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Il venerabile Pio Bruno Lanteri. Per oltre vent'anni a Torino fu ardente fautore dell'Aa.

L'Aa fu una società segreta cattolica, attiva tra il XVII e il XIX secolo, finalizzata alla formazione dei giovani studenti laici e del clero. Il suo vero nome è ignoto; la sigla misteriosa con cui è conosciuta, appunto Aa, forse sta per Assemblée des Associés.

Storia

Origini

L'Aa ebbe origine nel 1632 nel Collegio della Compagnia di Gesù di La Flèche, in Francia, come associazione segreta in seno alla locale Congregazione Mariana. Essa aveva l'obiettivo di riunire membri che perseguissero con particolare fervore gli scopi della Congregazione, secondo un uso già invalso sin dalla fine del XVI secolo in diverse Congregazioni Mariane in Italia, Francia e Germania, sebbene con altri nomi (ristretto, colloquium Marianum, sodalitas SS. omnium etc.).

Nel 1643 l'uso di associarsi in segreto passò dal Collegio di La Flèche a quello di Clermont, a Parigi. Qui l'Aa raggiunse l'organizzazione definitiva e i suoi membri, vincolati dal segreto assoluto circa tutto ciò che riguardava l'essenza dell'associazione, furono chiamati dai simpatizzanti Bons Amis e dagli avversari Bagotiens, dal nome di padre Jean Bagot (1591-1664).

Scopo dell'Aa era portare i suoi associati a un alto grado di perfezione, attraverso metodiche pratiche di pietà e l'esercizio delle virtù, in particolare la carità. L'associazione fu anche un semenzaio di vocazioni missionarie.

Diffusione

L'Aa di Tolosa fu fondata nel 1658 dal bretone Vincent de Meur (1628-1668), futuro primo superiore del Seminario delle Missioni Estere di Parigi. L'Aa di Tolosa divenne in seguito il centro ideale di tutti i nuclei dell'associazione, e tale rimase fino al XIX secolo.

Nel 1676, secondo un'idea già vagheggiata da de Meur, l'Aa si scisse in due sezioni: l'Aa des clercs, per gli studenti avviati al sacerdozio ma che vivevano fuori dai seminari, e l'Aa de laïcs, appunto per chi aveva una vocazione laicale. L'Aa di Tolosa tenne vivo in particolare l'ideale missionario.

L'associazione si diffuse in più di trenta città in Francia, Canada, Italia, Svizzera e Germania, specialmente tra i candidati al sacerdozio che vivevano fuori dai seminari. In Italia fu molto attiva l'Aa di Torino, fondata nel 1781 dal chierico Jean François Murgeray, che era in rapporto con il nucleo di Bordeaux. Alla Aa di Torino appartenne il venerabile Pio Bruno Lanteri (1759-1830), che per oltre vent'anni ne fu ardente fautore.

Bibliografia
Voci correlate