Colomba eucaristica

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Bottega di Limoges, Colomba eucaristica (fine XII - inizio XIII secolo), bronzo, rifinita a cesello e decorata a smalti; Modena, Abbazia di Frassinoro

La colomba eucaristica è un vaso sacro in metallo a forma di colomba utilizzata per conservare la riserva eucaristica. Sul dorso si trova un'apertura chiusa da un coperchio, in cui s'inserivano le ostie consacrate, in genere all'interno di una piccola teca d'oro o dorata.

Normalmente la colomba era fissata ad una base che appoggiava a sua volta su un piatto sospeso sopra l'altare, agganciata al ciborio o ad un apposito braccio di ferro, poste entro una sorta di tabernacolo, chiamato "colombario" (peristerium) e coperte da un velo.

La forma del contenitore è allusiva allo Spirito Santo e legata simbolicamente alla reale presenza del Corpo e del Sangue di Gesù Cristo, sotto la specie del pane e vino.

Storia

La prima testimonianza storica di quest'oggetto risale al IX secolo ed è riportata in un testo riguardante la vita di san Basilio, anche se non si conservano colombe di quest'epoca. Inoltre, si trova documentazione scritta delle stesse in alcuni inventari di chiese e monasteri francesi, databili al Mille.

Colomba eucaristica e dispositivo di sospensione

Nel XII secolo l'uso di custodire l'Eucaristia in colombe appese sull'altare è documentato anche in Italia, in coincidenza con le discussioni teologiche sulla Trinità e sul mistero eucaristico, conclusasi all'epoca di papa Innocenzo III con la proclamazione della dottrina della transustanziazione.

Esemplari significativi

Fra gli esempi di maggior rilievo storico-artistico si ricorda:

Galleria fotografica

Bibliografia
  • Benedetta Montevecchi, I vasi sacri, in Suppellettile ecclesiastica. 1, Centro Di Editore, Firenze 1988, pp. 111 - 112 ISBN 88703816412
Voci correlate
Collegamenti esterni
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Il contenuto di questa voce è stato firmato il giorno 22 febbraio 2013 da Teresa Morettoni, esperta in museologia, archeologia e storia dell'arte.

Il firmatario ne garantisce la correttezza, la scientificità, l'equilibrio delle sue parti.