Arcidiocesi di Gniezno

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Arcidiocesi di Gniezno
Archidioecesis Gnesnensis
Chiesa latina
arcivescovo metropolita e primate Józef Kowalczyk
Sede Gniezno
Roman Catholic Archdiocese of Gniezno location map.svg
Mappa della diocesi
Nazione bandiera Polonia
diocesi suffraganee
Bydgoszcz, Włocławek
Ausiliari Wojciech Polak,
Bogdan Józef Wojtuś
Cariche emerite: Henryk Muszyński
Parrocchie 266
Sacerdoti 539 di cui 488 secolari e 51 regolari
1.249 battezzati per sacerdote
121 religiosi 262 religiose
678.847 abitanti in 8.122 km²
673.559 battezzati (99,2% del totale)
Eretta 999
Rito romano
Indirizzo

ul. Kanclerza Jana Laskiego 7, 62-200 Gniezno, Polska

tel. (061)426.21.02/3 fax. 426.21.05
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2007 ( ch)
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Polonia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica
Il cardinale Józef Glemp, arcivescovo e primate dal 1981 al 1992

L'arcidiocesi di Gniezno (in latino: Archidioecesis Gnesnensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Polonia. Nel 2006 contava 673.559 battezzati su 678.847 abitanti. È attualmente retta dall'arcivescovo Józef Kowalczyk.

Territorio

L'arcidiocesi comprende la parte orientale del voivodato della Grande Polonia e la parte sud-occidentale del Voivodato della Cuiavia-Pomerania.

Sede arcivescovile è la città di Gniezno, dove si trova la cattedrale dell'Assunzione di Maria Vergine e di Sant'Adalberto.

Il territorio è suddiviso in 30 decanati e in 266 parrocchie.

Storia

L'arcidiocesi di Gniezno fu eretta negli anni 999-1000. Nel 999 in occasione della canonizzazione di sant'Adalberto papa Silvestro II eresse canonicamente la diocesi e nominò come primo vescovo il fratello di sant'Adalberto, Gaudenzio. L'anno successivo il cardinale Robertus, legato del papa, diede compimento al decreto di erezione. Ebbe originariamente come suffraganee le diocesi di Kołobrzeg, di Cracovia e di Breslavia, alle quale nel 1075 si aggiunse la diocesi di Poznań.

Agli arcivescovi di Gniezno spettava il privilegio di incoronare i re di Polonia e nel 1418 ricevettero il titolo di primate di Polonia e Lituania.

Nel 1466 divenne suffraganea di Gniezno anche la diocesi di Chełmno.

L'arcivescovo Jan Łaski all'inizio del XVI secolo ricevette per sé e per i suoi successori da papa Leone X il titolo di legato nato.

Nel 1807 la diocesi di Cracovia passò alla metropolia di Leopoli.

Il 16 luglio 1821 con la bolla De salute animarum di papa Pio VII fu unita alla diocesi di Poznań e assunse il nome di arcidiocesi di Poznań e Gniezno. Contemporaneamente la diocesi di Breslavia divenne immediatamente soggetta alla Santa Sede.

Il 28 ottobre 1925 con la bolla Vixdum Poloniae unitas di papa Pio XI furono riorganizzate le circoscrizioni ecclesiastiche polacche di rito latino: l'arcidiocesi di Gniezno e Poznań ebbe come suffraganee le diocesi di Pelplin e Włocławek.

Il 12 novembre 1948 le diocesi tornarono a dividersi, dando origine alla presente arcidiocesi e all'arcidiocesi di Poznań.

Il 25 marzo 1992 in conseguenza della riorganizzazione territoriale delle diocesi polacche voluta da papa Giovanni Paolo II con la bolla Totus tuus Poloniae populus l'arcidiocesi ha ceduto porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione delle diocesi di Kalisz e di Toruń; inoltre la diocesi di Chełmno ha assunto il nome di diocesi di Pelplin ed è entrata a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Danzica.

Il 24 febbraio 2004 ha ceduto un'ulteriore porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Bydgoszcz.

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

L'arcidiocesi al termine dell'anno 2006 su una popolazione di 678.847 persone contava 673.559 battezzati, corrispondenti al 99,2% del totale.

Fonti

Voci correlate

Collegamenti esterni