Sede titolare di Musti di Numidia

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Sede titolare di Musti di Numidia
Sede vescovile titolare
Dioecesis Mustitana in Numidia
Chiesa latina
Vescovo titolare: Piotr Przyborek
Istituita: 1989
Stato bandiera Algeria
Località: Musti
Diocesi soppressa di Musti di Numidia
Eretta: ?
Soppressa: ?
Collegamenti esterni
Dati online (gc ch)
Collegamenti interni
Tutte le sedi titolari

La Sede titolare di Musti di Numidia (in latino: Dioecesis Mustitana in Numidia) è una diocesi soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia

Musti di Numidia, località ignota nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Numidia.

Sono tre i vescovi documentati di questa diocesi africana. Al Concilio di Cartagine (411), che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana, prese parte il cattolico Leonzio, il quale dichiarò di non avere vescovi donatisti nella sua diocesi. Tuttavia il diacono Habetdeum segnalò che da poco tempo era stato ordinato un nuovo vescovo donatista, Cresconio, anche lui presente alla conferenza, ma di cui Leonzio non sapeva nulla.[1]

Terzo vescovo conosciuto di Musti è Antoniano, il cui nome appare al 71º posto nella lista dei vescovi della Numidia convocati al Concilio di Cartagine (484) dal re vandalo Unnerico. Antoniano, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[2]

Dal 1989 Musti di Numidia è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica.

Cronotassi

Vescovi residenti

  • Leonzio (menzionato nel 411)
  • Antoniano (menzionato nel 484)

Vescovi titolari

Note
  1. Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 633, Leontius 3; p. 244, Cresconius 22.
  2. Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 72, Antonianus 3.
Bibliografia
Collegamenti esterni