Suore Salesiane Oblate del sacro Cuore

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Suore Salesiane Oblate del sacro Cuore
in latino '''''
Logo SOSC.jpg
Logo delle Suore Salesiane Oblate del sacro Cuore
Istituto di vita consacrata
Congregazione religiosa femminile di diritto pontificio
Fondatore Mons. Giuseppe Cognata S.D.B.
Data fondazione 8 dicembre del 1933
Luogo fondazione diocesi di Bova (RC)
sigla S.O.S.C.
Approvato da Paolo VI
Data di approvazione decreto di lode 29 gennaio 1972
Motto '
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Mons. Giuseppe Cognata, S.D.B., fondatore della congregazione

Le Suore Salesiane Oblate del Sacro Cuore sono state fondate l'8 dicembre del 1933 nella piccolissima diocesi di Bova (RC) sull'Aspromonte, dal vescovo salesiano monsignor Giuseppe Cognata. Il 29 gennaio 1972 l'Istituto ricevette il decreto di lode da parte della Santa Sede, con cui diveniva Istituto di diritto pontificio. Le suore pospongono al loro nome la sigla S.O.S.C..

Il carisma dell'Istituto è oblazionale, con una centralità di vita eucaristica e una spiritualità vittimale nella linea di san Paolo; nasce dal sacrificio eucaristico e per questo sacrificio si consuma nella luce del Cristo paziente, liberamente immolato per la gloria del Padre e la liberazione dell'umanità.

L'attività pastorale si contraddistingue per la caratteristica di "raccogliere le briciole dell'apostolato", al servizio della Chiesa locale e della parrocchia, operando preferibilmente nei piccoli centri, dove non sono presenti altre Istituzioni.

Le Suore si dedicano all'educazione dell'infanzia e della gioventù negli oratori, nella catechesi, nella scuola, nei laboratori, nelle missioni estive, con azione capillare sulle famiglie.

Il metodo educativo, lo stile di lavoro e di preghiera sono tipicamente salesiani: sistema preventivo, carità pastorale, semplicità, gioia, fede incrollabile, spirito di famiglia.

Le S.O.S.C. operano in molte regioni d'Italia (Sicilia, Calabria, Campania, Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Sardegna) e nell'America latina in Bolivia (Cochabamaba, El Alto, La Paz, Puerto Acosta, Montero, Yapacanì, Escoma, Kolpaciaco) e in Perù a Barranca.[1]

Note
  1. Dati in L. Càstano, Monsignor Giuseppe Cognata, Editrice ELLE DI CI, Leumann (TO), 2005.
Voci correlate
Collegamenti esterni