Museo Diocesano di Ugento
Museo Diocesano di Ugento | |
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Argentiere napoletano, Baculo pastorale (XVIII secolo), argento sbalzato e inciso | |
Categoria | Musei diocesani |
Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Puglia |
Regione | Puglia |
Provincia | Lecce |
Comune | Ugento |
Diocesi | Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca |
Indirizzo | Salita Brancia 73059 Ugento (LE) |
Telefono | +39 328 6780976; +39 342 0512961 |
Posta elettronica | info@museodiocesanougento.it museo@diocesiugento.org |
Sito web | [1] |
Proprietà | Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca |
Tipologia | arte sacra, archeologico |
Contenuti | ceramiche, dipinti, grafica e disegni, lapidi, libri antichi a stampa, metalli, paramenti sacri, reperti archeologici, sculture, suppellettile liturgica, tessuti |
Servizi | accoglienza al pubblico, biblioteca, biglietteria, bookshop, didattica, organizzazione di eventi e mostre temporanee, sale per eventi e mostre temporanee, visite guidate |
Sistema museale di appartenenza | Sistema Museale della provincia di Lecce |
Sede Museo | Cattedrale di Santa Maria Assunta, ambienti ipogeici |
Datazione sede | XVII secolo |
Fondatori | mons. Vito De Grisantis |
Data di fondazione | 6 luglio 2005 |
Il Museo Diocesano di Ugento (Lecce), allestito in alcuni ambienti ipogei della Cattedrale di Santa Maria Assunta che nel XVII secolo fungevano da luogo di sepoltura, è stato inaugurato il 6 luglio 2005, per volere del vescovo Vito De Grisantis (2000-2010), per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta e dal territorio diocesano.
Percorso espositivo e opere
In sei sale espositive si sviluppa l'itinerario museale, lungo il quale sono presentati reperti archeologici, opere e suppellettile liturgica, databili dal VI secolo a.C. al XX secolo.
Reperti archeologici
Il Museo presenta reperti archeologici di particolare pregio ed interesse culturale, fra i quali si segnalano:
- Oinochoe decorato a fasce (VI-V secolo a.C.), in ceramica di bottega locale.
- Olpe decorato a fasce (VI-V secolo a.C.), in ceramica di bottega locale.
- Piatto con piede ad anello (VI-V secolo a.C.), in ceramica di bottega locale.
Pittura e scultura
Il Museo conserva pregevoli dipinti e sculture, tra cui spiccano:
- Santa Maria Maddalena e santa Francesca Romana; Storie delle loro vite (1618), olio su tela di Donato Antonio D'Orlando, proveniente dalla chiesa delle Monache benedettine di Ugento.
- Visitazione (1618), olio su tela di Donato Antonio D'Orlando, proveniente dalla chiesa delle Monache benedettine di Ugento.
- Pietà (seconda metà del XVII secolo), in legno scolpito, gessato e policromo, di ambito pugliese.
- San Pasquale Baylon (XVIII secolo), in legno policromato, argilla policromata, legno policromato, metallo di ambito pugliese, proveniente dalla Chiesa di Santa Maria degli Angeli di Presicce.
- Ritratto del vescovo Giovanni Donato Durante (seconda metà del XVIII secolo), olio su tela di ambito pugliese, proveniente dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta.
- Santa Maria de finibus terrae (XVIII secolo), in pietra leccese policroma, di ambito pugliese.
- San Francesco Saverio (XIX-XX secolo), in cartapesta policromata, argilla policromata, legno policromato, di ambito leccese.
Suppellettile liturgica, arredi e paramenti sacri
Nel Museo sono esposti preziosi oggetti liturgici, arredi e paramenti sacri. Di rilievo:
- Fonte battesimale (fine XV-inizi XVI secolo), in pietra leccese, di maestranze pugliesi.
- Calice (metà del XVI secolo), in argento sbalzato, bulinato e inciso, di argentiere salentino, proveniente dalla Chiesa di Sant'Antonio di Ugento.
- Reliquiario a ostensorio (1649), in ottone dorato, sbalzato, inciso; argento sbalzato e inciso, di argentiere napoletano, , proveniente dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta.
- Baculo pastorale (XVIII secolo), in argento sbalzato e inciso, di argentiere napoletano, proveniente dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta.
- Parato liturgico bianco a motivi floreali (XVIII secolo), in gros de Tours lanciato e broccato con ricami in oro, di manifattura francese, proveniente dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta.
- Ostensorio (1789), in argento sbalzato, bulinato, a fusione e ottone dorato, di argentiere napoletano, proveniente dalla Chiesa della Natività Beata Maria Vergine di Tricase.
- Parato liturgico rosso di "San Vincenzo" (XIX secolo), in taffetas gros de Tours cremisi con ricami in oro, di manifattura napoletana, proveniente dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta.
- Mitria del vescovo Angelico De Mestria (1828-1836), in gros de Tours con ricami in oro, di manifattura napoletana, proveniente dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta.
- Parato liturgico bianco a motivi floreali, grappoli d'uva e spighe di grano (1890-1896), in gros de Tours ricamato in oro, di manifattura napoletana, proveniente dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Galleria fotografica
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