Sede titolare di Tuburnica

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Nota di disambigua - Se stai cercando sedi titolari con nome simile, vedi Sede titolare di Tubernuca; Sede titolare di Sutunurca.
Tuburnica
Sede vescovile titolare
Dioecesis Thuburnicensis
Chiesa latina
[[Immagine:{{{immagine}}}|290px|Sede titolare di Tuburnica]]
Vescovo titolare: Rolf Steinhäuser
Arcivescovo titolare: {{{arcivescovo}}}
Sede vacante
Suffraganea dell'Arcidiocesi di Cartagine
Istituita: 1933
Soppressa: {{{sedetitolaresoppressa}}}
Ricostituita: {{{ricostituita}}}
Stato Tunisia
Regione:
Località: Tuburnica
collocazione
geografica:		 [[Immagine:{{{mappacollocazione}}}|200 px]]
Diocesi soppressa di Tuburnica
Diocesi suffraganee:
Eretta: ?
Soppressa: ?
'
Collegamenti esterni

Dati online (gc ch )

Elenco delle sedi titolari della Chiesa cattolica
Tutte le sedi titolari
Coordinate geografiche
36°29′50″N 8°34′34″E / 36.497089421655865, 8.575992158594683 bandiera Tunisia
Mappa di localizzazione New: Tunisia
Tuburnica
Tuburnica

La Sede titolare di Tuburnica (in latino: Dioecesis Thuburnicensis) è una diocesi soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia

Tuburnica, nei pressi di Sidi-Ali e di Sidi-Bel-Cassem a 10 km circa da Chemtou nell'ovest dell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Africa Proconsolare, suffraganea dell'arcidiocesi di Cartagine.

Sono due i vescovi certi attribuibili a questa antica diocesi: Enea, che prese parte al Concilio di Cartagine (411) e ne firmò gli atti; Crescenzo, che partecipò al Concilio di Cartagine (646) contro i monoteliti. Morcelli attribuisce a Tuburnica anche il vescovo Repositus, che Mesnage[1] invece assegna alla sede di Sutunurca, e Toulotte[2] alla sede di Tubernuca: questo vescovo è menzionato da san Cipriano in una lettera a papa Cornelio, accusandolo di aver abiurato la fede cristiana in occasione della persecuzione e di aver trascinato nell'abiura la maggior parte dei suoi fedeli.[3]

Dal 1933 Tuburnica è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica.

Cronotassi

Vescovi

  • Reposito ? (menzionato nel 256)
  • Enea (menzionato nel 411)
  • Crescenzo (menzionato nel 646)

Vescovi titolari

Note
  1. ↑ L'Afrique chrétienne, Paris, 1912, p. 23.
  2. ↑ Géographie de l'Afrique chrétienne. Proconsulaire, Rennes-Paris, 1892, p. 299.
  3. ↑ (LA) S. Thasci Caecili Cypriani opera omnia, Recensuit et commentario critico instruxit Guilelmus Hartel, Corpus scriptorum ecclesiasticorum latinorum (CSEL), volumen III, pars I (Praefatio et Libelli), Vindobonae, 1868, p. 678.
Bibliografia
Collegamenti esterni
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