Antonino Zichichi
Antonino Zichichi Laico | |
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Antonino Zichichi | |
Età attuale | 95 anni |
Nascita | Trapani 15 ottobre 1929 |
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Antonino Zichichi (Trapani, 15 ottobre 1929) è uno scienziato italiano attivo nel campo della fisica delle particelle elementari. È noto al grande pubblico soprattutto per la sua attività di divulgatore scientifico, come autore di numerosi libri e saggi e per la partecipazione a programmi televisivi della Radiotelevisione Italiana, in cui Zichichi sottolinea spesso la sua certezza nell'assenza di contrasti tra la scienza e la fede.
Contributi scientifici
Zichichi ha lavorato nell'ambito della fisica subnucleare presso i laboratori Fermilab di Chicago e CERN di Ginevra, dove nel 1965 ha coordinato il gruppo di ricerca che ha scoperto un antinucleo di deuterio (nucleo di antideuterio), nucleo di antimateria (da non confondere con il primo antiatomo).
Tra le sue altre scoperte l'energia effettiva nelle interazioni tra quark e gluoni, la struttura tipo-tempo del protone, il primo esempio di particella barionica contenente un quark della terza famiglia, l'effetto leading nella produzione di barioni con quark della seconda e terza famiglia. Sono suoi progetti quello di un circuito elettronico per la misura ad alta precisione (75 millesimi di miliardesimi di secondo) dei tempi di volo delle particelle subnucleari e del Laboratorio del Gran Sasso.
Ha istituito la Fondazione e Centro di Cultura Scientifica "Ettore Majorana", comprendente centodiciotto Scuole postuniversitarie in tutti i campi della ricerca scientifica moderna, che distribuisce anche borse di studio a studenti meritevoli.
È stato presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare dal 1977 al 1982 e nel 1980 ha fortemente appoggiato la creazione dei Laboratori nazionali del Gran Sasso. Dal 1986 è presidente del World Lab, un'associazione che sostiene progetti scientifici in paesi del terzo mondo. Attualmente è docente emerito di Fisica superiore all'Università di Bologna.
Per il grande pubblico Zichichi è soprattutto un divulgatore di scienza, che riesce a portare l'attenzione dei media sul mondo scientifico anche grazie alle sue presenze televisive.
Uno degli aspetti più noti di Zichichi è la battaglia che conduce da molti anni contro l'astrologia e più in generale contro le superstizioni, come quelle legate alla numerologia, definite dallo scienziato "Hiroshima culturale", dalla citazione di Enrico Fermi: "Fate sì che all'Hiroshima politico non segua un Hiroshima culturale!". La critica agli oroscopi e alle superstizioni è il tema principale di uno dei suoi libri più venduti: "Il Vero e il Falso" (2002).
Il pensiero di Zichichi
Zichichi è anche autore e sostenitore di un'aspra critica alla teoria darwiniana dell'evoluzione, per quanto riguarda la specie umana e animale. Egli la ritiene priva di sufficienti prove scientifiche e di una solida base matematica e più fondata su un atto di "fede" nella non esistenza di Dio che nella scienza vera e propria. Zichichi afferma ad esempio che non esiste un'equazione matematica dell'evoluzione delle specie animali e dunque la teoria evoluzionistica non sarebbe fondata sul metodo galileiano che si regge sulla matematica[1].
Inoltre, sostiene che anche da un punto di vista biologico e paleontologico la teoria evoluzionistica sia carente di prove e abbondante di anelli mancanti e passaggi miracolosi.
Zichichi non risparmia critiche anche ai creazionisti che non tengono conto della scienza e propone una diversa visione della ricerca scientifica in questo campo. Egli infatti ritiene, come esplicita chiaramente nel suo libro Perché io credo in Colui che ha fatto il mondo, che esistano prove dell'evoluzione delle specie viventi e anche dell'uomo, ma che queste non si possano ridurre a un semplice prodotto dell'evoluzione biologica né utilizzare per dimostrare l'evoluzione delle specie, teoria che ritiene in contrasto con l'osservazione scientifica.
La maggioranza della comunità scientifica però non è d'accordo, sostenendo che la negazione dell'evoluzione della specie umana sia in contrasto con le numerose prove sperimentali provenienti da discipline scientifiche come la biologia molecolare, la paleontologia e la genetica[2], oltre che con molte leggi scientifiche dimostrate (quali ad esempio il principio di entropia).
Zichichi sostiene che tutte le forme di vita presentano caratteristiche di "complessità irriducibile", cioè elementi di complessità che devono venire all'esistenza contemporaneamente e in una forma immediatamente perfetta affinché l'organismo o una parte di esso possa esistere. Ciò lo porta ad affermare che non vi sia alcuna contraddizione fra le reali scoperte scientifiche e l'esistenza di un Creatore, o 'disegno intelligente'.
« | Nata con un atto di Fede nel Creato, la Scienza non ha mai tradito il Suo Padre. Essa ha scoperto - nell'Immanente- nuove leggi, nuovi fenomeni, inaspettate regolarità, senza però mai scalfire, anche in minima parte, il Trascendente. » | |
(Antonio Zichichi. Perché io credo in Colui che ha fatto il mondo, Il Saggiatore, 1999.)
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Onorificenze e incarichi
Zichichi è stato insignito di una gran numero di onorificenze e ha ricoperto diversi incarichi importanti:
Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana | |
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei ministri» — 27 dicembre 2002[3] |
Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana | |
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei ministri» — 27 dicembre 1999[4] |
Medaglia d'oro ai benemeriti della scienza e cultura | |
— 6 giugno 2001[5] |
Cavaliere di gran croce del Sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio (Casa di Borbone - Due Sicilie) | |
- Presidente della Società Europea di Fisica (1978-1980)
- Presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (1977-1982)
- Presidente del Comitato NATO per le Tecnologie di Disarmo
- Rappresentante della CEE nel Comitato Scientifico del Centro Internazionale di Scienza e Tecnologia di Mosca
- Presidente della World Federation of Scientists
- Presidente del Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche "E. Fermi"
- Cittadino Onorario di diverse città italiane tra cui Erice, Napoli e Ragusa
- Laurea Honoris Causa nelle Università di Pechino, Buenos Aires, Malta, Bucarest, Arizona, Torino
- membro dell'Accademia delle Scienze della Repubblica Ucraina
- membro dell'Accademia delle Scienze della Georgia
- membro dell'Accademia Pontificia delle Scienze
- Ordine al Merito della Repubblica di Polonia
- Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca
- Premio Enrico Fermi, conferitogli dalla Società italiana di fisica nel 2001
- Targa del comune di Catanzaro, conferitagli dalla città di Catanzaro nel 2018.
A Zichichi è stato dedicato un asteroide, 3951 Zichichi.
Opere
- Perché io credo in Colui che ha fatto il mondo, Il Saggiatore, 1999, ISBN 88-428-0714-1
- Galilei divin uomo, Il Saggiatore, 2001, ISBN 88-428-0943-8
- L'irresistibile fascino del Tempo, Il Saggiatore, 2000, ISBN 88-515-2004-6
- Il Vero e il Falso, Il Saggiatore, 2003, ISBN 88-428-1078-9
- Galilei. Dall'Ipse Dixit al processo di oggi, Il Saggiatore, 2004, ISBN 88-428-1174-2
- L'Infinito, Rizzoli, 1998, ISBN 9788817138338
- Tra Fede e Scienza, Il Saggiatore, 2005, ISBN 88-428-1310-9
- Scienza ed Emergenze Planetarie, Rizzoli, 1993
- Creativityin Science, World Scientific, 1996
- Subnuclear Physics- The first 50 years: Highlights from Erice to ELN, World Scientific, 1999
- L'infinito - L'avventura di un'idea straordinaria, Marco Tropea Editore, 2009, ISBN 9788855800938
- Galilei divin uomo, Marco Tropea Editore, 2009, ISBN 9788855800921
- Giovanni Paolo II. Il Papa Amico della Scienza, Tropea, 2011, ISBN 88-558-0180-5