Amministrazione apostolica
L'amministrazione apostolica è definita dal Codice di diritto canonico al canone 371 §2:
« | L'amministrazione apostolica è una determinata porzione del popolo di Dio che, per ragioni speciali e particolarmente gravi, non viene eretta come diocesi dal Sommo Pontefice e la cura pastorale della quale viene affidata ad un amministratore apostolico, che la governa in nome del Sommo Pontefice. » | |
(canone 371 §2)
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In pratica è una forma di Chiesa particolare, equiparata alla diocesi. Si definisce grazie al suo territorio e grazie alla guida dell'amministratore apostolico: egli può essere vescovo, ma solitamente non lo è. I motivi per cui una determinata zona non diventa diocesi, ma amministrazione apostolica, possono risiedere in particolare difficoltà di rapporto tra la Santa Sede e lo Stato a cui appartiene il suo territorio, oppure per mutamenti di confine tra due o più Stati, o semplicemente perché la struttura di Chiesa è ancora molto debole e non sarebbe possibile costituire una vera diocesi.
Questo è l'elenco delle amministrazioni apostoliche attualmente presenti:
- Amministrazione apostolica dell'Albania meridionale
- Amministrazione apostolica di Atyrau
- Amministrazione apostolica del Caucaso dei Latini
- Amministrazione apostolica di Estonia
- Amministrazione apostolica di Harbin
- Amministrazione apostolica del Kirghizistan
- Amministrazione apostolica di Prizren
- Amministrazione apostolica dell'Uzbekistan
- Amministrazione apostolica personale San Giovanni Maria Vianney
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