Suore Cappuccine dell'Immacolata di Lourdes

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Suore Cappuccine dell'Immacolata di Lourdes
in latino Congregationis Sororum Capuccinarum ab Immaculata Lapurdensi
Stemma Cappuccine.png

Istituto di vita consacrata
Congregazione religiosa femminile di diritto pontificio

Cappuccine
Altri nomi
Fondatore Beata Maria di Gesù Santocanale
Data fondazione 1887
Luogo fondazione Cinisi
sigla S.C.I.L.
Titolo superiore
Prima approvazione da Mons. Domenico Gaspare Lancia di Brolo
Data prima approvazione 8 dicembre 1909
Approvato da papa Pio XII
Data di approvazione 1º febbraio 1947
Scopo apostolato sociale
Santo patrono Nostra Signora di Lourdes
Collegamenti esterni
Sito ufficiale

Le Suore Cappuccine dell'Immacolata di Lourdes (in latino Congregatio Sororum Capuccinarum ab Immaculata Lapurdensi) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla S.C.I.L.[1]

Storia

Il 13 giugno 1887, Carolina Santocanale prese l'abito del Terz'Ordine Francescano nella chiesa di Cinisi[2]. Nei due mesi successivi, altre tre ragazze si unirono a lei. Durante un ritiro spirituale tenuto dal padre cappuccino Giovanni Maria Schiavo, parlando con la Fondatrice, scoprì che mancava un decreto o documento sull'erezione canonica dell'Istituto. Inoltre, le religiose credevano di essere già suore, e non semplici Terziarie. Padre Schiavo iniziò quindi a redigere delle costituzioni religiose e lavorò per ottenerne l'approvazione dall'arcivescovo.

Il 26 febbraio 1908 le statue raffiguranti la Vergine e Bernadette Soubirous arrivarono al convento. Il 16 luglio successivo, anniversario dell'ultima apparizione di Lourdes, furono collocate nella cappella delle suore in una replica della grotta di Lourdes. Da quel momento l'istituto è ufficialmente posto sotto il patronato dell'Immacolata di Lourdes.

L'8 dicembre 1909 la congregazione fu aggregata ai Cappuccini e ricevette l'approvazione dell'Arcivescovo di Monreale Mons. Domenico Gaspare Lancia di Brolo ([1]). Il 13 giugno 1910, Carolina Santocanale e altre undici suore indossarono l'abito religioso bruno simile a quello dei Padri Cappuccini. L'istituto ricevette il decreto di lode il 16 dicembre 1962 e l'approvazione della Santa Sede il 20 novembre 1968.

Missione

Le suore cappuccine dell'Immacolata di Lourdes, come Congregazione, si sforzano di incarnare il carisma ereditato da Madre Maria di Gesù, svolgendo la missione nei seguenti ambiti:

  • Educazione dell'infanzia nelle scuole materne ed elementari e nelle colonie, secondo le possibilità della struttura;
  • Educazione degli adolescenti e dei giovani nella scuola media inferiore e superiore, nelle scuole professionali e di artigianato, insegnamento della religione nelle scuole statali;
  • Accoglienza diurna di minori in difficoltà, accoglienza delle giova ni nelle comunità alloggio e nelle case famiglia;
  • Animazione dei gruppi giovanili;
  • Collaborazione nella pastorale parrocchiale;
  • Assistenza agli infermi negli ospedali e nelle cliniche;
  • Assistenza alle donne anziane nelle case di riposo;
  • Assistenza ai disabili fisici e psichici;
  • Visite e, ove possibile, assistenza domiciliare agli ammalati;
  • Apertura alle nuove povertà presenti sul territorio.

Diffusione

Oltre che in Italia, le suore sono presenti in Albania, Brasile, Madagascar e Messico[3]; la sede generalizia è a Palermo[1].

Alla fine del 2011 la congregazione contava 152 religiose in 29 case.[1]

Note
  1. 1,0 1,1 1,2 Ann. Pont. 2013, p. 1497.
  2. Cìnisi, comune italiano della città metropolitana di Palermo in Sicilia.
  3. Missioni su cappuccinesantocanale.it. URL consultato il 30 giugno 2015 (archiviato dall'url originale in data 23 settembre 2015)