Juan Ignacio Molina
Juan Ignacio Molina, S.J. Presbitero | |
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Età alla morte | 89 anni |
Nascita | Villa Alegre 24 giugno 1740 |
Morte | Imola 13 settembre 1829 |
Professione religiosa | 15 agosto 1773 |
Ordinazione presbiterale | 1773 |
Juan Ignacio Molina (Villa Alegre, 24 giugno 1740; † Imola, 13 settembre 1829) è stato un presbitero, abate e naturalista cileno. È considerato una delle più importanti figure della ricerca naturalistica latino americana di tutti i tempi.
Cenni biografici
Era figlio di Agustín Molina e Francisca González Bruna. Dopo gli studi nel collegio gesuita di Talca e due anni di seminario nel collegio di Conception emise la sua prima professione il 12 novembre 1755. Dal 1757 al 1760 studiò umanistica a Bucalemu, e nei tre anni seguenti studiò filosofia presso il collegio massimo dell'ordine a Santiago del Cile. Ritornò per un anno a Talca come professore di lingue, per poi proseguire gli studi di teologia a Santiago. Il 28 agosto del 1757 i gesuiti furono espulsi dai domini di Carlo III.
Dopo un viaggio travagliato durato quasi un anno i trecento gesuiti cileni giunsero in Spagna. Dopo una breve permanenza il gruppo ripartì per gli Stati Pontifici, dove il Moina fu ordinato sacerdote ed emise la sua professione solenne, pochi giorni prima del decreto di scioglimento dell'ordine avvenuto il 23 agosto 1773.
Prese casa a Bologna dove per molti anni tenne lezioni private in varie materie e si dedicò alla stesura delle sue opere scientifiche. Nel 1806 ottenne l'autorizzazione ufficiale ad insegnare privatamente e una cattedra di lingua greca presso l'università di Bologna, e divenne membro dell'Pontificia Accademia delle Scienze.
Accusato dall'autorità ecclesiastica di opinioni contro la fede, fu espulso dall'accademia, gli fu tolta la licenza all'insegnamento e il ministero sacerdotale. Il Molina difese le sue tesi ma accettò sottomettendosi alle decisioni della Chiesa. Nel 1817 fu riabilitato, riammesso agli ordini sacri, all'insegnamento e all'Accademia. Accademia che nel 1821 ne pubblicò le opere.
Morì in provincia di Bologna il 13 settembre 1829.
Opere
- Elejias Latinas, 1761
- Compendio della storia geográfica, naturale, e civili del regno del Cile, 1776, Volume online
- Ensayo sobre la historia natural de Chile, 1782
- Saggio sulla storia naturale de Chili, 1782, Volume online
- Ensayo sobre la historia civil de Chile, 1787
- Analogias menos observadas de los tres reinos de la Naturaleza, 1815
- Sobre la propagación del genero humano en las diversas partes de la tierra, 1818
- Memorie di storia naturale lette in Bologna[1], 1821
Note | |
Bibliografia | |
- Gesuiti cileni
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