Museo Capitolare d'Arte Sacra di Gravina in Puglia
Museo Capitolare d'Arte Sacra di Gravina in Puglia | |
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Seminario vescovile (XVIII secolo), sede del museo | |
Categoria | Musei della Cattedrale |
Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Puglia |
Regione | Puglia |
Provincia | Bari |
Comune | Gravina in Puglia |
Diocesi | Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti |
Indirizzo | Piazza Benedetto XIII, 25 70024 Gravina in Puglia (BA) |
Telefono | +39 080 3251146 |
Fax | +39 080 3251146 |
Posta elettronica | info@benedetto13.it museo@benedetto13.it |
Sito web | [1] |
Proprietà | Capitolo della Cattedrale |
Tipologia | arte sacra |
Contenuti | dipinti, incunaboli, manoscritti, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica |
Servizi | accoglienza al pubblico, archivio storico, bookshop, fototeca, visite guidate |
Sede Museo | ex Seminario vescovile |
Datazione sede | XVIII secolo |
Data di fondazione | 2000 |
Il Museo Capitolare d'Arte Sacra di Gravina in Puglia (Bari), allestito nell’ex Seminario vescovile (XVIII secolo), è stato istituito nel 2000, per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio archeologico e storico-artistico, proveniente dalla Concattedrale di Santa Maria Assunta, dal territorio gravinese, da lasciti e donazioni di privati.
Percorso espositivo ed opere
L'itinerario museale si sviluppa in tre sale espositive, lungo il quale sono presentate opere e suppellettile liturgica, databili dal X al XX secolo.
Sala I - Paramenti sacri
La sala conserva, pregevoli paramenti sacri fra i quali si nota:
- Parato liturgico bianco (1726), in seta ricamato con fili d'oro, donato da papa Benedetto XIII e da lui utilizzato in occasione della canonizzazione di san Luigi Gonzaga.
Sala II - Suppellettile liturgica
Nel Museo sono esposti preziosi oggetti liturgici. Di rilievo:
- Croce di Lorena (XI secolo), in argento e pietre preziose, inserita in una base (secondo quarto del XIII secolo), in rame dorato, commissionata ad Egidio di Gravina dal vescovo Samuele (1215 - 1244).
- Reliquiario a busto di san Filippo Neri (XVII secolo), in argento, dono del cardinale Pietro Francesco Orsini (futuro papa Benedetto XIII).
- Baculo pastorale di papa Benedetto XIII (primo quarto del XVIII secolo).
- Calice (1757), in oro, proveniente dalla Chiesa del Purgatorio alla quale venne donato dalla duchessa di Gravina, Giacinta Orsini.
Sala III - Pinacoteca e pergamene
Il Museo custodisce pergamene e manoscritti. Particolarmente pregiati per il valore artistico e storico sono:
- Pergamena del normanno Unfrido di Altavilla (1091).
- Pagina dell'Evangelario detto Codice Beneventano (X secolo).
- Manoscritto con l'Ufficio alla Beata Vergine Maria (prima metà del XV secolo).
Inoltre, nella sala sono esposti pregevoli dipinti e sculture, tra cui spiccano:
- San Martino di Tours e il povero (fine del XVI secolo), olio su tela, attribuito a Giuseppe Cesari detto Cavalier d'Arpino.
- Sant'Ignazio di Antiochia e santa Bibiana (prima metà del XVII secolo), olio su tela, di Cesare Fracanzano.
- Pietà (1705), olio su tela, di Francesco Santulli.
Chiesa di Santa Maria del Suffragio
Completa la visita al Museo, la Chiesa di Santa Maria del Suffragio, detta anche Chiesa del Purgatorio, fatta erigere tra il 1649 e il 1654 come cappella funeraria del duca Ferdinando III Orsini d’Aragona e della moglie Giovanna Frangipane della Tolfa, genitori del papa Benedetto XIII. Tra le altre opere conservate, si possono ammirare:
- Pala d'altare con Santa Maria del Suffragio (ultimo quarto del XVII secolo), olio su tela, di Francesco Guarino.
- Paliotto dell'altare maggiore (ultimo quarto del XVII secolo), in tarsie di marmi policromi.
Galleria fotografica
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