Sede titolare di Luperciana
Sede titolare di Luperciana Sede vescovile titolare Dioecesis Lupercianensis Chiesa latina | |
Vescovo titolare: | Michael Arsenio Saporito |
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Suffraganea | |
dell'arcidiocesi di Cartagine | |
Istituita: | 1933 |
Stato | Tunisia |
Località: | Luperciana |
Diocesi soppressa di Luperciana | |
Eretta: | ? |
Soppressa: | ? |
Coordinate geografiche | |
Tunisia | |
Collegamenti esterni | |
Dati online (gc ch) | |
Collegamenti interni | |
Tutte le sedi titolari |
La Sede titolare di Luperciana (latino: Dioecesis Lupercianensis) è una diocesi soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
Luperciana, nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Africa Proconsolare, suffraganea dell'arcidiocesi di Cartagine.
Resta difficile l'identificazione di Luperciana. Essa può corrispondere ad Henchir-Tebel, oppure alle rovine di Gasseur-Tatoun.
Unico vescovo documentato è Pelagiano, che prese parte al Concili di Cartagine (256) convocato il 1º settembre da san Cipriano per discutere della questione relativa alla validità del battesimo amministrato dagli eretici, e figura al 44º posto nelle Sententiae episcoporum.[1]
Dal 1933 Luperciana è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica.
Cronotassi
Vescovi residenti
- Pelagiano (menzionato nel 256)
Vescovi titolari
- Martín Legarra Tellechea, O.A.R. (18 marzo 1965 - 3 aprile 1969 nominato vescovo di Santiago de Veraguas)
- Albert Vincent D'Souza (29 maggio 1969 - 11 gennaio 1971 dimesso)
- Thomas Nkuissi (29 gennaio 1973 - 15 novembre 1978 nominato vescovo di Nkongsamba)
- Zithulele Patrick Mvemve (10 marzo 1986 - 26 marzo 1994 nominato vescovo di Klerksdorp)
- Leonardus Dobbelaar, C.M. (10 giugno 1994 - 21 marzo 2008 deceduto)
- João Evangelista Pimentel Lavrador (7 maggio 2008 - 29 settembre 2015 nominato vescovo coadiutore di Angra)
- Miguel Ángel Ayuso Guixot, M.C.C.I. (29 gennaio 2016 - 5 ottobre 2019 nominato cardinale diacono di San Girolamo della Carità)
- Michael Arsenio Saporito, dal 27 febbraio 2020
Note | |
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Bibliografia | |
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Collegamenti esterni | |
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