Arcidiocesi di Kananga

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Arcidiocesi di Kananga
Archidioecesis Kanangana
Chiesa latina
Arcivescovo metropolita Félicien Ntambue Kasembe, C.I.C.M.
Sede Kananga
Nazione bandiera Rep. Dem. del Congo
diocesi suffraganee
Kabinda, Kole, Luebo, Luiza, Mbujimayi, Mweka, Tshilomba, Tshumbe
Parrocchie 60
Sacerdoti 152 di cui 114 secolari e 38 regolari
16.657 battezzati per sacerdote
103 religiosi 309 religiose
4.245.600 abitanti in 33.000 km²
2.531.995 battezzati (59,6% del totale)
Eretta 18 marzo 1904
Rito romano
Indirizzo
B.P. 70, Kananga, Rép. Démocratique du Congo
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2022 (gc ch)
Collegamenti interni
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica
Il nunzio apostolico mons. Montemayor libera una colomba in segno di pace all'aeroporto di Kananga, alla presenza del presidente della conferenza episcopale congolese mons. Utembi e dell'arcivescovo di Kananga mons. Madila

L' arcidiocesi di Kananga (in latino: Archidioecesis Kanangana) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica nella Repubblica Democratica del Congo.

Territorio

L'arcidiocesi comprende i territori di Demba, Dimbelenge, Dibaya e parte di quello di Kazumba nella provincia del Kasai Centrale, nella Repubblica Democratica del Congo.[1]

Sede arcivescovile è la città di Kananga, dove si trova la cattedrale di San Giuseppe Mikalayi.

Il territorio si estende su circa 33.000 km².

Storia

La missione sui iuris del Kasai superiore fu eretta con decreto di Propaganda Fide il 26 luglio 1901, ricavandone il territorio dal vicariato apostolico del Congo indipendente o belga (oggi arcidiocesi di Kinshasa).[2]

Il 18 marzo 1904 fu elevata al rango di prefettura apostolica.

Il 30 giugno 1911 cedette una porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica del Katanga settentrionale (oggi diocesi di Kongolo).

Il 13 giugno 1917 la prefettura apostolica fu elevata a vicariato apostolico.

Nel marzo del 1921 cedette una porzione del suo territorio alla prefettura apostolica di Koango (oggi diocesi di Kikwit).

Il 25 maggio 1936 e il 13 aprile 1937 cedette altre porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente delle prefetture apostoliche di Tshumbe (oggi diocesi) e Ipame (oggi diocesi di Idiofa).

Il 10 marzo 1949 cambiò nome in favore di vicariato apostolico di Luluabourg.

Il 24 marzo 1953 cedette ancora porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione del vicariato apostolico di Kabinda (oggi diocesi) e della prefettura apostolica di Mweka (oggi diocesi).

Il 25 aprile 1959 cedette un'ulteriore porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione del vicariato apostolico di Luebo (oggi diocesi).

Il 10 novembre dello stesso anno il vicariato apostolico è stato elevato al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Cum parvulum di papa Giovanni XXIII.

Nel 1963, il 3 maggio 1966 e il 26 settembre 1967 ha ceduto altre porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente dell'amministrazione apostolica di Mbuji-Mayi (oggi diocesi di Mbujimayi) e delle diocesi di Mbujimayi e di Luiza.

Il 14 giugno 1972 per effetto del decreto Cum Excellentissimus della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli cambiò nome in favore di arcidiocesi di Kananga.

Il 24 agosto 1972 in virtù del decreto Quo facilius della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli si è ampliata, includendo la missione di Dibinga, che era appartenuta alla diocesi di Mweka.

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

Note
  1. (FR) Annuaire de l'Eglise catholique en RD Congo, Kinshasa, 2013, p. 272.
  2. 2,0 2,1 Flavien Nkay Malu, La croix et la chèvre: les missionnaires de Scheut et les jésuites chez les Ding Orientaux de la République Démocratique du Congo (1885–1933), Thèse soutenue à l’Université Lumière-Lyon 2 le 29 juin 2006, pp. 112-114.
Bibliografia
Collegamenti esterni