Confederazione dell'Oratorio di San Filippo Neri

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Confederazione dell'Oratorio di San Filippo Neri
in latino Confoederatio Oratorii Sancti Philippi Nerii
S. F. Nerist.JPG
Stemma

Società di vita apostolica clericale maschile di diritto pontificio

Altri nomi
Oratoriani
Fondatore San Filippo Neri
Data fondazione 1565
Luogo fondazione Roma
sigla C.O.
Procuratore Generale Padre Mario Avilés
Approvato da Gregorio XIII
Data di approvazione 1575
Motto Charitas (carità)
Santo patrono San Filippo Neri
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Scheda su gcatholic.com
Scheda su catholic-hierarchy.org

La Confederazione dell'Oratorio di San Filippo Neri (in latino Confoederatio Oratorii Sancti Philippi Nerii) riunisce tutte quelle Congregazioni (i cui membri sono popolarmente detti Oratoriani o Filippini, soprattutto in Italia, e pospongono al loro nome la sigla C.O.) che sono state erette, lungo i secoli, dalla Santa Sede secondo lo spirito della prima fondata a Roma, con la Bolla Copiosus in misericordia Deus di papa Gregorio XIII, il 15 luglio 1575.

Ogni singola Congregazione è una "Società clericale di vita apostolica". Ne fanno, cioè, parte sia sacerdoti che laici i quali fanno vita di comunità senza voti, con il solo vincolo della mutua carità. San Filippo Neri, infatti, volle dar vita ad una comunità simile a quella dei primi apostoli i cui membri, quindi, non dovevano essere legati dal voto di obbedienza, ma solo dalla "libertà che nasce dall'amore". Gli Oratoriani, pertanto, non sono religiosi, ma sacerdoti secolari e laici di vita comune.

San Filippo Neri

Filippo Neri (1515–1595)

Filippo nacque a Firenze nel 1515, ben presto si trasferì presso uno zio a Cassino e poi a Roma. Pur vivendo una profonda vita di contemplazione e di apostolato, rimase laico fino all'età di trentasei anni, quando fu ordinato sacerdote. L'esperienza maturata negli anni laicali, lo portò a dedicarsi ai giovani creando un Oratorio, un luogo di preghiera e di confronto sulla Parola di Dio. Ben presto, si unirono a lui altri giovani, alcuni dei quali sacerdoti ed il papa Gregorio XIII decise di offrire loro la cura della Chiesa Santa Maria in Vallicella, che divenne un attivo centro di apostolato, e riunì i sacerdoti in una "Congregazione presbiterale". Filippo si trovò quindi ad essere fondatore di un ordine che nei secoli avrebbe fatto tanti proseliti e dall'esempio del quale altri ordini sarebbero germinati: basti citare il caso di un altro fondatore, San Giovanni Bosco.

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce San Filippo Neri

La Confederazione

Le Congregazioni nel corso dei secoli hanno raggiunto il numero di circa trecento, ed hanno vissuto in totale autonomia, limitandosi a tenere come modello ideale le "Costitutiones" approvate da papa Paolo V nel 1612. Nel XX secolo, però, la Santa Sede ha voluto un legame giuridico affinché le Congregazioni fossero unite da un vincolo più saldo.

Nel 1933, papa Pio XI istituì la Visitatio Generalis Oratorii e nominò il claretiano Arcadio Maria Larraona visitatore apostolico, cioè rappresentante della Santa Sede. Nel frattempo, a Roma iniziò a lavorare un organismo di coordinamento, la "Procura Generalis", a capo della quale fu posto il sacerdote Carlo Naldi, dell'Oratorio di Firenze.

Queste nuove strutture furono dettate dalle serie difficoltà incontrate dalle varie Congregazioni, nel corso del XIX secolo, a seguito della politica napoleonica di soppressione degli ordini religiosi.

Iniziatori del progetto unitario, fin dagli ultimi anni dell'Ottocento, furono i sacerdoti Giovanni Battista Arista, dell'Oratorio di Acireale, e Giulio Castelli, dell'Oratorio di Torino e fondatore della Congregazione di Cava de' Tirreni. Nonostante il sostegno di papa Leone XIII e papa Pio X, il progetto incontrò l'ostracismo di molti oratoriani.

Si giunse all'aggiornamento del testo delle Costituzioni e alla formulazione degli Statuti Generali solo nel 1942. Il Congresso Generale del 1948 stabilì la nascita dell' Institutum Oratorii S. Philippi Nerii, ed attuò le prime elezioni dei titolari degli organi centrali. Il Congresso Generale del 1958 accolse la decisione con cui la Santa Sede, chiudeva la Visita Apostolica e riformulava l'ufficio del Visitatore - denominato "Visitator seu Delegatus Sedis Apostolicae pro Congregationibus et Officiis Generalibus Instituti Oratorii S. Philippi Nerii" - affidandone al Congresso Generale l'elezione e riservandosene la nomina. Da quel momento il Visitatore fu scelto all'interno dell'Oratorio.

Dopo il Concilio Vaticano II, anche l'Oratorio fu impegnato a ripensare i propri testi costituzionali. Nel 1969, iniziò la revisione delle Costituzioni e degli Statuti Generali, nei quali l'Institutum prese il nome di Confoederatio Oratorii S. Philippi Nerii, e il Visitatore assunse il titolo di Delegatus Sedis Apostolicae seu Visitator pro Congregationibus et Officiis Generalibus, cioè di delegato della Santa Sede.

Oggi

Ad oggi, la Confederazione è composta da 77 Comunità, dette ognuna "Congregazione dell'Oratorio". Esse sono presenti in 17 Nazioni: 52 Congregazioni in Europa, 23 in America e 1 in Africa per un totale di 552 membri, 418 dei quali sacerdoti.[1]

Attività propria delle Congregazioni è la cura dell'Oratorio Secolare, che si compone di laici i quali, vivendo nel mondo, partecipano alle varie attività di formazione cristiana, secondo lo spirito di san Filippo Neri.

Oltre all'Oratorio Secolare, numerose sono le attività a cui le Congregazioni si dedicano: ministero parrocchiale; direzione di collegi, convitti e pensionati per studenti; assistenza spirituale a gruppi di fedeli; scuole di vario grado; assistenza spirituale in alcune Università (soprattutto negli USA). È molto praticato l'impegno dei sacerdoti nel ministero delle confessioni e della direzione spirituale prestato a tutti coloro che lo desiderano, al di là della appartenenza o meno all'Oratorio Secolare.

I Padri dell'Oratorio sono sacerdoti secolari che conducono vita comunitaria. Quando alcuni sacerdoti diocesani vogliono costituire una nuova Congregazione dell'Oratorio, con il consenso del loro vescovo, compiono un'esperienza di vita comune alla luce delle Costituzioni. Quando un congruo tempo di esperienza ha saggiato la loro intenzione e quando esistono tutti i requisiti per l'erezione di una nuova Congregazione, il Procuratore Generale ed il Vescovo diocesano danno il loro consenso alla "richiesta" che viene inoltrata alla Santa Sede. Attualmente le Comunità in formazione ed i progetti di fondazione sono 35, presenti in Europa, America, Africa e Asia.

Personaggi illustri

Note
  1. dati statistici riportati dall'Annuario Pontificio per l'anno 2007, Città del Vaticano, 2007, p. 1510
Voci correlate
Collegamenti esterni