Diocesi di Kielce

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Diocesi di Kielce
Dioecesis Kielcensis
Chiesa latina
vescovo Jan Piotrowski
Sede  Kielce
Suffraganea
dell'arcidiocesi di Cracovia
Roman Catholic Diocese of Kielce location map.svg
Mappa della diocesi
Nazione bandiera Polonia
Ausiliari Marian Florczyk, Andrzej Kaleta
Parrocchie 304
Sacerdoti 681 di cui 801 secolari e 120 regolari
941 battezzati per sacerdote
143 religiosi 317 religiose
810.960 abitanti in 8.319 km²
754.000 battezzati (92,0% del totale)
Eretta 13 giugno 1805
Rito romano
Indirizzo
ul. Jana Pawła II, 3, 25-013 Kielce, Polska
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2018 (gc ch)
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Polonia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


La diocesi di Kielce (in latino: Dioecesis Kielcensis) è una sede della Chiesa cattolica in Polonia suffraganea dell'arcidiocesi di Cracovia. Nel 2018 contava 754.000 battezzati su 810.960 abitanti. È retta dal vescovo Jan Piotrowski.

Territorio

La diocesi comprende i distretti di Kielce, Busko-Zdrój, Jędrzejów, Kazimierza Wielka, Pińczów e di Włoszczowa nella parte occidentale del voivodato della Santacroce.

Sede vescovile è la città di Kielce, dove si trova la cattedrale dell'Assunzione di Maria Vergine.

Il territorio è suddiviso in 27 decanati e 304 parrocchie.

Storia

La diocesi di Kielce fu eretta il 13 giugno 1805 da papa Pio VII con la bolla Indefessum personarum[1], ricavandone il territorio dalle diocesi di Cracovia e di Chełm e dall'arcidiocesi di Gniezno; anche il capitolo della cattedrale di Tarnów, la cui diocesi fu soppressa, fu trasferito a Kielce. In seguito all'erezione della diocesi di Sandomierz da parte di papa Pio VII il 30 giugno 1818 con la bolla Ex imposita nobis [2], le terre della diocesi di Kielce furono incorporate nelle diocesi di Lublino, Sandomierz e Cracovia, che includevano Kielce.

Il 28 dicembre 1882 papa Leone XIII, con la bolla Ut primum Catholicae Ecclesiae, ricostituì in autonomia la diocesi, ricavandone il territorio dalla diocesi di Sandomierz.

Con la bolla di Pio XI Vixdum Poloniae del 28 ottobre 1925, la diocesi cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Częstochowa e contestualmente entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Cracovia [3].

Il 25 marzo 1992, in seguito alla riorganizzazione della chiesa in Polonia voluta da Giovanni Paolo II con la bolla Totus tuus Poloniae populus [4], furono modificati i confini diocesani e l'assetto dei decanati in cui è suddivisa la diocesi. Contestualmente ha ceduto una porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Sosnowiec.

Cronotassi dei vescovi

Sede soppressa (1818-1882)

Sede vacante (1907-1910)


Statistiche

La diocesi nel 2018 su una popolazione di 810.960 persone contava 754.000 battezzati, corrispondenti al 92,0% del totale.

Note
  1. Bolla Indefessum personarum' 1846, op. cit., Roma
  2. Bolla Ex imposita nobis 1853, op. cit., Roma
  3. Bolla Vixdum Poloniae unitas 1925, op. cit., Città del Vaticano
  4. Bolla Totus tuus Poloniae populus 1992, op. cit., Citta del Vaticano

Bibliografia

  • (LA) Bolla Indefessum personarum - Bullarii romani continuatio, vol. Tomo XII, Roma, 1846
  • (LA) Bolla Ex imposita nobis - Bullarii romani continuatio, vol. Tomo XV, Roma, 1853
  • (LA) Bolla Vixdum Poloniae, Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale - ANNUS et VOL. XVII, Roma, 1925
  • (LA) Bolla Totus Tuus Poloniae populus, Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale - ANNUS et VOL. LXXXIV, Roma, 1992 p.1110
  • Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da San Pietro sino ai nostri giorni, Tip. Emiliana, Venezia, 1855, Vol. LXXI
  • (PL) Piotr Nitecki, Biskupi kościoła w Polsce w latach 965-1999 - Słownik biograficzny, Warszawa, 2000, edizione II

Collegamenti esterni