Madonna con Gesù Bambino in trono tra san Giovanni Battista e san Donato d'Arezzo (Lorenzo di Credi)




Madonna con Gesù Bambino in trono tra san Giovanni Battista e san Donato d'Arezzo | |
Lorenzo di Credi, Madonna con Gesù Bambino tra san Giovanni Battista e san Donato d'Arezzo (1474 - 1486), tempera su tavola | |
Madonna di Piazza | |
Opera d'Arte | |
Stato |
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Regione |
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Regione ecclesiastica | Toscana |
Provincia | Pistoia |
Comune | Pistoia |
Diocesi | Pistoia |
Ubicazione specifica | Cattedrale di San Zeno, oratorio della Madonna di Piazza |
Uso liturgico | quotidiano |
Comune di provenienza | Pistoia |
Luogo di provenienza | ubicazione originaria |
Oggetto | dipinto |
Soggetto | Madonna con Gesù Bambino tra san Giovanni Battista e san Donato d'Arezzo |
Datazione | 1474 - 1486 |
Ambito culturale | |
Autori |
|
Materia e tecnica | tempera su tavola |
La Madonna con Gesù Bambino in trono tra san Giovanni Battista e san Donato d'Arezzo (detta Madonna di Piazza) è un dipinto, progettato da Andrea di Cione, detto Andrea del Verrocchio (1435 ca. - 1488), ma eseguito tra il 1474 ed il 1486, a tempera su tavola da Lorenzo d'Andrea d'Oderigo, detto Lorenzo di Credi (1460 ca. - 1537), collocato nella Cattedrale di San Zeno a Pistoia.
Descrizione
Soggetto
Il dipinto ha come soggetto una Sacra conversazione, nella quale compaiono:
- al centro, Madonna con Gesù Bambino in trono;
- a sinistra, San Giovanni Battista;
- a destra, San Donato d'Arezzo.
Predella
Il dipinto era completato originariamente da una predella, dipinti ad alcuni allievi di Andrea del Verrocchio, oggi purtroppo smembrata in varie parti e divisa in vari musei, ed era composta di tre scomparti, che raffigurano:
- San Donato d'Arezzo e un gabelliere, attribuito a Lorenzo di Credi, oggi custodito nel Worcester Art Museum (Stati Uniti d'America) [1];
- Annunciazione, attribuita a Lorenzo di Credi o Leonardo da Vinci, ora conservata al Museo del Louvre di Parigi (Francia)[2];
- Natività di san Giovanni Battista, attribuita a Pietro Perugino, esposta alla City Art Gallery di Liverpool (Regno Unito) [3].
Notizie storico-critiche
Il dipinto venne commissionato nel 1474 ad Andrea del Verrocchio per l'altare dell'oratorio della Madonna di Piazza, nel Duomo di Pistoia, per commemorare il vescovo Donato de' Medici (1436 - 1474).
L'opera venne realizzata a Firenze in due parti, con un largo impiego degli allievi di bottega, in particolare Lorenzo di Credi. La prima parte dell'opera, la più consistente, venne eseguita entro il 1479, ma fu completata solo intorno al 1486.
Note | |
Bibliografia | |
Voci correlate | |
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