Circoncisione di Gesù (Giovanni Bellini)

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GBR Londra NatGallery G.Bellini CirconcisioneGesù 1500.JPG

Giovanni Bellini, Circoncisione di Gesù (1500 ca.), olio su tavola
Circoncisione di Gesù
Opera d'arte
Stato bandiera Regno Unito
Nazione bandiera Inghilterra
Regione ecclesiastica [[|]]
Contea City of London
Comune Londra
Diocesi Westminster
Ubicazione specifica National Gallery, sala 61
Uso liturgico nessuno
Oggetto dipinto
Soggetto Circoncisione di Gesù
Datazione 1500 ca.
Ambito culturale
scuola veneta
Autore Giovanni Bellini
detto Giambellino
Materia e tecnica olio su tavola
Misure h. 74,9 cm; l. 102,2 cm
Iscrizioni IOANNES / BELLINVS
Note
Opera firmata
Virgolette aperte.png
21Quando furon passati gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall'angelo prima di essere concepito nel grembo della madre. 22Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il Bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, 23come è scritto nella Legge del Signore: "Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore"; 24e per offrire in sacrificio "una coppia di tortore o di giovani colombi", come prescrive la Legge del Signore.
Virgolette chiuse.png

La Circoncisione di Gesù è un dipinto, eseguito nel 1500 circa, ad olio su tavola, da Giovanni Bellini (1433 - 1516), conservato presso la nella National Gallery di Londra (Gran Bretagna).

Descrizione

Nel dipinto, su uno sfondo scuro, compaiono (da sinistra a destra):

  • Sommo Sacerdote, in abiti pontificali, sta eseguendo la piccola incisione rituale.
  • Inserviente, sorregge le vesti al Sommo Sacerdote, affinché non gli siano d'ingombro durante lo svolgimento del rito.
  • Gesù Bambino, al quale in quest'occasione gli viene assegnato il nome Gesù, che significa "salvatore", e, come suggerisce il Vangelo, fu proprio Maria a volere che fosse chiamato in qual modo, secondo quanto indicato dall'arcangelo Gabriele (Lc 2,21 ). Il Bambino è posto, simbolicamente, sull'altare con il viso innalzato, come se rivolgesse a Dio Padre le parole attribuitigli quando entrava nel mondo (Eb 10,5-7 ):
« Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice: Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato. Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. Allora ho detto: Ecco, io vengo - poiché di me sta scritto nel rotolo del libro - per fare, o Dio, la tua volontà. »
  • San Giuseppe, in secondo piano, ha un atteggiamento di grande tenerezza, nonché di preghiera e di adorazione verso il Bambino, ma non prende parte attiva al rito.
  • Maria Vergine, tiene il Gesù Bambino durante il rito, che - con gli occhi abbassati e lo sguardo assorto, sembra "meditare" le cose che ha già compreso del Figlio che Dio le ha dato.
  • Donna, alle spalle di Maria, assiste alla scena in atteggiamento di raccoglimento, ma anche lei come san Giuseppe, non prende parte attiva al rito.

Iscrizioni

Nel dipinto si trova un'iscrizione collocata in un cartiglio sull'altare, in basso al centro, dove si legge la firma dell'opera:

« IOANNES / BELLINVS »

Notizie storico-critiche

L'opera, dopo alcuni passaggi in varie collezioni, nel 1895 è stata donata dal conte di Carlisle alla National Gallery di Londra.

Bibliografia
  • Carlo Bertelli et. al., Storia dell'Arte Italiana, vol. 2, Editore Electa-Bruno Mondadori, Milano 1990, p. 387 - ISBN 9788842445227
  • Renato Ghiotto, T. Pignatti, L'opera completa di Giovanni Bellini (detto il Giambellino). Apparati critici e filologici , Editore Rizzoli, Milano 1969
  • Mauro Lucco, Giovanni Carlo Federico Villa (a cura di), Giovanni Bellini, Editore Silvana, Milano 2008 - ISBN 9788836611331
  • Timothy Verdon, La bellezza nella Parola. L'arte a commento delle letture festive. Anno A, Editore San Paolo, Milano 2008, p. 215 ISBN 9788821560361
Voci correlate
Collegamenti esterni
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Il contenuto di questa voce è stato firmato il giorno 19 agosto 2019 da Teresa Morettoni, esperta in museologia, archeologia e storia dell'arte.

Il firmatario ne garantisce la correttezza, la scientificità, l'equilibrio delle sue parti.