Rievocazione storica del Voto di Sant'Abbondio e dei dodici sabati (Dro)

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Rievocazione storica del Voto di Sant'Abbondio e dei dodici sabati (Dro)
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Manifesto dell'evento
Rievocazione storica
Festa locale
Commemorazione celebrata Voto di Sant'Abbondio
Chiamata anche
Note
Stato bandiera Italia
Regione Stemma Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
Comune Dro
Località
Luogo specifico vie e piazze del centro storico
Diocesi Trento
Periodo Primavera
Data
Data fine
Data mobile maggio, ultimo fine settimana
Data d'istituzione 1993
Organizzata da Circolo Culturale Amici dell'Oratorio, Comune di Dro
Tradizioni religiose rinnovamento del voto, processione, messa solenne, benedizione della campagna
Tradizioni folcloristiche corteo storico
Tradizioni culinarie pasta e fagioli, pane con olive
Informazioni Ass. Amici dell'Oratorio, Via Cesare Battisti 7 - 38074 Dro (TN); tel.: +39 0464 504053; Mail: info@dodicisabati.it
Collegamenti esterni
Sito web

La Rievocazione storica del Voto di Sant'Abbondio e dei dodici sabati si svolge annualmente a Dro (Trento), l'ultimo fine settimana di maggio, in memoria del voto solenne fatto il 31 gennaio 1632 a Dio ed ai santi Sebastiano e Rocco per essere miracolosamente scampati, nel 1630, all'epidemia di peste.

Storia

La manifestazione è la rievocazione storica del 31 gennaio 1632 quando, "tutto il popolo a piena voce" faceva voto solenne a Dio e ai santi Sebastiano e Rocco per essere miracolosamente scampati, nel 1630, all'epidemia di peste, resa celebre da Alessandro Manzoni nel romanzo de I promessi sposi.

Il voto prevedeva che ogni primo sabato del mese e per tutti i dodici mesi dell'anno, - da qui il nome del voto - si astenessero dal lavoro, per partecipare alla processione e celebrare una santa messa nella piccola Chiesa di Sant'Abbondio sul colle omonimo. Inoltre, l'aristocratica droese, Donna Fior, lasciava la sua notevole eredità per offrire pane, vino, carne e minestra "ai poveri Cristi di Dro et Ceniga" di ritorno dalla processione stessa.

Dal 1993, viene riproposta questa festa popolare, per riscoprire le tradizioni e la fede sincera e profonda della comunità droese, della quale il voto è espressione, nel modo in cui è stato pronunciato e nelle convinzioni che esprime sul lavoro e sul rispetto per la giornata festiva, al punto da arrivare a multare chi non rispettava tale regola.

Descrizione

La manifestazione si articola in momenti celebrativi, riti devozionali e folcloristici, scanditi dalla tradizione, che si sviluppano nell'ultimo fine settimana di maggio ed hanno il loro culmine nella giornata di domenica con i momenti più importanti della manifestazione:

  • Mattina:
    • Processione delle rogazioni e Messa solenne con canti gregoriani.
    • Lettura dell'impegno Votivo con la firma della pergamena, che è sottoscritta dalle autorità civili e religiose nell'antica Chiesa di Sant'Abbondio a Dro, come rinnovamento del voto fatto dalla comunità droese nel 1632.
    • Benedizione della campagna.
  • Pomeriggio:
    • Corteo storico per le vie e piazze di Dro e della frazione di Ceniga con più di 200 figuranti, vestiti con abiti d'epoca seicentesca, che rappresentano tutti i ceti sociali: contadini, popolani, nobili, guardie, autorità civili e religiose.
    • Distribuzione gratuita della "pasta e fasoi e pam de molche" in ricordo del lascito di Donna Fior.
    • Spettacolo degli sbandieratori.

Sapori di festa

La festa, come vuole la tradizione, vive anche a tavola con i piatti della tradizione:

  • pasta e fasoi e pam de molche, ossia pasta e fagioli accompagnato con il pane alle olive.

Galleria fotografica

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