Museo Diocesano di Teano
Museo Diocesano di Teano | |
Cripta della Cattedrale (XI - XII secolo), sede del Museo | |
Categoria | Musei diocesani |
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Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Campania |
Regione | Campania |
Provincia | Caserta |
Comune | Teano |
Diocesi | Diocesi di Teano-Calvi |
Indirizzo |
Piazza Duomo 81057 Teano (CE) |
Telefono | +39 0823 875023 |
Posta elettronica | museoteanocalvi@virgilio.it |
Proprietà | Diocesi di Teano-Calvi |
Tipologia | arte sacra, architettura, archeologico |
Contenuti | dipinti, lapidi, metalli, mosaici, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica |
Servizi | accoglienza al pubblico, visite guidate |
Sede Museo | Cattedrale di San Giovanni ante Portam Latinam, cripta |
Datazione sede | XI - XII secolo |
Data di fondazione | dicembre 1999 |
Il Museo Diocesano di Teano (Caserta), allestito nella cripta (XI - XII secolo) della Cattedrale di San Giovanni ante Portam Latinam, è stato istituito nel dicembre 1999, per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente dalla Duomo e dal territorio diocesano.
Storia e sede
Dopo la ricostruzione del Cattedrale, la cripta rimase vuota ed inutilizzata finché, il vescovo Matteo Guido Sperandeo (1954 - 1984) vi fece sistemare i vari frammenti marmorei rinvenuti tra le macerie del Duomo andato distrutto, durante i bombardamenti degli Alleati del 6 ottobre 1943, costituendo così il primo nucleo del Museo.
Percorso espositivo e opere
L'itinerario museale si sviluppa in quattro sale espositive, lungo il quale sono presentate opere e suppellettile liturgica, databili dal XII al XIX secolo.
Sala I - III
Le prime tre sale, costruite come celle sepolcrali delle sovrastanti cappelle laterali della Cattedrale, presentano ampi tratti di pavimentazione in pietra, avanzi della prima cattedrale eretta sulla tomba di san Paride. Tra le altre opere esposte si possono ammirare:
- Sarcofago romano con Scene di putti intenti alla vendemmia, databile all'età imperiale, riutilizzato nel XV secolo come sepolcro del cavaliere Goffredo Galluccio, morto il 3 settembre 1476, come riporta l'iscrizione che corre lungo il bordo.
- Altorilievo con Dio Padre (prima metà del XIV secolo), in marmo scolpito.
- Ambone cosmatesco e la parte della sua scala con la figura scolpita Giona inghiottito dal mostro marino.
- Busto di Sant'Antonio abate (XVII secolo), in argento e bronzo dorato.
- Gesù Cristo risorto tra angeli con santa Reparata e san Paride, che intercedono per la città di Teano (post 1656), olio su tela, proveniente dalla Cappella dei Sette Dolori, distrutta nel bombardamento del 1943.
- Miracolo di san Paride (1720 - 1730 ca.), olio su tela, attribuito a Francesco de Mura.
- Paliotto (1785), in marmi policromi, proveniente dalla Cappella del Rosario nella Cattedrale; al centro un ovale con raffigurata:
- Madonna con Gesù Bambino.
Sala IV - Tomba di San Paride
La sala corrisponde alla tomba di san Paride, primo vescovo e patrono della città, a cui segue una cisterna di epoca romana.
Nella sala, posta esattamente al di sotto del presbiterio del cappellone sovrastante e quindi anche a quello della prima cattedrale, furono custodite le spoglie di san Paride, dalla morte nel IV secolo fino al 31 maggio 1732, quando furono traslate nel nuovo Cappellone.
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