Vicariato apostolico dell'Arabia meridionale

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Vicariato apostolico dell'Arabia meridionale
Vicariatus Apostolicus Arabiae Meridionalis
Chiesa latina
St. Joseph's Cathedral, Abu Dhabi.jpg
vicario apostolico Paolo Martinelli, O.F.M. Cap.
Sede Abu Dhabi
AVOSA Logo.jpg
Stemma
Apostolisches Vikariat Südliches Arabien.png
Mappa della diocesi
Nazione bandiera Emirati Arabi Uniti
Parrocchie 17
Sacerdoti 64 di cui 13 secolari e 51 regolari
15.656 battezzati per sacerdote
53 religiosi 54 religiose 1 diaconi
43.907.437 abitanti in 929.969 km²
1.002.000 battezzati (2,3% del totale)
Eretta 4 maggio 1888
Rito romano
Cattedrale San Giuseppe
Santi patroni Nostra Signora d'Arabia
Indirizzo
P.O. Box 54, Abu Dhabi, United Arab Emirates
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2021 (gc ch)
Collegamenti interni
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica
L'ex cattedrale di San Francesco di Aden.

Il vicariato apostolico dell'Arabia meridionale (arabo: النيابة الرسولية لجنوب شبه الجزيرة العربية; latino: Vicariatus Apostolicus Arabiae Meridionalis) è una sede della Chiesa cattolica immediatamente soggetta alla Santa Sede.

Territorio

Il vicariato ha giurisdizione su tutti i cattolici residenti nei seguenti Paesi della penisola arabica meridionale: Emirati Arabi Uniti, Oman e Yemen.

Sede del vicariato è nella città di Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti, dove si trova la cattedrale di San Giuseppe, consacrata il 10 dicembre 2021.[1] Ad Aden si trova la chiesa di San Francesco, già cattedrale dal 1894 al 1973.

Il territorio del vicariato è suddiviso in 17 parrocchie: nove si trovano negli Emirati, quattro nello Yemen e quattro in Oman.

Storia

Il vicariato apostolico di Aden fu eretto il 4 maggio 1888 con il breve Quae catholico nomini di papa Leone XIII, ricavandone il territorio dal vicariato apostolico dei Galla (oggi vicariato apostolico di Harar).

Il 28 giugno 1889, in forza del decreto Quum per erectionem di Propaganda Fide, estese la sua giurisdizione su tutta la penisola arabica ad est del 35º meridiano, assumendo al contempo la denominazione di vicariato apostolico di Arabia e Aden.[2]

Dal 1916 la cura del vicariato è affidata ai frati cappuccini, provenienti inizialmente dalla provincia toscana dell'ordine, e poi anche da altre.

Il 29 giugno 1953 cedette una porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica del Kuwait (oggi vicariato apostolico dell'Arabia settentrionale).

Nel 1973 la sede fu trasferita dallo Yemen agli Emirati Arabi Uniti.

Il 31 maggio 2011 il vicariato ha assunto l'attuale denominazione in forza del decreto Bonum animarum della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli.[3] Con questa disposizione il vicariato apostolico ha ceduto la giurisdizione su Arabia Saudita, Qatar e Bahrein al vicariato apostolico del Kuwait, che contestualmente ha assunto la nuova denominazione di vicariato apostolico dell'Arabia settentrionale.

Dal 3 al 5 febbraio 2019 gli Emirati Arabi Uniti hanno ricevuto la visita di papa Francesco.

Il vicario apostolico è membro di diritto della Conferenza dei vescovi latini nelle regioni arabe.

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

Note
  1. Album fotografico relativo alla consacrazione della cattedrale.
  2. Les missions catholiques, 1889, p. 328.
  3. Cfr. notizie dal sito ufficiale Archiviato l'8 settembre 2011 in Internet Archive. della Chiesa cattolica in Kuwait.
  4. Già amministratore apostolico dal 1948.
  5. Già amministratore apostolico dal 23 ottobre 2015.
Bibliografia
  • (LA) Breve Quae catholico nomini, in «Leonis XIII pontificis maximi acta», vol. VIII, p. 165
  • (LA) Decreto Quum per erectionem, in «Leonis XIII pontificis maximi acta», vol. IX, p. 126
  • (LA) Decreto Bonum animarum su vicariatekuwait.org. URL consultato il 17 giugno 2011 (archiviato dall'url originale in data 3 febbraio 2020)
  • (LA) Leonardus Lemmens, Hierarchia latina Orientis, mediante S. Congregatione de propaganda fide instituita (1622-1922), in Orientalia Christiana, vol. IV, n° 10 (1924), p. 303
Voci correlate
Collegamenti esterni