Elettorato del Palatinato

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Elettorato del Palatinato del Reno
Banner of the Palatinate.svgArms of the Palatinate (Old).svg
Nome ufficiale Kurfürstentum Pfalzgrafschaft bei Rhein
Nome completo Principato elettorale della Contea palatina del Reno
Lingue ufficiali tedesco
Capitale Heidelberg
Mannheim (dal 1720)
Dipendente da Banner of the Holy Roman Emperor with haloes (1400-1806).svg Sacro Romano Impero
Politica
Forma di Stato Monarchia feudale
Conte palatino Principe elettore
Nascita 1356 con Roberto I
Causa promulgazione della Bolla d'oro del 1356 da parte dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo
Fine novembre 1803 con Massimiliano I di Baviera
Causa Guerre napoleoniche
Territorio e popolazione
Territorio originale Media Germania
Carte Palatinat.png
Religione e società
Religioni preminenti Protestantesimo
Religione di Stato Cattolicesimo
Evoluzione storica
Preceduto da Contea Palatina del Reno
Contea Palatina di Lotaringia
Contea Palatina di Baviera
Banner of Palatinate-Neuburg (3^2).svg Palatinato-Neuburg
Succeduto da

Flag of France.svg Dipartimento del Mont-Tonnerre
Flagge Großherzogtum Baden (1891-1918).svg Granducato di Baden

Regno di Baviera
Mappa di localizzazione
Locator Electoral Palatinate within the Holy Roman Empire (1618).svg

Il Palatinato all'interno del Sacro Romano Impero nel 1618. A occidente il Basso Palatinato, a oriente l'Alto Palatinato.

Il Principato elettorale del Palatinato (in tedesco Kurfürstentum Pfalz /ˈkʊɐ̯fʏɐ̯stəntʊm pfalt͡s/ o Kurpfalz /ˈkʊɐ̯pfalt͡s/), detto anche Elettorato Palatino o Palatinato Elettorale, fu uno stato del Sacro Romano Impero del tardo medioevo dell'età moderna. I regnanti locali ab immemorabili, come denotato già in una lettera papale del 1261, avevano il ruolo di principi elettori, privilegio sancito dalla Bolla d'Oro del 1356[1].

I conti palatini del Reno avevano inoltre l'incarico ereditario di vicari imperiali per i territori della Franconia, della Svevia e della Renania, ed erano tra i più importanti prìncipi secolari del Sacro Romano Impero. Nel 1541 l'elettore Ottone Enrico decise di convertirsi al protestantesimo e da allora il suo territorio entrò in crisi nei rapporti con gran parte degli altri stati cattolici della Germania centro-meridionale. Un declino notevole lo si ebbe durante il governo dell'elettore palatino Federico V, la cui incoronazione a re di Boemia nel 1619 diede inizio alla Guerra dei Trent'anni, che investì in breve tempo l'intero continente europeo. Dopo la pace di Vestfalia del 1648, le terre del Palatinato vennero ulteriormente afflitte dalla guerra delle riunioni[2] lanciata da re Luigi XIV di Francia, che culminò poi nella guerra dei nove anni]][3]. Retto in unione personale con l'elettorato di Baviera dal 1623, l'Elettorato Palatino venne infine mediatizzato nel 1803.

Geografia

Il territorio dell'Elettorato del Palatinato era posto nella regione centrale del Reno, tra la Mosella ed il fiume Kraichgau, ma lo stato si componeva a livello di geografia politica di due aree tra loro distinte, separate da altri territori appartenenti ad altri stati del Sacro Romano Impero con una miriade di enclavi ed exclavi.


I conti palatini

In età merovingia e carolingia il titolo di conte palatino era utilizzato per indicare, tra i vari funzionari pubblici, i più stretti collaboratori del sovrano. La loro presenza all'interno della corte franca è menzionata già nel 535, al tempo di re Childeberto I. Con il radicamento delle grandi famiglie aristocratiche nei territori dove detenevano cariche pubbliche, che finirono per essere dinastizzate, i conti palatini funsero sempre più da rappresentanti permanenti del potere regio a livello locale. I conti palatini erano presenti in tutti i regna dell'Impero carolingio, ma acquisirono sempre più importanza nel regno dei Franchi Orientali, dove in ciascuno dei ducati originari risiedeva un conte palatino che fungeva da contrappeso al potere del duca.

Storia

L'elettorato

La Bolla d'oro del 1356 assegnò la dignità di Principe elettore al conte palatino del Reno, decretando la fine dei diritti elettorali del ramo bavarese[4].

Tra i secoli XV e XVI i Wittelsbach del Palatinato Renano si suddivisero in molti sotto rami: Palatinato-Mosbach, Palatinato-Neumarkt, Palatinato-Simmern, Palatinato-Zweibrücken, Palatinato-Birkenfeld e Palatinato-Sulzbach. Uno di questi cadetti palatini entrò in guerra per spartirsi il ducato di Baviera-Landshut (Guerra di successione di Landshut), con il concorso del Principe Elettore Palatino e dal risultato della guerra si formò il ramo del Palatinato-Neuburg.

Con la Riforma Protestante il ramo Palatino ed Elettorale dei Wittelsbach era diventato luterano, mentre quello ducale bavarese era rimasto cattolico; il palatino Ottone Enrico (elettore dal 1556 al 1559) si convertì per primo al protestantesimo e fu l'ultimo dei grandi sovrani dei territori secolari dell'impero a farlo. L'Università di Heidelberg, ridisegnata da Ottone Enrico nello spirito della riforma protestante, venne da lui dotata dei libri provenienti dalle biblioteche dei monasteri cattolici soppressi. Lo stesso Ottone Enrico era un luterano profondamente religioso, per quanto non avesse avuto una particolare istruzione a livello teologico, perseguendo comunque attivamente gli interessi dei protestanti presso il governo dell'impero. L'Elettorato Palatino divenne poi calvinista, quando il ramo primogenito si estinse e nel 1559 gli successe nelle terre e nella dignità elettorale il ramo del Palatinato-Simmern, che fece del Palatinato e della sua capitale Heidelberg, con la sua celebre università, uno dei maggiori centri del calvinismo tedesco ed europeo.

Tra il 1609 e il 1614 scoppiò la guerra di successione nei ducati di Jülich-Kleve-Berg, che alla fine furono spartiti tra il Palatinato-Neuburg e il Margraviato di Brandeburgo.

La Guerra dei Trent'anni

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Guerra dei Trent'anni

Nel 1619, il protestante Federico V del Palatinato accettò la corona del regno di Boemia dagli stati generali di quel paese. Questo fatto diede inizio alla guerra dei trent'anni (1618-1648), uno dei conflitti più distruttivi della storia del genere umano che causò otto milioni di morti sia a causa delle vicende belliche che a causa delle pestilenze e delle carestie che si svilupparono nella maggior parte degli stati tedeschi del Sacro Romano Impero.[5]

Durante la Guerra dei Trent'anni (1618-1648) il Palatinato decise pertanto di schierarsi con l'Unione Evangelica, sia per supportare i diritti di Federico V alla corona boema, sia per contrastare i cattolici in Germania. Federico V divenne il condottiero di punta dei protestanti europei nel corso della prima fase del conflitto, ma dopo la battaglia della Montagna Bianca (1620), e la disfatta dell'esercito di Federico, entrambi i territori del Palatinato furono invasi dalle truppe della Lega cattolica capitanata da Massimiliano di Wittelsbach, Duca di Baviera.

Con la Pace di Vestfalia del 1648 si ridisegnarono i confini dei principati tedeschi e l'Alto Palatinato passò definitivamente sotto il Ducato di Baviera, che con esso guadagnò anche la dignità elettorale, mentre al figlio di Federico V, Carlo I Luigi venne restituito il solo Palatinato Renano, con una seconda dignità elettorale (in questo modo sia i Wittelsbach palatini, che quelli bavaresi, divennero Principe Elettori, che perciò da sette divennero otto).

Dal XVIII secolo alla fine del Sacro Romano Impero

Nel 1670 la sorella di Carlo II, Elisabetta Carlotta del Palatinato, sposò il duca Filippo d'Orléans, fratello minore di Luigi XIV di Francia; sulla base di questo pretesto, il sovrano francese reclamò metà del Palatinato per la Francia. L'erede diretto al trono del Palatinato era però il principe Filippo Guglielmo, conte palatino di Neuburg, duca di Jülich e Berg. La sua primogenita, Eleonora aveva sposato l'imperatore Leopoldo I del Sacro Romano Impero, mentre la secondogenita, Maria Anna, era andata in sposa a Carlo II di Spagna nel 1690.

Quando la Francia invase il Palatinato nel settembre del 1688 per forzare la mano alle proprie pretese, queste interconnessioni tra famiglie portarono rapidamente allo scoppio, tra il 1689 ed il 1697, della guerra dei nove anni. La Francia venne costretta a ritirarsi dal conflitto, ma non prima di aver distrutto la città di Heidelberg ed altre 20 città di peso nella regione. Questa distruzione colpì in particolare la Renania ed il Palatinato, e si ripropose ancora una volta nel 1693.[6] La Francia rinunciò infine alle proprie pretese col trattato di Ryswick[7] nel 1697.

La Divisione della Chiesa Palatina del 1705 raggiunse quindi un compromesso concedendo i 5/7 delle proprietà ecclesiastiche pubbliche ai riformati ed ai calvinisti, mentre i 2/7 sarebbero andati ai cattolici, escludendo comunque categoricamente i luterani, che ad ogni modo raggiungevano anche il 40% della popolazione in alcune aree.[8]

A sua volta, anche la linea del Palatinato-Neuburg si estinse nel 1742 e la sua eredità passò al Palatinato-Sulzbach e poiché nel 1777 anche il ramo bavarese della famiglia si estinse, anche le sue terre furono ereditate dai Sulzbach, riunendo per la prima volta dal XIV secolo la Baviera e il Palatinato sotto un solo Wittelsbach, il principe Carlo Teodoro. Nel 1799 entrambi furono poi ereditati da un ramo del Casato di Palatinato-Zweibrücken.

Nel 1801 la maggior parte del Palatinato Renano (quello a sinistra del fiume Reno) fu occupato dalle truppe di Napoleone ed in seguito il resto fu spartito tra Baviera, Baden e il Granducato di Assia-Darmstadt. Nel 1806 quel che restava del Palatinato in mano bavarese, si ingrandì grazie anche agli incrementi pervenuti dalla secolarizzazione del Vescovato di Spira. Al Congresso di Vienna nel 1814 e nel 1815 il Palatinato Renano posto a sinistra del Reno ritornò ai Wittelsbach bavaresi entrando formalmente a far parte del Regno di Baviera nel 1816, col semplice nome di Palatinato. L'area rimase alla Baviera sin dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando divenne parte della regione della Renania-Palatinato ancora oggi esistente.

Elettorato nel XVIII secolo

Carta della Renania-Palatinato alla fine del XVI secolo
  • Palatinato del Reno: Mannheim (capitale), Heidelberg, Frankenthal, Kirchberg, Craigau, Boksberg, Lutberg, Neustadt, Germrsheim, Lautern, Oppenheim, contea di Sponheim e Kretiznach, principato di Simmern, città di Alzey, ducato di Veldenz, ducato di Kleeburgt, contea di Sinsheim, contea di Mosbach, principato di Luntzenlstein (Alsazia, Petit Pierre), contea di Reichshofen (Alsazia);
  • Palatinato superiore o bavarese: ducato di Sulzbach e di Rosenberg, ducato di Neuburg, abbazia imperiale di Waldsassen, Gundelfingen, Landsberg;
  • ducato di Jülich: Jülich, contea di Sleiden, signoria di Ravenstein (14 villaggi);
  • ducato di Berg: Düsseldorf, contea di Brouck, signoria di Winnenthal, signoria di Breskesand.
Divisioni amministrative dell'Elettorato del Palatinato nel 1789
Map of the Oberämter of the Electoral Palatinate (1789) - Numbered.svg

Stadtämter
1 Frankenthal
2 Mannheim
3 Heidelberg

Oberämter sponda sinistra del Reno

4 Alzey
5 Bacharach
6 Germersheim
7 Kreuznach
8 Neustadt an der Weinstraße
9 Kaiserslautern
10 Lauterecken
11 Oberamt Oppenheim
12 Simmern
13 Stromberg
14 Veldenz

Oberämter sponda destra del Reno

15 Boxberg
16 Bretten
17 Heidelberg
18 Ladenburg
19 Lindenfels
20 Mosbach
21 Otzberg
22 Umstadt (condominio con l'Assia-Darmstadt)

Sovrani del Palatinato

Conti Palatini (915–1356)

Il Palatinato si lega dalla "Contea Palatina di Lotaringia", che inizia la propria esistenza nel X sec. Durante l'XI sec., il Palatinato diventa dominio della dinastia degli Azzoni, che governarono su numerose contee del Reno. Dal 1085/1086 circa, dopo la morte dell'ultimo Conte della dinastia degli Azzoni, Ermanno II di Lotaringia, il Palatinato perde la propria importanza militare in Lotaringia. L'autorità territoriale del Conte Palatino viene ridotta a semplice contea del Reno, da cui deriva il nome di "Contea Palatina del Reno".

Conti Palatini di Lotaringia (915–1085)

Non dinastici

Casa degli Azzoni

Conti Palatini del Reno (1085–1356)

Primi conti

Hohenstaufen

Il primo Conte Palatino del Reno ereditario è Corrado di Hohenstaufen, fratello minore dell'Imperatore Federico Barbarossa. I territori affidati alla sua linea sono la Franconia e i territori del Reno (le altre linee degli Hohenstaufen ricevono la Svevia, la Franca Contea e i restanti territori).

Ritratto Nome
(nascita–morte)
Regno Note
Inizio Fine
Arms of the Palatinate (Old).svg
Corrado
(1135ca–1195)
1156 8 novembre 1195 Fratello di Federico Barbarossa

Guelfi

Nel 1195 il Palatinato passa alla casata dei Guelfi, grazie al matrimonio con Agnese, figlia di Corrado di Hohenstaufen.

Ritratto Nome
(nascita–morte)
Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
Arms of the Palatinate (Old).svg
Enrico V
(1175ca–1227)
8 novembre 1195 1212/3 (1) Agnese di Hohenstaufen
(2) Agnese di Landsberg
Genero di Corrado;
abdica in favore del figlio
Arms of the Palatinate (Old).svg
Enrico VI
il Giovane
(1196ca–1214)
1212/3 16 o 26 aprile 1214 Matilde di Brabante Figlio di Enrico V e Agnese

Wittelsbach

All'inizio del XIII secolo, con il matrimonio tra Agnese del Palatinato, figlia di Enrico V, e Ottone II di Wittelsbach, il territorio s'ingrandisce e i Wittelsbach, duchi di Baviera, acquisiscono anche il titolo di Conti Palatini.

Durante una successiva divisione dei territori tra gli eredi del duca Ludovico II di Baviera nel 1294, il ramo principale dei Wittelsbach entrò in possesso del Palatinato del Reno e dei territori del "Nordgau" (una regione della Baviera a nord del Danubio) con capitale Amberg. Politicamente legata al Palatinato, questa regione ottenne l'appellativo di "Palatinato Superiore" (Oberpfalz) nei primi decenni del XVI secolo, in contrapposizione al "Palatinato Inferiore" posto lungo il Reno.

Ritratto Nome
(nascita–morte)
Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Ludovico I
(1173–1231)
1214 15 settembre 1231 Ludmilla di Boemia Duca di Baviera dal 1183;
nominato conte palatino del Reno dall'imperatore Federico II di Svevia
Otto II Wittelsbach.jpg Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Ottone
(1206–1253)
15 settembre 1231 29 novembre 1253 Agnese del Palatinato Figlio di Ludovico I;
duca di Baviera
Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Ludovico II
il Forte
(1229–1294)
29 novembre 1253 2 febbraio 1294 (1) Maria di Brabante
(2) Anna di Glogau
(3) Matilde d'Asburgo
Figlio di Ottone;
duca di Baviera (Alta Baviera)
Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Rodolfo I
(1274–1319)
2 febbraio 1294 1317 Matilde di Nassau Figlio di Ludovico II e Matilde;
duca di Baviera (Alta Baviera);
deposto da suo fratello, l'imperatore Ludovico IV

Con il trattato di Pavia nel 1329, l'Imperatore Ludovico IV, figlio di Ludovico II, restituisce il Palatinato ai nipoti Rodolfo e Roberto.

Ritratto Nome
(nascita–morte)
Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Rodolfo II
(1306–1353)
1329 4 ottobre 1353 (1) Anna di Carinzia-Tirolo
(2) Margherita d'Aragona
Figlio di Rodolfo I
Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Roberto I
(1309–1390)
4 ottobre 1353 10 gennaio 1356 (1) Elisabetta di Namur
(2) Beatrice di Berg
Figlio di Rodolfo I

Elettori Palatini (1356–1777)

Nella Bolla d'oro del 1356 il Palatinato viene riconosciuto come uno degli elettorati secolari, "superando" quindi il trattato di Pavia del 1329 che prevedeva l'alternanza del privilegio elettivo tra i due rami della dinastia Wittelsbach, e gli vengono abbinati i titoli di Principe elettore, Arci-siniscalco del Sacro Romano Impero e Vicario imperiale (Reichsverweser) di Franconia, Svevia, del Reno e del sud della Germania. Da questo momento i regnanti del Palatinato sono conosciuti informalmente come Elettori Palatini (Kurfürst von der Pfalz).

Primo elettorato (1356–1648)

Wittelsbach (linea anziana)

Ritratto Nome
(nascita–morte)
Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
Ruprecht I mit Frauen.jpg Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Roberto I
(1309–1390)
10 gennaio 1356 16 febbraio 1390 (1) Elisabetta di Namur
nessun figlio
(2) Beatrice di Berg
nessun figlio
Figlio di Rodolfo I
Ruprecht und Gattin 2.jpg Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Roberto II
(1325–1398)
16 febbraio 1390 6 gennaio 1398 Beatrice d'Aragona
4 figli e 3 figlie
Figlio di Adolfo e nipote di Rodolfo I
Rupert I of Germany.jpg Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Roberto III
(1352–1410)
6 gennaio 1398 18 maggio 1410 Elisabetta di Norimberga
6 figli e 3 figlie
Figlio di Roberto II;
re di Germania dal 1400
Falc.jpg Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Ludovico III
(1378–1436)
18 maggio 1410 30 dicembre 1436 (1) Bianca di Lancaster
1 figlio
(2) Matilde di Savoia
3 figli e 2 figlie
Figlio di Roberto III
Ludwig IV. Hans Wertinger.jpg Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Ludovico IV
(1424–1449)
30 dicembre 1436 13 agosto 1449 Margherita di Savoia
1 figlio
Figlio di Ludovico III e Matilde
Friedrich der Siegreiche von Albrecht Altdorfer.jpg Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Federico I
(1425–1476)
13 agosto 1449 12 dicembre 1476 Figlio di Ludovico III e Matilde;
tutore e reggente del nipote Filippo, figlio di Ludovico IV
Pfalzgraf-Philipp-1483.jpg Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Filippo
il Giusto
(1448–1508)
12 dicembre 1476 28 febbraio 1508 Margherita di Baviera-Landshut
9 figli e 5 figlie
Figlio di Ludovico IV
Ludwig V. Pfalz.jpg Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Ludovico V
(1478–1544)
28 febbraio 1508 16 marzo 1544 Sibilla di Baviera
nessun figlio
Figlio di Filippo;
si converte al luteranesimo
Friedrich II - Pfalzgraf bei Rhein.jpg Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Federico II
(1482–1456)
16 marzo 1544 26 febbraio 1556 Dorotea di Danimarca
nessun figlio
Figlio di Filippo
Ottheinrich, Herzog von Pfalz-Neuburg.jpg Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Ottone Enrico
(1502–1559)
26 febbraio 1556 12 febbraio 1559 Susanna di Baviera
nessun figlio
Figlio di Roberto e nipote di Filippo;
conte palatino e duca di Neuburg dal 1505

Wittelsbach (linea di Simmern)

All'estinzione della linea principale, nel 1559, l'Elettorato passa a Federico del Palatinato-Simmern, un fervente calvinista il cui trisnonno fu il figlio di Roberto III.

Ritratto Nome
(nascita–morte)
Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
Friedrich der Fromme.jpg Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Federico III
(1515–1576)
12 febbraio 1559 26 ottobre 1576 (1) Maria di Brandeburgo-Kulmbach
6 figli e 5 figlie
(2) Amalia di Neuenahr
nessun figlio
Conte palatino e duca di Simmern dal 1557
Cugino di 7º grado di Ottone
Kurfuerst Ludwig VI. Pfalz.jpg Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Ludovico VI
(1539–1583)
26 ottobre 1576 22 ottobre 1583 (1) Elisabetta d'Assia
5 figli e 7 figlie
(2) Anna della Frisia orientale
nessun figlio
Figlio di Federico III
Anonymous Portrait of Frederick IV the Righteous.jpg Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Federico IV
(1574–1610)
22 ottobre 1583 19 settembre 1610 Luisa Giuliana di Nassau
4 figli e 4 figlie
Figlio di Ludovico VI;
suo zio Giovanni Casimiro del Palatinato-Simmern esercita la reggenza fino al 1592
Friedrich V. von der Pfalz bis.jpg Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Federico V
(1596–1632)
19 settembre 1610 23 febbraio 1623 Elisabetta Stuart
8 figli e 5 figlie
Figlio di Federico IV;
re di Boemia dal 1619 al 1620;
deposto dall'imperatore Ferdinando II per tradimento

Federico V nel 1619 accetta la corona del Regno di Boemia, ma è sconfitto dall'imperatore Ferdinando II nella battaglia della Montagna Bianca e il Palatinato viene occupato dalle truppe spagnole. Ė soprannominato il "Re d'Inverno", perché il suo regno si limitò al periodo invernale di quell'anno. Nel 1623 Federico viene bandito dall'Impero.

Wittelsbach (linea di Baviera)

I territori di Federico V vengono affidati a Massimiliano I di Baviera, esponente del ramo bavarese dei Wittelsbach.

Ritratto Nome
(nascita–morte)
Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
Joachim von Sandrart - Maximilian I, Elector of Bavaria.jpg Arms of the Palatinate (Bavaria-Palatinate).svg
Massimiliano
il Grande
(1573–1651)
23 febbraio 1623 24 ottobre 1648 (1) Elisabetta di Lorena
nessun figlio
(2) Maria Anna d'Asburgo
2 figli
Duca di Baviera dal 1597 al 1651

Secondo elettorato (1648–1777)

Wittelsbach (linea di Simmern)

Con la Pace di Vestfalia del 1648 Carlo Luigi è restaurato come regnante nel Palatinato Inferiore e gli viene riconosciuto un nuovo titolo di Principe elettore (ora però successivo in precedenza nell'ordine delle cariche) insieme all'ufficio di Arci-tesoriere del Sacro Romano Impero, mentre la precedente dignità elettorale rimane in capo a Massimiliano I come Elettore di Baviera.

Ritratto Nome
(nascita–morte)
Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
Sir Anthony van Dyck - Charles Louis, Elector Palatine - Google Art Project.jpg Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Carlo I Luigi
(1617–1680)
24 ottobre 1648 28 agosto 1680 Carlotta d'Assia-Kassel
2 figli e 1 figlia
Figlio di Federico V
Portrait of Karl von Pfalz-Simmern (1657-1685).jpg Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Carlo II
(1651–1685)
28 agosto 1680 26 maggio 1685 Guglielmina Ernestina di Danimarca
nessun figlio
Figlio di Carlo Luigi

Wittelsbach (linea di Neuburg)

Nel 1685 si estingue la linea di Simmern e il Palatinato viene ereditato da Filippo Guglielmo del Palatinato-Neuburg, figlio di Volfango Guglielmo che si era convertito dal luteranesimo al cattolicesimo, e trisnipote del trisnipote di Roberto III. Con Filippo Guglielmo il Palatinato torna ad essere uno stato cattolico.

Ritratto Nome
(nascita–morte)
Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
Anonym Herzog Philipp Wilhelm.jpg Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Filippo Guglielmo
(1615–1690)
26 maggio 1685 2 settembre 1690 (1) Anna Caterina Vasa
1 figlio
(2) Elisabetta Amalia d'Assia-Darmstadt
9 figli e 8 figlie
conte palatino e duca di Neuburg, duca di Jülich e Berg dal 1653
Cugino di 15º grado di Carlo II
Jan Frans van Douven 003.jpg Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Giovanni Guglielmo
(1658–1716)
2 settembre 1690 8 giugno 1716 (1) Maria Anna Giuseppina d'Asburgo
2 figli
(2) Anna Maria Luisa de' Medici
nessun figlio
Figlio di Filippo Guglielmo ed Elisabetta Amalia
Charles III Philipp.jpg Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Carlo III Filippo
(1661–1742)
8 giugno 1716 31 dicembre 1742 (1) Ludwika Karolina Radziwiłł
1 figlio e 3 figlie
(2) Teresa Caterina Lubomirska
2 figlie
Figlio di Filippo Guglielmo ed Elisabetta Amalia;
sposta la capitale da Heidelberg a Mannheim nel 1720

Wittelsbach (linea di Sulzbach)

Il Palatinato viene ereditato da Carlo Teodoro del Palatinato-Sulzbach.

Ritratto Nome
(nascita–morte)
Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
Karl Theodor, Kurfürst (1742-1799).jpg Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Carlo IV Teodoro
(1724–1799)
31 dicembre 1742 30 dicembre 1777 (1) Elisabetta Augusta del Palatinato-Sulzbach
1 figlio
(2) Maria Leopoldina d'Asburgo-Este
nessun figlio
Conte palatino e duca di Sulzbach dal 1733
Cugino di 5º grado di Carlo III

Elettori di Baviera e Conti Palatini del Reno (1777–1803)

Nel 1777 il ramo bavarese dei Wittelsbach si estingue nella discendenza maschile e la Baviera viene ereditata da Carlo Teodoro, che assume il rango spettante all'Elettore di Baviera e l'ufficio di Arci-siniscalco, mentre il separato titolo di Elettore Palatino viene abolito.

Wittelsbach (linea di Sulzbach)

Ritratto Nome
(nascita–morte)
Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
Karl Theodor, Kurfürst (1742-1799).jpg Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Carlo Teodoro
(1724–1799)
30 dicembre 1777 16 febbraio 1799 (1) Elisabetta Augusta del Palatinato-Sulzbach
1 figlio
(2) Maria Leopoldina d'Asburgo-Este
nessun figlio

Wittelsbach (linea di Zweibrücken)

Ritratto Nome
(nascita–morte)
Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
Hornöck Maximilian I von Bayern um 1810.jpg Arms of the Palatinate (Palatinate-Bavaria).svg
Massimiliano Giuseppe
(1756–1825)
16 febbraio 1799 27 aprile 1803 (1) Augusta Guglielmina d'Assia-Darmstadt
2 figli e 3 figlie
(2) Carolina di Baden
2 figli e 6 figlie
Conte palatino e duca di Zweibrücken dal 1795;
re di Baviera dal 1806

Massimiliano Giuseppe unifica tutti i territori dei Wittelsbach in un unico dominio nel 1799. L'Elettorato Palatino si dissolve nel corso delle guerre rivoluzionarie francesi, venendo prima occupato dai francesi e poi spartito tra gli stati vicini. Il Sacro Romano Impero è sciolto nel 1806 e ciò che rimane dei territori palatini confluisce nel nuovo Regno di Baviera retto da Massimiliano Giuseppe.


Note
  1. M. Montanari, Storia medievale, Laterza, Roma-Bari, 2009, p. 263, ISBN 978-88-420-6540-1
  2. La guerra delle riunioni (1683–1684) fu un conflitto militare tra Francia e Spagna e i suoi alleati. Essa venne scatenata dal desiderio di Luigi XIV di acquisire nuove terre, soprattutto i Paesi Bassi spagnoli che affiancavano il confine francese a nord ed a est. La guerra fu, per certi versi, una continuazione della Guerra di devoluzione e della Guerra franco-olandese.
  3. La guerra della Grande Alleanza, detta anche guerra dei Nove Anni o guerra della Lega d'Augusta o guerra di successione del Palatinato, fu un vasto conflitto svoltosi tra il 1688 e il 1697 prevalentemente nell'Europa continentale, ma che coinvolse anche come teatri secondari l'Irlanda ed il Nord America. Essa si colloca nel contesto della grande sfida fra la casata dei Borbone e quella degli Asburgo, nonché del lungo duello personale tra Guglielmo III e Luigi XIV.
  4. EN Golden Bull of Emperor Charles IV su britannica.com. URL consultato il 7 febbraio 2021
  5. Europe's Tragedy: A New History of the Thirty Years War, 2010, Penguin, 2009, p. 787
  6. The Desolation of the Palatinate as a European News Event in News Networks in Early Modern Europe, cap. The Desolation of the Palatinate as a European News Event, Brill, 2016, pp. 643-644
  7. Il trattato di Rijswijk, fu siglato il 20 settembre 1697, pose fine alla guerra della Lega di Augusta (detta anche guerra della Grande Alleanza). La guerra era iniziata con l'invasione del Palatinato da parte delle truppe francesi di Luigi XIV nel 1688, determinata da una pretesa di successione allodiale. Contro Luigi XIV si erano schierati i membri della Lega di Augusta, un'alleanza stipulata fra l'imperatore Leopoldo I, la Svezia, la Spagna, la Baviera, gli stati dell'impero nella Franconia e nella zona oltre il fiume Reno. Nel maggio del 1689 dalla Lega nacque la Grande Alleanza: l'impero con le Province Unite, l'Inghilterra, la Spagna, il Ducato di Savoia e la Svezia.
  8. Immigrant and Entrepreneur: The Atlantic World of Caspar Wistar, 1650-1750 su books.google.com, The Pennsylvania State University Press, 2008, pp. 60-61 URL consultato il 28 ottobre 2018
Bibliografia
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Voci correlate
Collegamenti esterni