Chiesa cattolica in Brasile
Chiesa cattolica in Brasile | |
Anno | 2005 |
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Cristiani | |
Battezzati | 145.446.000 |
Collegamenti esterni | |
Dati su Catholic hierarchy | |
Chiesa cattolica in Brasile |
La Chiesa cattolica in Brasile conta il maggior numero di battezzati tra tutti gli stati del mondo: circa 145 milioni, che rappresentano circa il 79% della popolazione. Tuttavia il numero di cattolici è in decremento, mentre è in forte ascesa il protestantesimo di tipo pentecostale.
Cenni storici
Vedi la voce: Storia della Chiesa cattolica in Brasile |
I secoli XVI-XVIII
Il Brasile conobbe il cristianesimo unitamente alla colonizzazione del territorio da parte del Portogallo. La tradizione vuole che la prima Messa sia stata celebrata la domenica di Pasqua del 1500 da un sacerdote arrivato con la prima spedizione portoghese guidata da Pedro Álvares Cabral, che avvistò terra il 21 aprile ed arrivò all'attuale Santa Cruz de Cabràlia, nello stato di Bahia il 22 aprile del 1500.
Fu solo nel 1549, però, che fu organizzata una missione sistematica del territorio quando arrivarono sei gesuiti a seguito del governatore generale Tomé de Sousa inviato dal re del Portogallo Giovanni III per rivitalizzare la colonia. I gesuiti erano guidati dal padre Manuel da Nóbrega. Di particolare importanza ebbero nei primi anni dell'evangelizzazione in Brasile i padri José de Anchieta, Leonardo Nunes e João de Azpilcueta Navarro.
Del 1551 fu l'erezione a diocesi della capitale São Salvador da Bahia de Todos os Santos fondata il 29 marzo del 1549 dallo stesso Tomé de Sousa.
I gesuiti stabilirono la loro missione oltre che a San Salvador, anche a São Paulo dos Campos de Piratininga e parteciparono alla fondazione di Rio de Janeiro[1].
La diffusione del cattolicesimo romano in Brasile fu all'inizio funzionale alla politica coloniale del Portogallo: la cristianizzazione era una giustificazione importante per la conquista portoghese, e i gesuiti erano ufficialmente sostenuti dal re nella loro opera di cristianizzazione degli indigeni[2].
Altri ordini religiosi arrivarono in Brasile dopo i gesuiti: i Carmelitani Scalzi nel 1581, i Benedettini nel 1581, i Francescani nel 1584, gli Oratoriani nel 1611, i Mercedari nel 1640, i Cappuccini nel 1642.
Di fatto fino alla metà del XVIII secolo il Portogallo controllò l'attività della Chiesa nelle sue colonie con l'istituto del Patronato regio. Lo Stato si impegnava nell'impedimento di altri culti nel territorio coloniale, nel sostentamento del clero e dei vescovi, nelle concessioni per le costruzioni di chiese e di strutture ecclesiastiche, nella conferma delle condanne dei tribunali inquisitoriali in cambio del controllo sulle nomine dei vescovi e del clero e di uno stile di sudditanza da parte delle gerarchie ecclesiastiche.
A motivo del patronato i rapporti tra la Chiesa e il governo coloniale conobbero forti momenti di tensione dovuti soprattutto alla politica schiavista del Portogallo.
Quando nel 1707 i Vescovi rivendicarono maggiore autonomia della gerarchia ecclesiastica circa il culto, l'istruzione, la formazione del clero e l'attività missionaria, si arrivò ad una aperta conflittualità con lo Stato che portò alla espulsione dei Gesuiti nel 1759 ad opera di Sebastião José de Carvalho e Melo Marchese di Pombal e all'espulsione nel 1782 degli altri ordini religiosi.
XIX secolo
Durante gli anni dell'"Impero del Brasile" (1822-1889) la Chiesa cattolica fu l'unica religione ufficiale, riconosciuta e sostenuta e gli altri culti furono solo tollerati.
Nonostante questo riconoscimento ufficiale l'impero si mostrò severo nei confronti di due vescovi, Antonio de Macedo Costa e Vital de Oliveira i quali, dopo che ordinarono di espellere i massoni dalle confraternite religiose, furono arrestati e condannati al lavoro forzato. La vicenda è conosciuta nella storia della Chiesa brasiliana come "questione religiosa".
Dopo la Rivoluzione del 1889 il governo provvisorio decretò il 7 gennaio 1890 la separazione tra Stato e Chiesa garantendo a tutti i cittadini libertà di culto e di associazione religiosa, revocando qualunque tipo di sovvenzione statale alle chiese e dichiarando illegale qualunque attività religiosa che suscitasse disordine tra la popolazione. Tra le altre cose furono secolarizzati i cimiteri, abolite le feste religiose ad eccezione della domenica, fu approvata una legge sui matrimoni civili ed un'altra sul divorzio.
XX secolo
Nel periodo della presidenza della Repubblica di Getúlio Vargas (1930-1954) la Chiesa cattolica condivise il progetto nazionalista che il Presidente fece del recupero dell'identità culturale della Nazione aprendosi così alle classi medie e basse della popolazione. La Costituzione del 1934 oltre a nominare Dio nel suo testo, introdusse dei principi di collaborazione tra Stato e Chiesa e concesse l'istruzione religiosa facoltativa nelle scuole. La Chiesa attraverso la "Lega Elettorale Cattolica" (LEC) raccomandava candidati che si impegnavano a sostenere e difendere i principi del cattolicesimo e nel 1937, nel tentativo di contrastare l'ascesa del comunismo sostenne, attraverso i "Circoli operai cattolici", la dittatura instaurata da Vargas dopo lo scioglimento del Congresso Nazionale e dei partiti ("Estado Novo").
Nel 1952 fu creata la Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNNB) per coordinare la presenza della Chiesa nel paese.
Alla fine degli anni '50 la Chiesa si occupò in maniera crescente dei problemi sociali attribuiti al modello capitalista adottato in Brasile.
Nel 1960 la "Gioventù Universitaria Cattolica" ("Juventude Universitária Católica"), influenzata dagli avvenimenti della Rivoluzione cubana, si espresse per la condivisione degli ideali socialisti e molti attivisti usciti dalle sue fila fondarono il momimento di sinistra denominato "Azione popolare" ("Ação Popular"). Nello stesso periodo le gerarchie erano divise sulle riforme proposte dal presidente João Goulart.
I conflitti tra Stato e Chiesa si inasprirono con l'ascesa del regime militare instauratosi nel 1964 che represse violentemente con arresti, torture e uccisioni, studenti e lavoratori cattolici non allineati al regime e perseguitò duramente clero e vescovi. La Chiesa, infatti, in quel periodo agiva con le cosiddette "Comunità cristiane di base" su larghe fasce della popolazione. L'elaborazione della teologia della liberazione, poi, aveva fatto prendere coscienza sul legame necessario tra la vita cristiana e la lotta per la giustizia sociale.
La violazione delle leggi e dei diritti umani portò così la Chiesa a impegnarsi insieme a numerose istituzioni della società civile nel tentativo di democratizzare il paese.
Dal 1985, con il ritorno alla democrazia della società civile e anche a causa delle critiche nel frattempo sollevate alla teologia della liberazione, la Chiesa ha vissuto un'altra fase della sua vita legata esternamente alle attività del Rinnovamento Carismatico Cattolico, dell'Opus Dei, del Cammino Neocatecumenale, del Regnum Christi e alla contemporanea ed evidente perdita, in termini numerici, di fedeli attirati dal protestantesimo pentecostale.
Circoscrizioni ecclesiastiche
Elenco delle diocesi suddivise per regioni[3] e province ecclesiastiche:
Regione ecclesiastica Norte 1 (Amazonas e Roraima)
- Provincia ecclesiastica di Manaus
- Arcidiocesi di Manaus
- Diocesi dell'Alto Solimões
- Diocesi di Coari
- Diocesi di Parintins
- Diocesi di Rio Branco
- Diocesi di Roraima
- Diocesi di São Gabriel da Cachoeira
- Prelatura territoriale di Borba
- Prelatura territoriale di Itacoatiara
- Prelatura territoriale di Tefé
Regione ecclesiastica Norte 2 (Pará)
- Provincia ecclesiastica di Belém do Pará
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- Arcidiocesi di Belém do Pará
- Diocesi di Abaetetuba
- Diocesi di Bragança do Pará
- Diocesi di Cametá
- Diocesi di Castanhal
- Diocesi di Macapá
- Diocesi di Marabá
- Diocesi di Óbidos
- Diocesi di Ponta de Pedras
- Diocesi di Santarém
- Diocesi di Santíssima Conceição do Araguaia
- Prelatura territoriale di Itaituba
- Prelatura territoriale di Marajó
- Prelatura territoriale di Xingu
Regione ecclesiastica Nordeste 1 (Ceará)
- Provincia ecclesiastica di Fortaleza
- Arcidiocesi di Fortaleza
- Diocesi di Crateús
- Diocesi di Crato
- Diocesi di Iguatu
- Diocesi di Itapipoca
- Diocesi di Limoeiro do Norte
- Diocesi di Quixadá
- Diocesi di Sobral
- Diocesi di Tianguá
Regione ecclesiastica Nordeste 2 (Pernambuco, Paraíba, Rio Grande do Norte e Alagoas)
- Provincia ecclesiastica di Olinda e Recife
- Arcidiocesi di Olinda e Recife
- Diocesi di Afogados da Ingazeira
- Diocesi di Caruaru
- Diocesi di Floresta
- Diocesi di Garanhuns
- Diocesi di Nazaré
- Diocesi di Palmares
- Diocesi di Pesqueira
- Diocesi di Petrolina
- Diocesi di Salgueiro
- Provincia ecclesiastica della Paraíba
- Arcidiocesi della Paraíba
- Diocesi di Cajazeiras
- Diocesi di Campina Grande
- Diocesi di Guarabira
- Diocesi di Patos
- Provincia ecclesiastica di Maceió
- Provincia ecclesiastica di Natal
Regione ecclesiastica Nordeste 3 (Bahia e Sergipe)
- Provincia ecclesiastica di San Salvador di Bahia
- Arcidiocesi di San Salvador di Bahia
- Diocesi di Alagoinhas
- Diocesi di Amargosa
- Diocesi di Camaçari
- Diocesi di Eunápolis
- Diocesi di Ilhéus
- Diocesi di Itabuna
- Diocesi di Teixeira de Freitas-Caravelas
- Provincia ecclesiastica di Vitória da Conquista
- Arcidiocesi di Vitória da Conquista
- Diocesi di Bom Jesus da Lapa
- Diocesi di Caetité
- Diocesi di Jequié
- Diocesi di Livramento de Nossa Senhora
- Provincia ecclesiastica di Feira de Santana
- Arcidiocesi di Feira de Santana
- Diocesi di Barra
- Diocesi di Barreiras
- Diocesi di Bonfim
- Diocesi di Irecê
- Diocesi di Juazeiro
- Diocesi di Paulo Afonso
- Diocesi di Ruy Barbosa
- Diocesi di Serrinha
- Provincia ecclesiastica di Aracaju
Regione ecclesiastica Nordeste 4 (Piauí)
- Provincia ecclesiastica di Teresina
- Arcidiocesi di Teresina
- Diocesi di Bom Jesus do Gurguéia
- Diocesi di Campo Maior
- Diocesi di Floriano
- Diocesi di Oeiras
- Diocesi di Parnaíba
- Diocesi di Picos
- Diocesi di São Raimundo Nonato
Regione ecclesiastica Nordeste 5 (Maranhão)
- Provincia ecclesiastica di São Luís do Maranhão
- Arcidiocesi di São Luís do Maranhão
- Diocesi di Bacabal
- Diocesi di Balsas
- Diocesi di Brejo
- Diocesi di Carolina
- Diocesi di Caxias do Maranhão
- Diocesi di Coroatá
- Diocesi di Grajaú
- Diocesi di Imperatriz
- Diocesi di Pinheiro
- Diocesi di Viana
- Diocesi di Zé Doca
Regione ecclesiastica Leste 1 (Rio de Janeiro)
- Provincia ecclesiastica di Rio de Janeiro
- Arcidiocesi di Rio de Janeiro
- Diocesi di Barra do Piraí-Volta Redonda
- Diocesi di Duque de Caxias
- Diocesi di Itaguaí
- Diocesi di Nova Iguaçu
- Diocesi di Valença
- Provincia ecclesiastica di Niterói
Regione ecclesiastica Leste 2 (Minas Gerais e Espírito Santo)
- Provincia ecclesiastica di Mariana
- Arcidiocesi di Mariana
- Diocesi di Caratinga
- Diocesi di Governador Valadares
- Diocesi di Itabira-Fabriciano
- Provincia ecclesiastica di Diamantina
- Arcidiocesi di Diamantina
- Diocesi di Almenara
- Diocesi di Araçuaí
- Diocesi di Guanhães
- Diocesi di Teófilo Otoni
- Provincia ecclesiastica di Belo Horizonte
- Arcidiocesi di Belo Horizonte
- Diocesi di Divinópolis
- Diocesi di Luz
- Diocesi di Oliveira
- Diocesi di Sete Lagoas
- Provincia ecclesiastica di Pouso Alegre
- Provincia ecclesiastica di Uberaba
- Provincia ecclesiastica di Juiz de Fora
- Provincia ecclesiastica di Montes Claros
- Provincia ecclesiastica di Vitória
Regione ecclesiastica Sul 1 (São Paulo)
- Provincia ecclesiastica di San Paolo
- Arcidiocesi di San Paolo
- Diocesi di Campo Limpo
- Diocesi di Caraguatatuba
- Diocesi di Guarulhos
- Diocesi di Mogi das Cruzes
- Eparchia di Nostra Signora del Libano di San Paolo dei Maroniti (Maronita)
- Eparchia di Nostra Signora del Paradiso di San Paolo dei Melchiti (Melchita)
- Diocesi di Osasco
- Diocesi di Santo Amaro
- Diocesi di Santo André
- Diocesi di Santos
- Diocesi di São Miguel Paulista
- Provincia ecclesiastica di Botucatu
- Arcidiocesi di Botucatu
- Diocesi di Araçatuba
- Diocesi di Assis
- Diocesi di Bauru
- Diocesi di Lins
- Diocesi di Marília
- Diocesi di Ourinhos
- Diocesi di Presidente Prudente
- Provincia ecclesiastica di Campinas
- Arcidiocesi di Campinas
- Diocesi di Amparo
- Diocesi di Bragança Paulista
- Diocesi di Limeira
- Diocesi di Piracicaba
- Diocesi di São Carlos
- Provincia ecclesiastica di Ribeirão Preto
- Arcidiocesi di Ribeirão Preto
- Diocesi di Barretos
- Diocesi di Catanduva
- Diocesi di Franca
- Diocesi di Jaboticabal
- Diocesi di Jales
- Diocesi di São João da Boa Vista
- Diocesi di São José do Rio Preto
- Provincia ecclesiastica di Aparecida
- Provincia ecclesiastica di Sorocaba
- Arcidiocesi di Sorocaba
- Diocesi di Itapetininga
- Diocesi di Itapeva
- Diocesi di Jundiaí
- Diocesi di Registro
Regione ecclesiastica Sul 2 (Paraná)
- Provincia ecclesiastica di Curitiba
- Arcidiocesi di Curitiba
- Diocesi di Guarapuava
- Diocesi di Paranaguá
- Diocesi di Ponta Grossa
- Eparchia di San Giovanni Battista di Curitiba degli Ucraini (Chiesa ucraina)
- Diocesi di São José dos Pinhais
- Diocesi di União da Vitória
- Provincia ecclesiastica di Londrina
- Provincia ecclesiastica di Maringá
- Provincia ecclesiastica di Cascavel
- Arcidiocesi di Cascavel
- Diocesi di Foz do Iguaçu
- Diocesi di Palmas-Francisco Beltrão
- Diocesi di Toledo
Regione ecclesiastica Sul 3 (Rio Grande do Sul)
- Provincia ecclesiastica di Passo Fundo
- Provincia ecclesiastica di Pelotas
- Provincia ecclesiastica di Porto Alegre
- Arcidiocesi di Porto Alegre
- Diocesi di Caxias do Sul
- Diocesi di Montenegro
- Diocesi di Novo Hamburgo
- Diocesi di Osório
- Provincia ecclesiastica di Santa Maria
- Arcidiocesi di Santa Maria
- Diocesi di Cachoeira do Sul
- Diocesi di Cruz Alta
- Diocesi di Santa Cruz do Sul
- Diocesi di Santo Ângelo
- Diocesi di Uruguaiana
Regione ecclesiastica Sul 4 (Santa Catarina)
- Provincia ecclesiastica di Florianópolis
- Arcidiocesi di Florianópolis
- Diocesi di Blumenau
- Diocesi di Caçador
- Diocesi di Chapecó
- Diocesi di Criciúma
- Diocesi di Joaçaba
- Diocesi di Joinville
- Diocesi di Lages
- Diocesi di Rio do Sul
- Diocesi di Tubarão
Regione ecclesiastica Centro-Oeste (Goiás, Distrito Federal e Tocantins)
- Provincia ecclesiastica di Goiânia
- Arcidiocesi di Goiânia
- Diocesi di Anápolis
- Diocesi di Goiás
- Diocesi di Ipameri
- Diocesi di Itumbiara
- Diocesi di Jataí
- Diocesi di Rubiataba-Mozarlândia
- Diocesi di São Luís de Montes Belos
- Provincia ecclesiastica di Brasília
- Provincia ecclesiastica di Palmas
- Arcidiocesi di Palmas
- Diocesi di Miracema do Tocantins
- Diocesi di Porto Nacional
- Diocesi di Tocantinópolis
- Prelatura territoriale di Cristalândia
Regione ecclesiastica Oeste 1 (Mato Grosso do Sul)
- Provincia ecclesiastica di Campo Grande
- Arcidiocesi di Campo Grande
- Diocesi di Corumbá
- Diocesi di Coxim
- Diocesi di Dourados
- Diocesi di Jardim
- Diocesi di Naviraí
- Diocesi di Três Lagoas
Regione ecclesiastica Oeste 2 (Mato Grosso)
- Provincia ecclesiastica di Cuiabá
- Arcidiocesi di Cuiabá
- Diocesi di Barra do Garças
- Diocesi di Diamantino
- Diocesi di Juína
- Diocesi di Primavera do Leste-Paranatinga
- Diocesi di Rondonópolis-Guiratinga
- Diocesi di São Luíz de Cáceres
- Diocesi di Sinop
- Prelatura territoriale di São Félix
Regione ecclesiastica Noroeste (Rondônia, Acre e Amazonas)
- Provincia ecclesiastica di Porto Velho
- Arcidiocesi di Porto Velho
- Diocesi di Cruzeiro do Sul
- Diocesi di Guajará-Mirim
- Diocesi di Humaitá
- Diocesi di Ji-Paraná
- Prelatura territoriale di Lábrea
Nunziatura apostolica
La nunziatura apostolica del Brasile è stata fondata il 27 luglio 1829. La sede è a Brasilia.
Internunzi apostolici
- Pietro Ostini (17 luglio 1829 - 2 settembre 1832 nominato nunzio apostolico in Austria)
- Gaetano Bedini (18 marzo 1852 - 20 giugno 1856 nominato segretario della Congregazione de Propaganda Fide)
- Vincentius Massoni (26 settembre 1856 - 3 giugno 1857 deceduto)
- Mariano Falcinelli Antoniacci (30 marzo 1858 - 14 agosto 1863 nominato nunzio apostolico in Austria)
- Domenico Sanguigni (23 gennaio 1863 - 30 marzo 1874 nominato nunzio apostolico in Portogallo)
- Cesare Roncetti (18 luglio 1876 - 8 agosto 1879 nominato nunzio apostolico in Germania)
- Angelo Di Pietro (30 settembre 1879 - 21 marzo 1882 nominato nunzio apostolico in Germania)
- Mario Mocenni (28 marzo 1882 - 18 ottobre 1882 nominato sostituto della Segreteria di Stato della Santa Sede)
- Vincenzo Vannutelli (22 dicembre 1882 - 4 ottobre 1883 nominato nunzio apostolico in Portogallo)
- Rocco Cocchia, Sigla non trovata! verifica se è inserita qui. (6 maggio 1884 - 23 maggio 1887 nominato arcivescovo di Chieti)
- Girolamo Maria Gotti (19 aprile 1892 - 1º dicembre 1896 nominato prefetto della Congregazione per le indulgenze e le sacre reliquie)
- Giuseppe Macchi (14 febbraio 1898 - 26 agosto 1902 nominato nunzio apostolico in Germania)
Nunzi apostolici
- Giulio Tonti (23 agosto 1902 - 4 ottobre 1906 nominato nunzio apostolico in Portogallo)
- Alessandro Bavona (13 novembre 1906 - 2 febbraio 1911 nominato nunzio apostolico in Austria)
- Giuseppe Aversa (2 marzo 1911 - 4 dicembre 1916 nominato nunzio apostolico in Germania)
- Angelo Giacinto Scapardini (4 dicembre 1916 - 1920 dimesso)
- Enrico Gasparri (1º settembre 1920 - 14 dicembre 1925 nominato creato cardinale)
- Benedetto Aloisi Masella (26 aprile 1927 - 27 ottobre 1954 nominato prefetto della Congregazione per la Disciplina dei Sacramenti)
- Carlo Chiarlo (19 marzo 1946 - 24 settembre 1954 nominato officiale della Segreteria di Stato della Santa Sede)
- Armando Lombardi (1954 - 4 maggio 1964 deceduto)
- Sebastiano Baggio (26 maggio 1964 - 23 giugno 1969 nominato arcivescovo di Cagliari)
- Umberto Mozzoni (19 aprile 1969 - 1973 nominato officiale della curia romana)
- Carmine Rocco (22 maggio 1973 - 12 maggio 1982 deceduto)
- Carlo Furno (21 agosto 1982 - 15 aprile 1992 nominato nunzio apostolico in Italia)
- Alfio Rapisarda (2 giugno 1992 - 12 ottobre 2002 nominato nunzio apostolico in Portogallo)
- Lorenzo Baldisseri (12 novembre 2002 - 11 gennaio 2012 nominato segretario della Congregazione per i Vescovi)
- Giovanni d'Aniello (10 febbraio 2012 - 1º giugno 2020 nominato nunzio apostolico in Russia)
- Giambattista Diquattro, dal 29 agosto 2020
Altro
- Amministrazione apostolica personale San Giovanni Maria Vianney
- Ordinariato militare in Brasile
- Ordinariato del Brasile per i fedeli di rito orientale
Note | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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