali sacerdoti.[1]

Note
  1. 1,0 1,1 1,2 Ann. Pont. 2007, p. 1451.
  2. San Norberto è il fondatore, nel 1121, dei premostratensi. Si dedicò anche all'evangelizzazione fuori delle mura claustrali, anticipando così l'avvento degli ordini mendicanti. Il nome viene dalla valle francese di Prémontré, nei pressi di Laon, dove il santo si era fermato insieme ad alcuni compagni. Norberto era nato a Xanten, in Germania, tra il 1080 e il 1085. Fece vita mondana, ma poi un evento lo sconvolse e lo indusse a cambiare. Un fulmine gli cadde vicino, per fortuna solo tramortendolo. Divenne prete, fondò l'ordine - che presto si diffuse in Europa e anche in Palestina - dal 1126 fu vescovo di Magdeburgo. Morì nel 1134 ed è santo dal 1582
  3. 3,0 3,1 3,2 BSS, vol. IX (1967), coll. 1050-1068, voce a cura di J.B. Velvekens.
  4. 4,0 4,1 DIP, vol. VII (1983), coll. 720-731, voce a cura di J.B. Velvekens.
  5. 5,0 5,1 M. Escobar (a cura di), op. cit., vol. I (1951), pp. 109-130, articolo a cura di C. Nys.
  6. B. Ardura, in La sostanza dell'effimero... (op.cit.), pp. 240-244.
  7. Who are the Premonstratensians su premontre.org. URL consultato il 5-4-2010
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni