Diocesi di Propriá

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Diocesi di Propriá
Dioecesis Propriensis
Chiesa latina
Diocese de Propriá logo.png
Stemma
Igreja Matriz de Propriá Sergipe.jpg
sede vacante
Propriá
Suffraganea
dell'Arcidiocesi di Aracajú

Mappapropria.jpg
Mappa della diocesi
Diocesi di Propriá.png
La diocesi nello stato brasiliano di Sergipe
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Nazione bandiera Brasile
Parrocchie 28 (3 vicariati )
Sacerdoti 37 di cui 37 secolari
7.432 battezzati per sacerdote
32 religiose
355.800 abitanti in 8.181 km²
275.000 battezzati (77,3% del totale)
Eretta 30 aprile 1960
Rito romano
Cattedrale Sant'Antonio
Indirizzo
Trav. Municipal 117, 49900-000 Propriá, SE, Brazil
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2022 (gc ch)
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Brasile
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


La Diocesi di Propriá (portoghese: Diocese de Propriá; latino: Dioecesis Propriensis) è una sede della Chiesa cattolica in Brasile suffraganea dell'Arcidiocesi di Aracaju.

Territorio

La diocesi comprende 27 comuni nella parte settentrionale dello stato brasiliano di Sergipe: Canindé de São Francisco, Poço Redondo, Monte Alegre de Sergipe, Nossa Senhora da Glória, Porto da Folha, Gararu, Aquidabã, Muribeca, Malhada dos Bois, São Francisco, Cedro de São João, Propriá, São Miguel do Aleixo, Telha, Amparo de São Francisco, Canhoba, Nossa Senhora de Lourdes, Itabi, Gracho Cardoso, Pirambu, Japaratuba, Japoatã, Santana do São Francisco, Neópolis, Pacatuba, Ilha das Flores e Brejo Grande.[1]

Sede vescovile è la città di Propriá, dove si trova la cattedrale di Sant'Antonio.

Il territorio si estende su 8.181 km².

Storia

La diocesi è stata eretta il 30 aprile 1960 con la bolla Ecclesiarum omnium di papa Giovanni XXIII, ricavandone il territorio dalla Diocesi di Aracaju, che è stata contestualmente elevata al rango di arcidiocesi metropolitana.

Il 12 dicembre 1962, con la lettera apostolica Quae bellum, lo stesso papa Giovanni XXIII ha proclamato la Beata Maria Vergine del Rosario di Fatima (Beata Maria Virgo Rosarii a Fatima) patrona principale della diocesi.[2]

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

Note
  1. Elenco tratto dalla mappa pubblicata sul sito web della diocesi.
  2. (LA) Lettera apostolica Quae bellum, AAS 55 (1963), pp. 947-948.
Bibliografia
Collegamenti esterni