Diocesi di Laghouat

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Diocesi di Laghouat
Dioecesis Laghuatensis
Chiesa latina
Eglise-El Goléa.jpg
Chiesa nell'oasi di El Golea
Vescovo Diego Ramón Sarrió Cucarella, M.Afr.
Sede Ghardaïa

Diocèse de Laghouat.PNG
Mappa della diocesi
Nazione bandiera Algeria
Parrocchie 9
Sacerdoti 10 di cui 2 secolari e 8 regolari
216 battezzati per sacerdote
14 religiosi 22 religiose
5.103.660 abitanti in 2.107.708 km²
2.160 battezzati (0,0% del totale)
Eretta 19 luglio 1901
Rito romano
Indirizzo
B.P. 62, 47008 Ghardaïa, Algerie
Collegamenti esterni
Dati online 2022 (gc ch)
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Algeria
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica
L'ex cattedrale di Sant'Ilarione a Laghouat, oggi museo comunale.

La Diocesi di Laghouat (francese: Diocèse de Laghouat; latino: Dioecesis Laghuatensis) è una sede della Chiesa cattolica in Algeria immediatamente soggetta alla Santa Sede.

Territorio

La diocesi comprende tutto il territorio algerino a sud dell'Atlante.

La residenza vescovile è a Ghardaïa, dove sorge la procattedrale. Il titolo della diocesi fa riferimento alla città di Laghouat, già sede vescovile, dove si trova l'ex cattedrale di Sant'Ilarione, oggi sconsacrata e adibita a museo.

Storia

La prefettura apostolica di Ghardaïa fu eretta il 19 luglio 1901, ricavandone il territorio dal vicariato apostolico di Sahara e Sudan (oggi rcidiocesi di Bamako).

Il 10 marzo 1915 cedette la Mauritania alla prefettura apostolica del Senegal (oggi Diocesi di Saint-Louis du Sénégal).[1]

Il 10 gennaio 1921 in forza del decreto Quo in nonnullis della Sacra Congregazione di Propaganda Fide assunse il nome di prefettura apostolica di Ghardaïa nel Sahara.

Il 28 aprile 1942 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica di Niamey (oggi arcidiocesi).

Il 10 giugno 1948 con la bolla Ghardaiensis in Sahara di papa Pio XII la prefettura apostolica fu elevata a vicariato apostolico.

Il 5 luglio 1954 ha ceduto una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica del Sahara spagnolo e di Ifni (oggi prefettura apostolica del Sahara Occidentale).

Il 14 settembre 1955 per effetto della bolla Dum tantis dello stesso papa Pio XII il vicariato apostolico è stato ulteriormente elevato a diocesi e ha assunto il nome attuale.

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

Note
  1. (LA) Propaganda Fide, Decreto Ut in littore, AAS 7 (1915), pp. 148-149.
  2. Nominato vescovo titolare di Forno Minore.
Bibliografia
Collegamenti esterni