Santa Francesca Romana
Santa Francesca Romana Religiosa | |
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Santa | |
Orazio Gentileschi, Visione di santa Francesca Romana (1615-1619), olio su tela; Urbino, Galleria Nazionale, | |
Età alla morte | 56 anni |
Nascita | Roma 1384 |
Morte | 1440 |
Sepoltura | Basilica di Santa Maria Nova, cripta |
Appartenenza | Oblate di Tor de' Specchi |
Professione religiosa | 1436 |
Iter verso la canonizzazione | |
Venerata da | Chiesa cattolica |
Canonizzazione | 29 maggio 1608, da Paolo V |
Ricorrenza | 9 marzo |
Altre ricorrenze | nel Rito Ambrosiano il 8 aprile |
Attributi | abito nero, velo bianco, pane, angelo custode |
Patrona di | automobilisti, vedove |
Collegamenti esterni | |
Scheda su santiebeati.it |
Nel Martirologio Romano, 9 marzo, n. 1 (nel Rito Ambrosiano il 8 aprile):
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Santa Francesca Romana (Roma, 1384; † 1440) è stata una religiosa e fondatrice italiana della congregazione delle Oblate di Tor de' Specchi.
Biografia
Nacque nel 1384 a Roma, vicino a Piazza Navona, nella nobile e ricca famiglia dei Bussa de' Buxis de' Leoni. Coltivò in giovane età l'idea di abbracciare la vita monastica, ma non poté sottrarsi alla scelta dei genitori che la vollero sposa appena tredicenne di Lorenzo Ponziani, anch'egli ricco e nobile. La coppia andò a vivere nella casa del marito a Trastevere. La sua presenza segnò profondamente la vita del Rione dove la sua casa si trasformò in un centro di carità, di assistenza e di ospitalità per i poveri. Lei stessa chiedeva l'elemosina per i suoi poveri nelle strade della città. A Santa Maria in Trastevere nutriva il suo spirito nella preghiera e nell'ascolto della Parola di Dio.
Con semplicità accettò i grandi doni della vita, l'amore dello sposo, i suoi titoli nobiliari, le sue ricchezze, i tre figli nati dalla loro unione, due dei quali le morirono in giovane età.
Da sempre generosa con tutti, specie con i bisognosi, per poter allargare il raggio della sua azione caritativa, nel 1425 fondò la congregazione delle Oblate Olivetane di Santa Maria Nuova, dette anche Oblate di Tor de' Specchi.
Tre anni dopo la morte del marito, emise ella stessa i voti nella congregazione da lei fondata, assumendo il secondo nome di Romana. Morì il 9 marzo 1440.
Opere
Alla vita della santa si ispirò il compositore Antonio Caldara nell'oratorio Il trionfo della castità ovvero Oratorio per Santa Francesca Romana, eseguito la prima volta a Roma nel 1710. A cura di Saverio Franchi, l'opera fu data in prima esecuzione moderna nell'Abbazia di San Martino al Cimino, il 9 ottobre 1999.
Bibliografia | |
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Voci correlate | |
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